Gruppo Artiglieria da Montagna Val d'Orco


gruppo valdorco

Venne costituito nell’agosto del 1939 dal Deposito del 1° reggimento artiglieria alpina. Inquadrava  reparto comando di gruppo, 51^ , 52^ batterie da 75/13 e reparto munizioni e viveri.
Nel giugno 1940,prese parte alla Campagna di Francia (magg. Fortunio Palmas)  alle dipendenze del “Raggruppamento Levanna”.
Schierato alle testate delle valli dell’Orco e delle Sture di Lanzo, il “Raggruppamento”  svolse soltanto piccole azioni locali. Le batterie del gruppo “Val d’Orco” furono disposte alla testata della valle d’Usseglio al colle Autaret.
Terminate le operazioni sulle Alpi Occidentali il gruppo fu dislocato a Lanzo (To).
Nella prima decade del novembre 1940 venne inviato in Albania (capitano Giuseppe Gagliardo) . Aggregato al 5° reggimento alpini prese parte alla campagna di Grecia.
Il 15 novembre a seguito dell’arretramento del fronte, la 52^ batteria (capitano Aldo Lombardi) rimasta isolata sulle pendici del Monte i Kug, attaccata dai greci, fu difesa dagli artiglieri sparando a zero e lanciando bombe a mano, riuscendo a svincolarsi ripiegando a scaglioni.
Il 22 tutta la “Tridentina” ripiegava e il “Val d’Orco” nella colonna del 5° alpini si dirigeva per Voskop-Voskopoja-Punemira-Protopape-Dushari.
Il giorno successivo era schierato al centro delle linee Peshtani-Cuka e Bofnies-Opari.
Il 26 una pattuglia di cavalleria greca venne colpita e dispersa dal preciso tiro dei pezzi del “Val d’Orco”.
All’alba del 7 dicembre col concorso del gruppo “Bergamo”  appoggiò l’attacco del battaglione “Tirano” al villaggio di Dushar occupato da numerose forze nemiche.
A metà dicembre il gruppo venne ritirato dalla linea ed inviato a Squimari per ricostituirsi.
A fine dicembre è sul Bregu i Math. Nel mese di gennaio 1941 è assegnato in copertura del settore di destra del  fiume Devoli.
Il 4 febbraio appoggiò un colpo di mano del plotone arditi del “Tirano” contro una posizione nemica a nord del villaggio di Grabova.
L’undici febbraio, una sezione della 52^ batteria prendeva posizione sul costone del Papallazit trasportando  a spalle pezzi e munizioni.
Alla fine di marzo è schierato a sinistra della linea Devoli-Tomorezza.
Il 13 aprile il 5° alpini passa all’offensiva sempre seguito dal gruppo “Val d’Orco” e il 22 successivo si attestava al Sarandaporos  affluente della Vojussa nella zona di Ponte Perati.
Il 23 aprile 1941 subentrò l’armistizio e la durissima Campagna ebbe fine.
Rientrato in Patria  ricevette la ricostituita 53^ batteria e venne assegnato al 3° Gruppo alpini Valle di presidio nella Valle dell’Arc  in  Francia.
Nel novembre 1941 fu inquadrato nella 6^ Divisione alpina “Alpi Graie”.
Nel novembre 1942 sempre alle dipendenze del 3° Gruppo alpini Valle  prese parte all’occupazione del territorio francese oltre la linea d’armistizio.
All’inizio del 1943 il 3° Gruppo venne sciolto e il gruppo “Val d’Orco” fece parte del XX° Raggruppamento sciatori sempre in territorio francese nella zona Chambery-Evian.
Ai primi di settembre 1943 pervenne l’ordine di cedere la zona al controllo germanico  e rientrare in Patria.
Alla data dell’otto settembre fu sopraffatto dai tedeschi in  Val di Susa, i componenti fatti prigionieri e l’unità cessò d’esistere.
Le tradizionali batterie rinascono  dal 1953 al 1989 nel gruppo “Sondrio”, la  51 batteria fu in carico al gruppo “Bergamo dal 1992 al 2001 sino allo scioglimento del  reparto.