Ma quale dotazione!
La sciabola,che io sappia,te la dovevi comprare a tue spese ed era pure giusto. Penso pure il cappello così come io mi sono comprato,da bravo besagliere,il piumetto fuori ordinanza: na cifra!!!!
l'episodio del cambio delle mostrine l'avevo rimossoFrancesco ha scritto:Era solo una domanda a chi mi precedette...
Alla guardia al Quirinale noi montagnini fummo obbligati ad indossare pipe gialle e basco nero perché partecipava tutta la batteria e noi, 15, eravamo necessari ma non sufficienti a formare una sezione. Purtroppo all'epoca Fortebraccio era stato sostituito e tutti , compresi i nostri colleghi AUC, facevano a gara per sopprimere i nostri simboli distintivi. I tre componenti della scorta alla bandiera, della quale facevo parte, erano tutti montagnini ma non lo davano a vedere .
la mia era verdeLeonardo ha scritto:per Paolino: come erano strutturati gli ultimi corsi AUC che si svolgevano a Cesano per tutte le armi? l'addestramento era identico per tutti o c'era qualche distinzione tra le varie specialità ? in particolare qual era la situazione degli alpini?
Infine una curiosità "uniformologica": la nappina da AUC era blu come quelle della Smalp?
Giusto, la nappina della SMALP è blu, però è anche vero che gli ultimi corsi AUC di Aosta portarono la nappina rossa. Infatti, sciolto il Btg. AUC nel 1998 (?), gli AUC vennero addestrati presso la 41^ e la 42^ Cp. del Btg. "Aosta" e pertanto con nappina rossa propria di tale battaglione.cavalli ha scritto:La nappina della SMALP era Blu. Ci sono alcune dizioni dei materiali di pura fantasia!
Paolino grazie per la risposta ma ti chiedo qualche altra precisazione.Paolino ha scritto:Ciao Leonardo.
Se non sbaglio gli AUC della SMAlp avevano la nappina rossa, come i miei "figli". Noi la avevamo verde perché recuperata a Bracciano (unico luogo vicino dove ci fossero delle truppe da montagna) in fretta e furia insieme ad altra dotazione d'epoca, come i pantacordellino in lana e le camicie da marcia in flanella...
Per quanto riguarda il corso, le uniche distinzioni erano per specializzazione: controcarri, mortaisti, trasmettitori e fucilieri, alpieri e BAR; anche il periodo di ambientamento ad Aosta lo abbiamo fatto insieme, non solo alle altre specialità della fanteria ma anche con gli AUC dell'artiglieria, del genio, dei trasporti e delle trasmissioni. Solo i parà sono andati direttamente a Pisa.
Noi alpini, a Cesano, eravamo e ci sentivamo un po' fuori posto: fino all'arrivo della cartolina nessuno sapeva del cambio di destinazione, neanche i comandanti a vari livelli della scuola. Eravamo visti come una curiosità e non avevamo alcuna "stecca" né virtuale né materiale da ricevere. Ci siamo portati le tradizioni della nostra montagna e le conoscenze che avevamo degli alpini, abbiamo recuperato i nostri canti e li abbiamo sostituiti a quelli che ci avevano insegnato lì (il capitano della compagnia è rimasto un po' sconvolto e ha toccato ferro quando gli abbiamo dedicato l'omonimo canto durante un poligono ); Ci sono mancate le marce sui monti valdostani ma abbiamo faticato comunque sui colli laziali
E' stata un'esperienza unica e molto valida per chi ha saputo viverla con il giusto impegno e le giuste motivazioni.
Paolo
Avevo detto rossa proprio perché avevo visto le foto di altri AUC miei amici con quella nappina.Giusto, la nappina della SMALP è blu, però è anche vero che gli ultimi corsi AUC di Aosta portarono la nappina rossa
Per il 181° Corso AUC (il mio ), era previsto che a Cesano si tenesse il corso per l'Arma di Fanteria, con tutte le sue specialità , tranne i lagunari, per i quali non erano più previsti ufficiali di complemento. A Lecce si tenne quello per l'Arma di Cavalleria (carristi, per la maggior parte se non ricordo male); a Bracciano per l'Artiglieria (non ricordo se la contraerea fosse a Sabaudia o a Bracciano... ); a Roma, alla Cecchignola, c'erano trasmettitori e tramat. Non rammento genieri tra gli AUC che ho visto. Gli allievi trascorrevano quattro mesi e mezzo alla propria scuola e quindici giorni ad Aosta (non solo quelli di specialità alpina) per seguire un corso di tecniche di "sopravvivenza" in ambiente disagiato...ti chiedo qualche altra precisazione
Il btg. AUC non dovrebbe essere giunto al 1998 perché già i miei nonni del 171° avevano la nappina rossa: a Bracciano il gr. trn. mecc. ed il gr. smv. dovrebbero essere stati sciolti nel '96-'97, in contemporanea con la 3^ btr. di a. mon.Leonardo ha scritto:Infatti, sciolto il Btg. AUC nel 1998 (?), gli AUC vennero addestrati presso la 41^ e la 42^ Cp. del Btg. "Aosta" e pertanto con nappina rossa propria di tale battaglione.
I carristi sono fanti.Paolino ha scritto:A Lecce si tenne quello per l'Arma di Cavalleria (carristi, per la maggior parte se non ricordo male)