Avatar utente
Claudio Zanetti
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 801
Iscritto il: dom apr 26, 2009 9:32 pm
Località: Legnago(Vr)

Ai amici Artiglieri

Alpino
Zanetti Claudio
Battaglione Alpini Tolmezzo
12°sc.80
C.C.S
Incarico P.Q.
8° Reggimento Alpini
Brigata Alpina Julia
Paluzza
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4245
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

Re: Ai amici Artiglieri

belli, ricordo che erano soldati di leva, come già detto in altri post ottimi soldati se ben addestrati e sopratutto comandati da gente motivata!
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Avatar utente
Innichen
Sergente
Sergente
Messaggi: 250
Iscritto il: mer apr 28, 2010 11:48 am
Località: fra la Lessinia e i Colli Berici...

Re: Ai amici Artiglieri

cavalli ha scritto:belli, ricordo che erano soldati di leva, come già detto in altri post ottimi soldati se ben addestrati e sopratutto comandati da gente motivata!
Già, un repertorio molto bello, per non parlare della voce narrante che tradisce un accento veronese ormai démodé.
A metà circa del secondo video viene ripreso il tavolato inclinato della Croda del Becco, visibile dal Rifugio Biella il cui tetto compare appena nell'inquadratura. Se non sbaglio quella zona era un poligono militare, più precisamente il fianco detritico esposto a S-W: ho attraversato quel tratto una decina di anni fa ed era letteralmente cosparso di rottami di proietti di artiglieria, ho recuperato una coda di mortaio con ancora ben visibile l'anno di fabbricazione punzonato sul fondo, il 1953. E io che avevo iniziato a raccoglierne a chili pensando fossero IGM!!! :--""
Immagine
Avatar utente
swatch83
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 953
Iscritto il: ven lug 21, 2006 4:37 pm
Località: Trient - Brixen - Toblach

Re: Ai amici Artiglieri

Diciamo che il filmato ha un grande valore educativo per i piu' giovani (come me ad esempio).

Vedere trasportare un 105 a 3000 metri... non ce che dire... gravi a loro e a tutti quelli come loro!
Luca

che ti propone una visita al Vallo Alpino e/o al Vallo Alpino in Alto Adige
Avatar utente
230 A
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 909
Iscritto il: mer giu 25, 2003 3:29 pm
Località: Kanton Zug

Re: Ai amici Artiglieri

Una vecchia abitudine, quella di portare i pezzi sin sulle ardite cime: Monte Mangart, Alpi Giulie

http://www.archivioluce.com/archivio/js ... &section=/
"Cosa facciamo noi dell'esercito ? Noi sforniamo efficenza"

(Da una allocuzione del vice comandante la compagnia reclute in un soleggiato primo pomeriggio di uno dei primi giorni da spina nel novembre 1978)
Avatar utente
wintergreen
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1677
Iscritto il: mar gen 28, 2003 9:18 pm
Località: Bergamo

Re: Ai amici Artiglieri

Al di fuori del mero fatto folkloristico, a che serve portare un pezzo di artiglieria a 3.000 metri?
Me lo sono chiesto anche 43 anni fa, quando per un turno ho portato sul Cevedale prima la piastra e poi la canna di un mortaio da 81, quindi pesi abbastanza leggeri.
Avatar utente
230 A
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 909
Iscritto il: mer giu 25, 2003 3:29 pm
Località: Kanton Zug

Re: Ai amici Artiglieri

wintergreen ha scritto:Al di fuori del mero fatto folkloristico, a che serve portare un pezzo di artiglieria a 3.000 metri?
Me lo sono chiesto anche 43 anni fa, quando per un turno ho portato sul Cevedale prima la piastra e poi la canna di un mortaio da 81, quindi pesi abbastanza leggeri.
tipo il 149 G al Passo del Venerocolo ?
"Cosa facciamo noi dell'esercito ? Noi sforniamo efficenza"

(Da una allocuzione del vice comandante la compagnia reclute in un soleggiato primo pomeriggio di uno dei primi giorni da spina nel novembre 1978)
Avatar utente
wintergreen
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1677
Iscritto il: mar gen 28, 2003 9:18 pm
Località: Bergamo

Re: Ai amici Artiglieri

Perdincibacco, non me lo ricordavo!
Io avevo in testa, anche 42 anni fa, un cannone all'aria aperta facile bersaglio per un missile da aereo.
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4245
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

Re: Ai amici Artiglieri

serviva a dimostrare che nulla fermava le truppe alpine! una buona palestra di abilità, forza e determinazione!
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Avatar utente
Innichen
Sergente
Sergente
Messaggi: 250
Iscritto il: mer apr 28, 2010 11:48 am
Località: fra la Lessinia e i Colli Berici...

Re: Ai amici Artiglieri

swatch83 ha scritto:Vedere trasportare un 105 a 3000 metri... non ce che dire... gravi a loro e a tutti quelli come loro!
wintergreen ha scritto:Al di fuori del mero fatto folkloristico, a che serve portare un pezzo di artiglieria a 3.000 metri?
La vetta della Croda del Becco raggiunge i 2.810 m. La croce di vetta è posta appena sotto, a 2.787 m, sullo sperone che domina il Lago di Braies (1.496 m s.l.m.).
Il Rifugio Biella del CAI invece è posto a 2.327 m di quota, penso che il carico sia stato someggiato almeno fino alla Forcella Sora Forno (2.388 m), perché è in quel punto che il sentiero che parte da Braies scende al rifugio e inizia la salita alla cima.
Quindi alla fine sono 400 metri di dislivello.
Immagine
Avatar utente
swatch83
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 953
Iscritto il: ven lug 21, 2006 4:37 pm
Località: Trient - Brixen - Toblach

Re: Ai amici Artiglieri

Innichen ha scritto:
swatch83 ha scritto:Vedere trasportare un 105 a 3000 metri... non ce che dire... gravi a loro e a tutti quelli come loro!
wintergreen ha scritto:Al di fuori del mero fatto folkloristico, a che serve portare un pezzo di artiglieria a 3.000 metri?
La vetta della Croda del Becco raggiunge i 2.810 m. La croce di vetta è posta appena sotto, a 2.787 m, sullo sperone che domina il Lago di Braies (1.496 m s.l.m.).
Il Rifugio Biella del CAI invece è posto a 2.327 m di quota, penso che il carico sia stato someggiato almeno fino alla Forcella Sora Forno (2.388 m), perché è in quel punto che il sentiero che parte da Braies scende al rifugio e inizia la salita alla cima.
Quindi alla fine sono 400 metri di dislivello.
Sicuramente non sono partiti a piedi da Dobbiaco o San Candido.... cio nn toglie che a me queste imprese stupiscono molto... Tra l'altro, vi è una bella differenza quando si sta a 1000 o 2000 e addirittura a 3000 metri; Uno sforzo simile fatto a quote inferiori, non sarebbe per nulla paragonabile a uno a 3000 metri....
Luca

che ti propone una visita al Vallo Alpino e/o al Vallo Alpino in Alto Adige
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Re: Ai amici Artiglieri

cavalli ha scritto:serviva a dimostrare che nulla fermava le truppe alpine! una buona palestra di abilità, forza e determinazione!
Mon Adjutant,

come ben osserva la voce narrante dei filmati "... la nostra è stata una lotta contro la fatica e lo scoraggiamento..." ("Tasi e tira" insomma).
Una "lotta contro la fatica e lo scoraggiamento": esiste qualcosa di più marziale e, proprio per questo, oggi più disprezzato?

Non per nulla, parlando dei soldati, il generale feldmaresciallo Helmuth Karl Bernhard graf von Moltke li descrisse come "... allevati alla robustezza fisica e alla semplicità di spirito, all'ordine e alla puntualità, alla fedeltà e all'obbedienza, all'amor di patria e alla virilità".
(Nota a margine: sottolineo la virilità. Ecco spiegato, con una sola parola, il motivo per cui le donne possono anche "fare" il soldato - ovvero indossare l'uniforme, impiegare le armi, marciare, etc. - ma non "essere" soldati, ovvero dare a queste singole azioni un significato organico che le unisca e le travalichi)

Intorno al minuto 6:55 della seconda parte si comprende chiaramente il senso di tutto ciò, quando in un passaggio difficile l'artigliere che spalleggia la culla inferiore del 105/14 - sugli 80 chili, a memoria - viene circondato di commilitoni che lo aiutano ad avanzare.
Non sono diversi artiglieri che agiscono insieme; no, anche nel filmato non si distinguono quasi più, perchè sono diventati una sola cosa, un'unica realtà (e una realtà unica).
Non abbiamo più l'artigliere Tizio e l'artigliere Caio, ma una batteria da montagna, che porta i suoi pezzi là "dove all'uomo comune pesa il pane nella tasca".

Tutto questo: fedeltà e artiglieria da montagna, servizio di leva e amor di patria, Helmuth conte von Moltke e virilità, e il resto che si può raccogliere nel concetto di "tradizione militare europea", tutto questo oggi non esiste più.
Alla fine meglio così: erano realtà troppo belle perchè potessero sopravvivere a fianco dell'occidentale invocazione "Aereo con missile! Aereo con missile!" e del correlato piano di guerra "we bomb you back to the stone age".

Nonostante la propaganda che la vuole formata di una massa di inetti avinazzati, la naja alpina aveva ovviamente piena consapevolezza di ciò e la esprimeva, con sintesi e ironia tutte latine, nel pregevole

"Se l'aviazione e i corpi speciali
a quota tremila ci van con le ali,
noi che le ali le abbiamo ai coglion
quota tremila e uno portiamo il cannon!"

Ringrazio Claudio per aver ricordato un mondo oggi scomparso, in questi giorni che stanno fra il 30 aprile ("Furono qui meno di sessanta opposti a un'intera armata") e il 2 maggio ("... ma fino all'ultimo soldato la Divisione tiene testa").

Mandi.
Luigi

P.S.: 230A, non è necessario andare così indietro nel tempo e fermarsi così in basso in altitudine.
Nel 1999, durante gli scontri di confine fra India e Pakistan, il 105/14 operò in combattimento intorno ai 5.000 metri.
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4245
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

Re: Ai amici Artiglieri

Grazie Luigi le tue parole confortano un vecchio soldato di montagna, forse ancora troppo attaccato alle vere tradizioni alpine. :-)(-:
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Avatar utente
Claudio Zanetti
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 801
Iscritto il: dom apr 26, 2009 9:32 pm
Località: Legnago(Vr)

Re: Ai amici Artiglieri

Mi è sembrato più che doveroso di aver pubblicato questo splendido filmato d' altri tempi nel nostro forum e di aver suscitato in voi ricordi ed emozioni carichi del nostro essere alpini.
Alpino
Zanetti Claudio
Battaglione Alpini Tolmezzo
12°sc.80
C.C.S
Incarico P.Q.
8° Reggimento Alpini
Brigata Alpina Julia
Paluzza
Avatar utente
collez
Sergente
Sergente
Messaggi: 237
Iscritto il: lun set 20, 2004 11:14 am

Re: Ai amici Artiglieri

Spiegazione pratica sul portare un pezzo a 3000 metri: l'aumento di gittata di un pezzo è all'incirca uguale all'aumento di quota dello stesso.
Senza nulla togliere a quanto detto fino ad ora da cui un giovane come me non può che imparare...

Torna a “Storia, Tecnica e argomenti militari”