Polemica

[marco63]

Ciao Ragazzi,.. mi sono appena presentato nell'apposita sezione...
..Allora cominciamo col dire che:
tutto ciò che avete detto e riflettuto sulla nostra condizione di alto atesini me l'aspettavo.. anche in altri forum più o meno il discorso che si articola è molto simile...

Certo bisogna cominciare a far delle distinzioni sociali e geo-politiche sulla popolazione tirolese..
Fino a qualche tempo fà, questo sentimento anti-italiano o anti-tedesco era molto più accentuato di adesso... magari qualcuno di Voi ha fatto il militare quassù e sa di che cosa parlo...
Ma i tempi stanno cambiando... Logico, che gli estremismi ci sono non lo nego, ma è anche vero che ho cominciato ad apprezzare buona parte della popolazione di madrelingua tedesca, specialmente nelle nuove generazioni..

Per farvi un esempio, sappiate, che un membro dell'organizzazione dell'ANA locale (mio carissimo Amico) è tedesco, ed è grazie anche a questa persona che ho potuto vedere da vicino che cos'è un'adunata di alpini.

Ma potrei tirarvi fuori numerosi esempi di partecipazione italo/tedesca...

Purtroppo Bolzano.. l'Alto Adige, ha avuto (rispetto a tutto il resto d'Italia) una storia maledettamente singolare e la storia di queste terre è influenzata da guerre ed interessi strategico/commerciali che si annoverano sin dal tardo medio evo.
Anzi, ma che dico,.. persino i romani con le legioni di Druso e sotto l'impero di Augusto ne hanno tratto interesse..

Oggi la realtà è.. che la crisi comincia a farsi sentire anche qui... e non c'è più tempo di lagnarci... e questo un pò ci catalizza ci rende un pò più uniti... non ha importanza chi ti porta soldi.. l'importante è che arrivino...

Personalmente sono figlio di un Vicentino (Schio) e di madre trentina... e mi sono sposato con una ragazza di origine tedesca (la nonna era carinziana)

I miei stessi suoceri (che amo ed ammiro) sono tedesco lui, e calabrese lei.... ed io?.. come mi sento io?... italiano al101% ma rispettoso delle tradizioni e dei valori della popolazione tedesca...

Se mai vi avessero fatto un torto, o subito offesa... l'unica cosa da fare è alzare le spalle e lasciare che la giustizia celeste faccia il suo corso... io ci ho provato e vivo bene...

grazie

marco

[Nicola]

Testimonianza utile a distinguere tra propaganda e realtà.
Qui in veneto gira una pubblicità che dice che il 53% dei veneti sono già d'accordo per staccarsi dall'Italia. Il numero 53 è grande mezza pagina.
In realtà è un falso mostruoso, non penso arrivino al 20% (dato calcolati nel momento orgiastico di una litigata politica al bar), ma intanto viene spacciato per vero.

Mi fa piacere che le nuove generazioni siano meno conflittuali, il male maggiore dell'Italia mi sembra proprio essere la gerontocrazia.

Benvenuto nel forum

[pippobruco]

Dalle mie parti durante il "ventennio" arrivarono un gran numero di veneti. E con i veneti arrivarono anche le loro tradizioni, che a distanza di 60/70 anni ancora permangono nel tessuto sociale. Riferendoci a quelli che sono venuti dal veneto li chiamiamo ancora veneti, ma in realtà quelli di ora sono nati quasi tutti qua.

Centra poco con il tema della discussione, ma mi sembrava interessante parlarvene. Il succo del discorso è che la cultura, lingua e tradizioni sono cose che permangono molto in profondità nelle persone e non è ne giusto ne possibile sradicarle.

[Innichen]

Dal 1919 ad oggi le uniche adunate ospitate in terra trentina e sudtirolese si sono svolte solo a Trento e a Bolzano (tralasciando le puntate al Contrin, al Passo del Tonale e Cortina, nell'enclave ladina): se i vecchi conflitti sono superati perché non organizzarne prossimamente una a Merano, oppure sconfinare nella valle dell'Isarco scegliendo tra Bressanone, Brunico e Vipiteno, tanto per cambiare?