Riporto la discussione, cmq interessante, in-topic.
Ho cercato su google quale potessere essere la caserma e l'indirizzo di Torino della divisione Superga, ma con poco successo, qualcuno la conosce?
E la curiosità del numero 511L nel mobiletto della prima foto, ci può essere una spiegazione?
A Salice d'Ulzio c'era una caserma? o un poligono? La zona del lago d'Orta, provincia Novara originaria del soggetto, era una zona di reclutamento alpina o si poteva finire in fanteria?
Un sacco di domande, ma siete preparatissimi.... ciao!
Art.
C. Roberto
4' Gr. Spec. Art. BONDONE
1' BTR
5° sc.83
Incarico 41A
Cas. Pizzolato
Trento
Girando sulla rete ho trovato questo sito : http://uniformisgaggero.altervista.org/ ... 0&numpag=1
che spiega le fotografie "posate": "La fotografia per la morosa. Il fotografo disponeva di particolari uniformi fuori ordinanza,dietro sono tagliate a metà , sia la giubba che i pantaloni. Dopo avere indossato la giubba e i pantaloni, tirando degli appositi spaghi collocati nel retro, la divisa si adattava al corpo del soggetto da fotografare e appariva una uniforme confezionata su misura."
Non voglio fare il precisino, ma, per convenzione , in tutti i testi, anche ufficiali, quando si dà una definizione generica delle Divisioni di fanteria si utilizza sempre il metro dell'Arma base indipendentemente dalle altre unità che la compongono.
Un esempio 5 divisioni della fine anni 40 primi 50 avevano in organico 2 Reggimenti di fanteria e 4 Reggimenti di artiglieria, ma furono definite binarie, mentre altre 2 erano chiamate ternarie avendo 3 Reggimenti di fanteria e 2 Reggimenti di artiglieria.
Quindi si parla di Divisione
- binaria, come quelle italiane della riforma Pariani (che mantennero questa specifica anche quando ebbero in carico una legione di CCNN) su due Reggimenti di fanteria
- ternaria, configurazione classica post I GM e di alcune Divisioni italiane che operarono nei Balcani su due Reggimenti di fanteria
- quaternaria, configurazione I GM, su due brigate di fanteria su due reggimenti ognuna.
ERRORE anzi ORRORE::
- ternaria, configurazione classica post I GM e di alcune Divisioni italiane che operarono nei Balcani su
cancella "due", inserisci "tre"
Reggimenti di fanteria
Il terzo reggimento portava un numero della serie "3xx"
Riterrei utile precisare che nei reggimenti di artiglieria divisionale delle divisioni di fanteria da montagna il cappello alpino era portato solo ed unicamente dagli artiglieri dei gruppi sommeggiati mentre Comando reggimento e gli altri gruppi portavano i normali copricapi (bustina e/o cappello rigido).
Sul cappello alpino fregio dell'artiglieria divisionale e nappina rossa con dischetto centrale nero.
Sull'ordinamento "binario" confermo, sebbene non ve ne sia assolutamente bisogno, quanto riportato da wintergreen, essendo la componente "arma base" la discriminante caratterizzante la grande unità (in questo caso la divisione).
Per completare la mia ricerca grazie al vostro aiuto, ripropongo le domande:
"...E la curiosità del numero 511L nel mobiletto della prima foto, ci può essere una spiegazione?
La zona del lago d'Orta, provincia Novara originaria del soggetto, era una zona di reclutamento alpina o si poteva finire in fanteria? o si poteva scegliere l'arma in cui servire?.."
grazie ciao
Art.
C. Roberto
4' Gr. Spec. Art. BONDONE
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Cas. Pizzolato
Trento