ripetto il quesito già posto su whatsApp.
qualcuno ha mai sentito parlare di corazze/corazzuture tipo "marina" impiegate nella costruzione della fortificazione di pianura?
opinione valida, ai quei tempi forse c'era un po di confusione restiamo nell'attesa di ulteriori chiarimentiSin simpri chei ha scritto: ↑gio apr 30, 2020 6:48 pm Ho verificato l'articolo da me citato nel post precedente :
"Fronte a Est" di Filippo Cappellano sul numero 114 del marzo 2003 di "Storia militare"
A pagina 15: "Nel 1954, la progettazione dei centri di fuoco controcarri teneva conto della disponibilità di 165 blindamenti tipo Marina in acciaio speciale per cannoni da 90/50 (150 unità) e da 76/55 (15 unità) e di 180 blindamenti a casamatta in acciaio per mitragliatrici mod 37."
Notare che "Marina" è scritto con la M maiuscola, che sia un refuso o cosa?
Visti i numeri citati non mi pare che possa trattarsi di reimpiego di materiali già disponibili, forse con il termine "marina" si intende la tipologia di blindatura.
Tra l'altro i numeri non sembrano combaciare con le fortificazioni effettivamente realizzate sul confine ; in quanto da un conteggio ,magari impreciso, mi risulterebbero presenti sulla fascia orientale (dal Torre verso est e da Tanamea in giù)
52 postazioni per 90/52 sf
13 postazioni per 76/40 poi 90/32 mecar
79 postazioni M sf
Mah... forse man mano che si sviluppava il progetto con la disponibilita degli M 26 dismessi hanno impiegato le torrette di quelli o gli scafi interi al posto delle postazioni con i 90/50 sf.
Saluti
Luca