51Stinger ha scritto:...Non sarebbe invece meglio puntare (tempo e risorse ma seriamente) su chi è tuttora in armi o su chi la tessera non l'ha mai fatta e andare avanti finchè la salute degli ultimi alpini li sorregge? non sarebbe una degna conclusione di questa associazione oppure è pura utopia o io bevo troppo?
se sotto il tuo avatar, anzichè "vecio", ci fosse "velina" ti bacerei!
era quello che, nel lontano 1998, in colloquio informale a margine dell'assemblea annuale della sezione Piemonte e Val d'Aosta, avevo caldeggiato come proposta: qual'è la funzione ANA? la custodia e trasmissione di valori e tradizioni? bene! farlo nei confronti dei Volontari, ponendo al centro dell'operazione la bandiera di guerra dei singoli btg. e gr.a., con i rispettivi "onori" (medaglie e decorazioni), le storie. Vi assicuro che, ancorchè meridionali (non esseri inferiori, semplicemente lontani da retroterra culturali alpini), molti avrebbero tratto motivo d'orgoglio ed ulteriore vanto, in licenza al paese natio, dall'appartenenza al glorioso Corpo. Gli indifferenti e i lavativi sarebbero, inizialmente, aumentati rispetto al passato, ma sarebbe anche aumentato il numero degli iscritti in servizio (ricordo che tra questi i Sottufficiali sono sempre stati preponderanti rispetto agli Ufficiali e, per motivi che potrei analizzare a parte, i Volontari si sarebbero comportati probabilmente come i primi, piuttosto che come questi ultimi).
Certo, le tessere sarebbero diminuite, ma non le "presenze" agli eventi (anzi, il fatto d'essere in servizio, avrebbe reso spesso più probabile una partecipazione "ufficiale") e ne sarebbe uscito rafforzato il legame tra Associazione e Forza Armata.
Ma tutto ciò, oltre a cozzare contro un innegabile (benchè sempre negato) pregiudizio , sarebbe costato impegno e dedizione.
Questi erano ormai scomparsi: passati i tempi in cui, ad ogni congedamento, un canuto signore veniva a ripetere lo stesso discorso alla Mario Fiore (sbagli, Abbadia, era l'ANA che si andava a cogliere i tesseramenti, il 4°C.d'A. si prestava benignamente a quella "bicchierata" ogni tre mesi, incurante delle "benedizioni" dei giovani Tenenti allupati solo dalle attività addestrative e poco inclini a privilegiare tale reducismo

).
Si scelse la strada della contrapposizione con il cammino dell'Esercito: difesa ad oltranza di una Leva che era ormai contro il corso della Storia del nostro e di altri Paesi come il nostro. E poi, e qui ha ragione Abbadia, fatta la frittata, si è pensato solo più al business.
Peccato che non ci sia scritto "velina"
