Fanarresto 2/2009

cavalli · dom nov 08, 2009 6:15 pm

ottimo Gibo ! grazie

simplex · dom nov 08, 2009 9:20 pm

Grazie delle belle foto, le opere di torre Moscarda le ricordo bene, perchè facevamo noi la manutenzione, ricordo quei corridoi come se fosse ieri.
Come vi invidio, per mè purtroppo venire da Parma è un bel viaggio.

cavalli · lun nov 09, 2009 11:20 am

ne riquadro si vedono chiaramente i resti del fosso a.c.

Gibo2 · lun nov 09, 2009 5:49 pm

La grandiosa struttura del Vallo Alpino che fu realizzata, dimostra che a quei tempi c'è stata una considerevole disponibilita di fondi, malgrado tutto.
Considerando come erano le strade dell'epoca e come erano i carri che dovevano essere fermati da quegli ostacoli anticarro, le fortificazioni erano oltremodo sproporzionate.
La penetrazione avversaria nella valle del But sicuramente avrebbe provocato la possibile perdita e il conseguente aggiramento della Val Fella(Tarvisiano), ma qualora la strada del passo Monte Croce Carnico fosse stata fatta saltare mediante i pozzi di mina od interuzzioni stradali,
quanti carri potevano scendere da quella valle???????
Mia considerazione: Le opere per quanto mimetizzate potevano non essere a conoscenza dei tedeschi che percorrevano le strade magari solo per venire a prendersi il solo del bel paese??? o invece erano realizzate, proprio per essere viste??????
Era un modo molto pratico per mostrare agli alleati la "italica potenza militare".

Gio · mar nov 10, 2009 11:44 am

Non peregrine le osservazioni di Gibo. Forse da una parte si voleva nascondere ma era anche un voler mostrare i muscoli.
Così come la maestosità di certe opere ad altissime quote come nel Vallo ad ovest.
Ci fate sapere qualcosa in più della giornata?

SPICCHIO · mar nov 10, 2009 12:14 pm

Riguardo il fosso anticarro di Priola.
Dopo aver visitato l'opera siamo ritornati a piedi io e Cavalli.
Sulla prima casa del paese (dalla parte del Santuario dove abbiamo parcheggiato) e' attaccato un cartellone con una foto, datata 1950, che raffigura proprio l'entrata del paese.
In quella foto il fossato anticarro e' evidentissimo e molto profondo.
Considerato che ora si vedono solo i muretti quasi a livello del terreno, con Cavalli si e' pensato che evidentemente il fossato e' stato successivamente riempito.
Sarebbe interessante recuperare la foto e postarla sul sito..........

Cristianspeleo · mar nov 10, 2009 12:17 pm

Ciao, belle le foto, peccato per il tempo... in fine non ho lavorato così ho sprecato una giorrnata...

Va beh, cmq la prossima volta vedrò di esserci... Ciao Ciao

M26 · mar nov 10, 2009 3:04 pm

Sulla carta la serie di sbarramenti della valle del But sarebbe stata una fortificazione imponente: un sacco di postazioni, anche di artiglieria, sbarramenti stradali, fossi anticarro, strade minate. Prima il passo Monte Croce Carnico, poi Paluzza ed infine Priola.

Peccato che non venne portato a termine. Probabilmente è mancato il tempo, forse anche i soldi. Non credo che i fondi a disposizione fossero considerevoli: hanno infatti dato del loro meglio al genio creativo italico per adeguare armi in dotazione (spesso obsolete) alle fortificazioni in galleria.
Se i soldi non fossero mancati sarebbero stati investiti nell'industria bellica per armamenti ed equipaggiamenti migliori. Invece i miei nonni, così come la maggioranza degli Italiani, furono chiamati a 'donare volontariamente' le loro fedi d'oro, unica palese ricchezza nella loro già gravosa vita quotidiana, per rimpinguare le casse del governo.
L'Italia allora era pur sempre uno Stato a prevalente attività agricola.
Ma vado OT.

M26 · mar nov 10, 2009 3:28 pm

Ritornando all'incontro escursionistico/conviviale di sabato.
Quanto visitato è stato di notevole interesse. Davvero enorme l'opera visitata a Priola, doveva contenere circa 300 persone, mica poche, sono 1/2 battaglione. Di interesse il fatto che l'opera non fosse ultimata, così come una di Paluzza, potendo quindi vedere le tecniche costruttive e gli scavi eseguiti nella viva roccia.
Bella è poi anche l'opera di Paluzza, quella riutilizzata Nato; ben conservata, buona struttura e con postazione da 105.
Fosso anticarro e denti di drago guarnivano il tutto come le ciliegine sulle torta.

A proposito di cibarie, non serve oramai più citare e lodare l'ottima organizzazione logistica dei partecipanti. Però in questo frangente è da far presente che ci si è superati. Credo che le immagini dicono tutto.