Per Buriasco: Il Vallo Alpino del Littorio terminava a Portis. Quindi le feritoie che hai veduto a sud di Venzone presso Ospedaletto dovrebbero essere state costruite successivamente dall'Organizzazione Tods.
No. Il Vallo Alpino del Littorio è stato progettato ante 2a G.M. quindi una cosa tutta italiana in risposta alla Linea Sigfrido tedesca.Infatti il Vallo era chiamato anche Linea "non mi fido" per assonanza con quella germanica. Invece l'Organizzazione Tods ha costruito,con lavoro coatto, bunker durante l'occupazione tedesca.
Gio ha scritto:No. Il Vallo Alpino del Littorio è stato progettato ante 2a G.M. quindi una cosa tutta italiana in risposta alla Linea Sigfrido tedesca.
Un dubbio: ma la linea Sigfrido non correva lungo il confine Germania-Francia? Ce n'era forse un'altra rivolta verso di noi?
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
La Sigfrido era dirimpettaia e parallela alla francese Maginot.
L'Italia pur non avendone una rivolta contro,non fidandosi (infatti!), progettò il Vallo Alpino del Littorio a protezione di eventuali invasioni germaniche. Infatti non la fece come deterrente,costruendola pure in gran segreto come se i tedeschi fossero fessi. Ricordiamo pure che partiva da Ventimiglia e che terminava a Fiume,quindi non solo in funzione anti tedesca.
Gio ha scritto:La Sigfrido era dirimpettaia e parallela alla francese Maginot.
L'Italia pur non avendone una rivolta contro,non fidandosi (infatti!), progettò il Vallo Alpino del Littorio a protezione di eventuali invasioni germaniche. Infatti non la fece come deterrente,costruendola pure in gran segreto come se i tedeschi fossero fessi. Ricordiamo pure che partiva da Ventimiglia e che terminava a Fiume,quindi non solo in funzione anti tedesca.
Danke!
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Ragazzi mi state entusiasmando!!
Benissimo...se fosse per la VOLONTA' l'Italiano continuerebbe a far miracoli, peccato esista la BUROCRAZIA...
Per l'opera, personalmente punterei più sul Friuli che sull'Alto Adige.
Il forte di Colico l'ho visitato 4 volte quando era chiuso..ora non so bene come sia gestitoma credo benone. Ci andrò dato che ci abito vicino. Avevo offerto la mia collaborazione come guida gratis...non ho mai ricevuto risposta.
ciao
Ciao Fornovo e ciao a Tutti Voi!
Dopo qualche anno di attese deluse in vari "scacchieri" di penisola e isole devo dire che qualcosa ha combinato la Sicilia, con il museo dello sbarco nel quale è stato ricostruito un bunker e sono state descritte le opere fortificate della zona. Non è male.
Morale: deve convincersi della bontà del progetto il Comune pertinente. In Friuli credo che ciò possa accadere, in Alto Adige no (pare faranno "loro" direttamente dei bunker-museo).
Altrimentie, l'unica speranza concretamente (e rapidamente) fattibile credo sia prendere in concessione dal proprietario l'opera ubicata in proprietà privata.
Ovvio, una volta stipulato un contratto fra gentlemen! Se la cosa funziona, le "istituzioni" si faranno vive.
ciao
L'idea di «acquisire» e gestire un'opera sarebbe per tutti noi appasionati di storia militare e di fortificazioni il sogno che si materializza in realtà .
Mannaggia, ma possibile che solo in Italia non si presenvi nulla e si lasci tutto al totale abbandono ed al degrado. Basta vedere i cugini Francesi come sono stati bravi a mantenere in vita, a volte con tanto di armamento pesante, alcune batterie della Maginot e del vallo Atlantico.
Se ci fosse la possibilità , penso che il dubbio di cosa acquisire sia dettato dall'imbarazzo della scelata e del luogo.
Personalmente, durante il servizio militare ho avuto il piacere di visitare l'opera in galleria di Purgessimo, presso Cividale del Friuli, presieduta dai Fanti d'Arresto del 52° Alpi.
Opera notevolmente interessante: ingresso con porta blindata, coperta da postazione per fucilieri in caponiera, 2 postazioni per cannone SF, 2 postazioni per mitragliatrice, accesso al PCO con scaletta metallica a chiocciola, camerata e porte antisoffio.
In prossimità dell'ingresso era dislocata una P con carro in vasca.
Di facile accesso; si trova in pianura in prossimità del ponte di S. Quirino, sulle pendici del monte, sottostante l'ex castelliere.
Nella zona della «soglia di Gorizia» piccole opere individuali ce ne sono a dismisura. Alcune anche complesse. Tipo quella sul San Michele, con tanto di doppi alloggi per le truppe, PCO, postazione radar ed osservatorio sul confine. Questa è raggiungibile a piedi o tramite una strada sterrata.
Per qualsiasi iniziativa, potete sempre contare su di me.
Buona giornata a tutti.
Stefano
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«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
idea-base...proporre (sempre) al Comune pertinente un'adozione "a distanza", ovvero tener pulito e protetto il sito...e presentare un progetto in pompamagna.
intanto si attira l'ettenzione dei media locali, che non guasta mai.
per M26: ho sentito parlare della fortificazione sulla cima del S.Michele. Un amico che ha a che fare con la protezione civile di Palmanova mi disse, dopo un sorvolo in elicottero dopo l'incendio della scorsa estate (sto sbagliando?), che in cima al monte si vedeva molto bene una fortificazione di fanteria. Si notava molto bene appunto perchè tutt'attorno la radura era bruciata. Sarei molto curioso di andarla a visitare ma penso che attualmente non sia il periodo giusto (vegetazione e soprattutto le famigerate vipere "cornute").
domanda da pivello...ho sentito dire che da quelle parti ci doveva essere il comando campale della (ripeto non sono sicuro) 3°armata?E' la stessa fortificazione di cui stiamo parlando? ho sparato una cavolata?
Come già detto ho scritto email a molti comuni, e fino ad ora nessuna risposta a parte un comune del Trentino che mi avvisava di non avere nulla a disposizione. Se qualcuno ha dei contatti con sindaci/assessori dei vari comuni interessati o li può avere si faccia avanti e mi contatti via PM che vediamo come agire.
e allora proviamo col mail-bombing!
Se ci posti cortesemente il testo della Tua, scegliamo un comune (o li passiamo ad auno ad uno) e scriviamo tutti quanti una bella mail...chiss° che non drizzino le "antenne"!
Se non altro il comune di Premariacco (UD) sa di avere "opere" sul suo territorio ...: per un minimo conforto morale di noi patiti!
Prendiamo in carico l'opera di Casali Braide, di Orsaria o di Borgo S. Mauro?