Tanto per muovere un po' il forum

[Sin simpri chei]

Buongiono
Ieri navigavo sul geoportale nazionale avendo impostato le immagini delll'anno 1988 per vedere la varie zone censurate per nascondere le installazioni militari.

Sono arrivato nella zona di Brunico e a nord ovest della cittadina ho trovato bianchettata una vasta area di quella che attualmente sembra essere campagna.
La zona comprende quello che sembra essere una area militare ma si estende molto oltre la stessa (tra l'altro non ero a conoscenza dell'esistenza di questa installazione)

Cavalli, riesci a darci un aiuto?

Allego immagine

Un saluto a tutti

Luca

[Gio]

Dovrebbe essere il deposito munizioni (ex?) di San Giorgio di Brunico.

[cavalli]

certo ex depomini di S.Giorgio ora area addestrativa del 6° alpini!

[Sin simpri chei]

Ma l'area oltre quella del deposito che è stata bianchettata non c'entrava niente con l'esercito?
Che sia stato un errore del censore o è stato fatto apposta per depistare l'esatta posizione del deposito?

Saluti

Luca

[Gio]

Sempre nel campo delle ipotesi: per non circoscrivere troppo l'area da renderla evidente con precisione oppure perchè in realtà si estendeva anche oltre magari come servitù militare....

[cavalli]

Sempre nel campo delle ipotesi: per non circoscrivere troppo l'area da renderla evidente con precisione oppure perchè in realtà si estendeva anche oltre magari come servitù militare....

si è vero! circoscrvendo l'area reale tanto valeva renderla visibile, per cui falsano anche le dimensioni dll'area stessa.

[wintergreen]

Mi sono sempre chiesto quanto fosse utile questo giochino. Serviva solo a far aumentare la curiosità, se avessero coperto nulla forse nessuno avrebbe saputo dell'esistenza di obiettivi sensibili come questi. Da quanto è diventato comune l'uso di satelliti artificiali e degli aerei tipo l'U2 la miglior mimetizzazione era non indicarne l'esistenza_

[cavalli]

Mi sono sempre chiesto quanto fosse utile questo giochino. Serviva solo a far aumentare la curiosità, se avessero coperto nulla forse nessuno avrebbe saputo dell'esistenza di obiettivi sensibili come questi. Da quanto è diventato comune l'uso di satelliti artificiali e degli aerei tipo l'U2 la miglior mimetizzazione era non indicarne l'esistenza_

devi considerare che a quei tempi la fotografia aerea non era perfezionata, anche allora capirono che simile procedura attirava l'attenzione, probabilmente dopo seguiva una ricognozione sul terreno. mi pare verso gli anni 60 cominciarono ritoccare le foto con della vegetazione o altri elementi natura presenti sul territorio interessato. Per quanto riguarda le opere solo quelle in caverna erano mimetizzate alla perfezione e le altre basta seguire le strade/sentieri di accesso.

[Gio]

....tratti di filo spinato e cartelli -Zona Militare-

[cavalli]

....tratti di filo spinato e cartelli -Zona Militare-

esatto! potevano però creare delle indicazioni fasulle

[Gio]

Infatti erano anche intorno ad opere non riattivate

[Leandro]

Infatti .... sulla statale da Forni Avoltri verso Rigolato nei pressi dello Sbarramento Rio Fulin c'è ancora il cartello con i divieti multilingue....
vedi foto da Google...

cartello rio fulin.jpg (108.03 KiB) Visto 777 volte

[Gio]

Prima di arrivare a Forni Avoltri c'erano pure 40 anni fa. Lo stesso dicasi al bivio per Comeglians...

[Leandro]

esatto e ...come si vede... ci sono ancora!

[cavalli]

esatto e ...come si vede... ci sono ancora!

meglio così!