quando furono rispitinate, nel topoguerra ,alcune opere del vallo, fu privilegiata l'azione controcarro e in quell'ottica furono armate con i pezzi allora disponibili, per l'azione antiuomo fu prescelta la breda 37 ottima arma da postazione, premesso ciò mi chiedo come mai in almeno uno delle postazioni per mitragliatrici non fu messa a disposizione una mitragliatrice pesante di almeno cal. 12,7 o superiore che con munizionamento perforante poteva benissimo mettere fuori combatt,mento veicoli blindati, risparmiando così l'azione dei cannoni. attendo un vostro parere.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Me lo sono chiesto anche io. Credo ne possedessimo pure molte.
Sappiamo che esisteva nelle torrette enucleate come arma c.a. e poteva andare bene anche contro veicoli motorizzati/blindati.
Forse pensavano che nelle vecchie opere non nella piatta pianura andava bene il connubio mtr-cn... senza "via di mezzo".
Forse, come ha detto Gio, nelle opere di pianura esistevano primariamente in funzione c.a. e potevano essere secondariamente usate contro mezzi blindati, magari in ambiente montano questo non è stato previsto e avere un'arma in più, ancorché efficace, avrebbe comportato ulteriori oneri dal punto di vista logistico e della manutenzione. Pura ipotesi mia personale.
Di postazioni per probabile arma da 12,7 ne abbiamo viste solo sul Monte Pridolna e zona Castelmonte.
Tendenzialmente la 12,7 posizionata sopra la torretta di M26 credo avesse principale funzione antiaerea.
Nelle due settimane di corso in Friuli, ricordo un comandante di compagnia del 53° Umbria presso Ialmicco che lamentava la mancanza di 12,7 per tutte le torrette in dotazione.
Al di là di ciò, anche in pianura alcune opere presentavano la quasi totalità di P in semiblinda ed uno o due carri M26 in vasca; vedi Cormons, Corona, borgo Bidischini.
Riferendosi sempre ad opere di fanteria, in certi settori poi l'arma da 12,7 con funzione anti blindati e motorizzati sarebbe stata di ottimo impiego considerata l'orografia. Vedi ad esempio Subida o Craoretto.
Stefano
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«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
Effettivamente questa carenza di mitragliatrici in cal 12,7 sulle torrette enucleate sembra strana. Dalle foto dell'epoca si vedono sempre installate sui carri M26; sembrerebbe naturale pensare che con il successivo posizionamento delle torrette enucleate o dei carri in vasca nelle opere le mitragliatrici venissero lasciate al loro posto. Inoltre, in tempi successivi, con la graduale dismissione di semoventi M7, carri M24 e vari altri mezzi che probabilmente non avevano motivo di stare nemmeno in riserva, doveva risultare disponibile un buon numero di armi. Forse sono state ridistribuite sui VCC1 e 2, lasciando altre armi in riserva ad uso esclusivo delle unità corazzate e meccanizzate, vista la priorità che si dava sempre più alle forze mobili secondo l'evoluzione della dottrina.
Da profano non so se centra ma nella P13 di Valbruna almeno la scritta relativa alle cartucce c'era.
Poi se ci fossero le casse di munizioni e la mitragliatrice lo ignoro.