Oggi andiamo a visitare il Centro 12,o per meglio dire i suoi resti.La sua vicinanza al confine Italo-Francese lo ha fatto ricadere sotto la scure del trattato di pace del 1947 come tutte le altre opere della zona.Comunque qualcosa da vedere è rimasto e non ci siamo fatti pregare per entrare con la speranza che la visita risulti interessante per tutti.
Effettuerò due invii,nel primo le immagini relative agli esterni e nella seconda quella agli intermi
Buona visita a tutti
Gianfranco e Graziella
VII° Settore di Copertura GaF "Monginevro"
Sottosettore VII/B
Caposaldo Saurel
Centro di Fuoco 12
Anche se più che di Centro di Fuoco potremmo parlare di macerie costituite dal calcestruzzo del malloppo d'ingresso,dal malloppo binato delle armi e dal rivestimento delle casematte metalliche per mitragliatrice la visita degli interni,pur con qualche cautela si rivela interessante,fosse anche solo per la realizzazione dei due ricoveri corti e paralleli,soluzione resa forse necessaria a causa delle ridotte dimensioni del rilievo.Tutto ciò che era metallico o asportabile è stato rimosso.Osservando le macerie possiamo tranquillamente dire che i demolitori hanno fatto un egregio lavoro(Conseguenza del trattato di pace del 1947)Nella parte superiore del rilievo venne realizzato un NAS con la particolarità di avere due feritoie che consentivano il tiro in due direzioni diverse.A parere dello scrivente si tratta del NAS meglio conservato in zona.
Ultimato nel 1932 ad una quota di circa 2200 m slm all'interno di un modesto rilievo il Centro di Fuoco 12 era armato con due mitragliatrici in casamatta di calcestruzzo e due in casamatta metallica per un totale di quattro armi.
Con cautela possiamo entrare dalle macerie del malloppo d'ingresso,percorrere un corridoio fino a raggiungere quello che mette in comunicazione gli accessi al malloppo binato,alle casematte metalliche e ai due piccoli ricoveri che troviamo di fronte a noi.I due accessi alle postazioni delle armi si trovano sul lato opposto del corridoio,quello per malloppo binato è impercorribile mentre il tratto che conduce agli accessi delle casematte è in parte percorribile con molta cautela dopo aver salito senza problemi una scala in muratura di sei gradini.
Interessante osservare sotto il pavimento del corridoio delle tubazione in eternit probabilmente destinate all'aria.
A questo punto possiamo ripercorrere il corridoio che conduce all'ingresso e uscire all'aria aperta
La numerazione di ricoveri e casematte è stata attribuita dallo scrivente.
La visita agli interni è stata effettuata il 14 luglio 2013
Il Centro 12 è stato raggiunto seguendo l'itinerario seguito per raggiungere i NAS dei Monti della Luna
Chi fosse interessato a vedere alcuni NAS in zona può andare al seguente link:
viewtopic.php?f=9&t=5307
Gianfranco e Graziella