Curiosità del vallo

[RMV]

Volevo chiedere che idea avete circa l'utilizzo di questa curiosa "ciambella" di cemento?

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Siamo in una postazione per cannone 47/32 dell'opera 13 sbarramento San Rocco. Qui una vista panoramica:

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Nell'altra postazione ce ne sono due anche se in una è rimasto solo il tronchetto di legno per la forma del buco.

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Notate che sul cemento della feritoia hanno creato la forma per le ruote dell'affusto campale, da qui mi sono fatto l'idea che potessero servire per bloccare le "code" dello stesso (perdonatemi i termini non corretti) ma se così fosse il cannone avrebbe una sola direzione di tiro o mi sbaglio e c'è qualche altra spiegazione

[midnight]

Anch'io penserei a un vincolo per bloccare le code, d'altronde i vomeri fanno la stessa cosa su terra. Quanto all'unica direzione di tiro il 47/32 brandeggiava a mano o con il sistema oleodinamico (a ruote smontate e poggiato su piedistallo il brandeggio aumentava fino a 60°)

[RMV]

Grazie Giancarlo per le delucidazioni, d'altronde non avendo ne documenti e neppure mai visto se non in fotografia un 47/32 mi ero fatto una idea errata.

[midnight]

Se un giorno sei dalle parti di Capriva del Friuli fermati qui

[axtolf]

A parte concordare con Giancarlo, ti segnalo la pagina relativa al cannone su vecio.it.
Se vuoi vedere due esemplari molto ben tenuti, con la vernice quasi originale e il giunto ancora funzionante, ce ne sono due al Museo Nazionale Storico degli Alpini.
Non ho un disegno quotato del cannone, ma direi che la distanza trai due fori e la feritoia è delle misura corretta per ancorare le code del cannone.
Potrebbe essere che in corso d'opera si sia passati dal 57 che era su affusto a candeliere al 47 su affusto da campagna. La soluzione più immediata senza rifare la postazione era creare un ancoraggio per le code senza scavare trincee o cose similari.

[RMV]

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Quando si dice il caso

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Grazie anche ad Ax per le info

[Zuma48]

Descrizione tecnica per l' utilizzo .
La doppia coda d'affusto in acciaio saldato poteva essere divaricata fino a un angolo massimo di 60°, consentendo un ampio settore per il brandeggio; alle due estremità si trovavano due vomeri piatti con un foro centrale per l'inserzione di perni , al fine di stabilizzare
il cannone durante le operazioni di fuoco.
Finalmente si riesce a vedere qualcosa di interassante non solo nei musei , sempre che non li vandalizzino .

[Gianfranco]

Posto volentieri l'immagine del pezzo da 47 presente al museo del Forte Bramafam di Bardonecchia,nulla di speciale però interessante.
Gianfranco