I discorsi ipotetici sono cari ai politici.
Se, se, se... se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari...
Io so soltanto che, ancora nel 1999, decine di migliaia di ventenni italiani accettavano le 150.000 al mese del soldo.
Che lo facessero per ingenuità, perchè non volevano perdere la possibilità del porto d'armi (poveretti! Non sapevano che la politicuzza meschina aveva già in serbo la possibilità di rivedere l'obiezione di coscienza), per spirito di avventura, perché il politico di riferimento non era riuscito a farli esonerare, perchè lo facevano tanti altri, perché erano stati alpini il nonno e il papà e il fratello maggiore... poco importa.
Obbedivano e servivano, secondo il dettato di quella che ci ripetono ogni giorno sia la Costituzione più bella del mondo (solo per poterla meglio violentare).
E lo facevano nonostante avessero già sotto gli occhi gli impiegati volontari in uniforme, che prendevano dieci volte tanto e facevano dieci volte meno.
Dici:
"Nessuno accetterebbe più di ricevere un misera decima"
Ipotesi. Forse sì, forse no.
Io - inguaribile ottimista - sono più per il sì.
Perchè c'è una tale sete spasmodica di vita reale, in molti ragazzi, che un servizio militare decente potrebbe attrarre molto più di quanto si pensi. Anche a paghe simboliche.
Per le ipotesi alternative, io avevo già fatto la mia a suo tempo.
Esenzioni? Perché, di grazia, dovrebbero esserci esenzioni?
Comunque, se mi è concessa un'osservazione generale, l'Italia - quella vera, profonda - nel bene e nel male si formò con la naja e le trincee della Grande Guerra.
Sotto le armi gli italiani si conobbero e cementarono qualità e difetti comuni.
Cento anni dopo è al fondo giusto, oggi che l'Italia sta morendo, che la naja non esista più.
Oggi, a fare gli itagliani, concorrono facebook, gli smartphone, la retorica mondialista, le sale giochi e le droghe più varie.
In bocca al lupo!
Mandi.
Luigi
P.S.: che poi c'è sempre l'ipotesi Heinlein...