Visitando qualche opera ( anche se mi ritengo comunque un solitario neofita
), ho sempre visto vari tipi di portelloni, quasi tutti composti da telaio e finta roccia in vetroresina, come quello dell'opera 19 dello Sbarramento del lago Resia di cui vi allego un'immagine, e la domanda è questa: precisamente, come avrebbero dovuto usarli?Aprirli, far fuoco e richiuderli per non rivelare la posizione come suggerì quel giorno mia moglie, anche se la cosa mi pare un pò inverosimile? O più probabilmente tenerli chiusi ed aprirli solo all'ultimo istante e poi far fuoco finchè i cannoni dei cattivi non li avessero a loro volta polverizzati?E divagando, i cattivi come avrebbero polverizzato le nostre postazioni?Con elicotteri ed aerei da attacco al suolo?Con azioni di fanteria? Coi cannoni dei carri almeno in montagna direi di no, mi sembra una cosa poco pratica per il fatto che le opere spesso si trovassero ben oltre l'alzo massimo dei 120 dei loro T72 e simili...