Ciao,oggi andiamo nel Cuneese a visitare l'Opera 7 dello sbarramento di Moiola,un'incompiuta del Tipo 15000 inserita nel III Settore di copertura GaF "Stura" III Sistema difensivo
Visto il numero di immagini effettuerò due invii
1° Invio
Gianfranco e Graziella
Vallo Alpino Occidentale
III° Settore di Copertura GaF “Stura”
III° Sistema Difensivo
Sbarramento di Moiola
Opera 7
Dove la Valle Stura si restringe nei pressi dell'abitato di Moiola (Cuneo) venne realizzato negli anni che vanno dal 1940 al 1942 l'omonimo sbarramento. Inserito nel III Sistema difensivo del III Settore di Copertura lo Sbarramento di Moiola avrebbe dovuto comporsi di 24 Opere Tipo 15000 che avrebbero costituito l'ultimo baluardo difensivo contro un invasore diretto verso la pianura piemontese. Furono iniziate 10 Opere e di queste solo le Opere 4 e 5 furono ultimate almeno nelle parti murarie. Non furono mai installati armamento e dispositivi tecnici.
L’Opera 7,i cui lavori furono interrotti presumibilmente nel 1942 era una Tipo 15000 Grossa in caverna e calcestruzzo.
Se ultimata sarebbe stata composta da un blocco d’ingresso,un blocco mortai e due blocchi per un cannone anticarro e mitragliatrici.L’opera era inoltre dotata di un osservatorio a quattro visuali anch’esso in calcestruzzo.Quest’ultimo non è collegato all’opera in quanto non è stato ultimato il corridoio che dal ricovero sale all’osservatorio,pertanto è raggiungibile solo dall’esterno.
All’interruzione dei lavori erano stati ultimati(Per quanto riguarda la parte muraria) solamente il Blocco d’ingresso con la caponiera dotata di 4 postazioni per FM a protezione dell’ingresso,l’osservatorio,il ricovero,alcuni vani per i servizi logistici e i corridoi di collegamento con i mai ultimati Blocco 1 per pezzo anticarro e mitragliatrice e Blocco mortai.
La nostra visita all’interno non sarà molto lunga essendo l’opera largamente incompleta.Dopo aver visitato solo esternamente l’Osservatorio ridiscendremo percorrendo la strada dell’andata fino a raggiungere il Blocco d’ingresso
Entriamo dall’ingresso principale,troveremo una postazione in cunicolo armato e sulla destra un vano da cui si diparte una diramazione che conduce alla postazione per FM bassa,usciamo e troveremo sulla dx una diramazione che dopo un’ulteriore svolta a dx porta alla base della scala in muratura che termina nel piccolo vano che ospita tre postazioni per FM con relative armature in tondini di acciaio che avrebbero consentito l’installazione della relativa piastra di protezione che successivamente sarebbe stata immorsata nella colata di cemento,possiamo ritornare indietro e scendendo le scale raggiungeremo nuovamente il corridoio principale e svolteremo a dx,dopo aver superato vari vani che ospitavano i servizi logistici e il locale del deposito acqua troveremo alla nostra sx,immediatamente prima del ricovero la diramazione che tramite un corridoio e tre rampe di scale ci conduce allo spiazzo che avrebbe ospitato il Blocco mortai ormai invaso dalla vegetazione.Dopo una breve sosta con relativa disgressione alla parte superiore del Blocco d’ingresso(Ottima vista su Moiola)rientriamo all’interno,scendiamo le scale tornando al corridoio principale e dopo aver svoltato a sx ci immettiamo nel Ricovero..A metà troveremo il vano che avrebbe ospitato l’apparato di ventilazione ,mentre al fondo tre diramazioni avrebbero condotto all’osservatorio e ai Blocchi 1 e 2(Mai realizzati)
Noi percorreremo la diramazione di dx che conduce al mai realizzato Blocco 1.Al momento della sospensione dei lavori l’accesso al Blocco venne murato,realizzando all’interno una protezione in legno visibile tutt’ora.Lungo il corridoio sono presenti diversi accessi(Probabilmente Comando,medicazione ecc.)che al momento della sospensione vennero chiusi con armature in legno che a contatto con la terra nell’arco degli anni hanno ceduto lasciando entrare quest’ultima lungo il corridoio.
Ritorniamo indietro fino a raggiungere il ricovero,un rapido sguardo all’inizio dei corridoi occlusi che avrebbero condotto all’Osservatorio e al Blocco 2 e possiamo dirigerci verso l’ingresso e ritornare all’aperto.
La visita appena conclusa è stata effettuata il 3 aprile 2011 mentre alcune foto sono state eseguite in tempi diversi
A coloro che fossero interessati alla visita si consiglia di lasciare l’autovettura nei pressi della chiesetta si San Membotto,attraversare lo Stura e svoltare a sx,dopo un tratto rettilineo di qualche centinaio di metri troveremo alla nostra dx una diramazione in sterrato che in breve ci condurrà al mai ultimato Blocco 1 e i resti di baracche,proseguendo raggiungeremo subito dopo l’ingresso dell’Opera e continuando ancora un poco l’Osservatorio.
Si consiglia di effettuare la visita all’inizio della primavera oppure in tardo autunno onde evitare il rischio di trovare ciò che resta totalmente immerso nella vegetazione e praticamente invisibile.
Vista la vicinanza delle altre Opere dello Sbarramento di Moiola al nostro obiettivo odierno nulla impedisce di visitarne altre,tutto dipenderà dal tempo a disposizione.
Come al solito Buona Visita a tutti.
Gianfranco e Graziella.