Segnalo questo interessante evento:
In dettaglio il programma (ancora suscettibile di modifiche) delle due giornate del convegno:
SABATO 31 MAGGIO
INTRODUZIONE
- Elia Mioni, Presidente Legambiente FVG
- Giorgio Zanin, Deputato
LA MATERIALIZZAZIONE DI UNA LINEA DI DIFESA POROSA
La regione al confine dell'impero - Gianpaolo Gri, antropologo
Dell'inutilità delle fortezze in Friuli Venezia Giulia - Fulvio Salimbeni, Università di Udine
Guerra e beni culturali. Le conseguenze giuridiche dalla "Guerra fredda" al dopo 1989 - Guglielmo Cevolin, Università di Udine e Gruppo Studi Historia Pordenone
La costruzione di un piano territoriale per la militarizzazione del Friuli Venezia Giulia - Federico Maria Pellegatti, generale - comandante militare regionale FVG, 2012-2013
La resistenza alle servitù militari tra gli anni '60 e '70 - Paolo Michelutti, professore
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DALLA CRISI DELLA INFRASTRUTTURA MILITARE ALLA SUA DISMISSIONE
Saluti - Claudio Pedrotti, Sindaco di Pordenone
La pianificazione regionale e il difficile caso delle dismissioni delle aree militari - Maria Grazia Santoro, Assessore regionale
Strategie della smilitarizzazione - Gioacchino Alfano, Sottosegretario al Ministero della Difesa
Il nemico a est: le servitù militari in Friuli e la difficile riforma della Legge 898/1976 - Giuseppe Mariuz, storico
"La European Green Belt: dalla Cortina di Ferro ad una rete ecologica transfrontaliera " - Denis Picco, CETA - Green Belt
SABATO 7 GIUGNO
PROSPETTIVE PER IL RECUPERO DELLE AREE MILITARI DISMESSE
Mappare le aree militari dismesse alla luce del contenimento del consumo di suolo - Elisabetta Peccol, DISA - Università degli Studi di Udine
L'Esperienza di una cartografia partecipata: la mappa delle aree militari in Friuli Venezia Giulia - Walter Coletto, Legambiente FVG
Aree naturali e presenza militare: alcuni problemi e molte opportunità - Pierpaolo Zanchetta, Servizio tutela paesaggio e biodiversità della Regione FVG
La pianificazione locale alle prese con la crisi della Fortezza FVG - Moreno Baccichet, architetto e urbanista
COLTIVARE LA MEMORIA
Vivere con i militari in Friuli, Enos Costantini, cittadino
Attivare la memoria costruendo una piattaforma virtuale: http://www.vecio.it - Simone Astolfi, responsabilewww.vecio.it
Un'esperienza di ricerca sul territorio - Giancarlo Magris, fotografo e studioso della fortificazione permanente
Un paese di primule e caserme: un documentario sulle dismissioni a Nord Est - Diego Clericuzio e Riccardo Costantini, registra e produttore
Lo sguardo dell’Angelus Novus. Conservazione delle memorie nei luoghi della Guerra Fredda - Stefano Tessadori e Antonio Zanella, architetti
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PROBLEMI PER IL RECUPERO
Il recupero della Caserma Amadio - Lucia Toros, Assessore comune di Cormons
La smilitarizzazione di una città fortezza - Francesco Martines, Sindaco di Palmanova
Un piccolo comune alpino alle prese con il recupero di una grande caserma - Luigi Marcon, ex Sindaco di Chiusaforte
ESPERIENZE DI RIUTILIZZO
Tre diverse forme di recupero di aree dismesse - Renzo Francesconi, Sindaco di Spilimbergo
Prime esperienze di recupero: la polveriera di S. Maria di Sclaunicco e il campo di aviazione di Mortegliano e la ex area Addestrativa di Chiasiellis - Eddi Gomboso, ex Sindaco di Mortegliano
Housing sociale e recupero della caserma Osoppo a Udine - Piero Petrucco, ICOP
La ex-caserma diventa carcere - Antonio Di Bisceglie, Sindaco di San Vito al Tagliamento
La "fortezza fantasma" di Ugovizza - Rudi Lizzi, associazione Landscapes
La partecipazione è gratuita.
La prenotazione è obbligatoria (vedi link seguente). Posti massimi 80.
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