Presentazione libro "Vistù" a Chiampo (VI)

[Innichen]

Buongiorno,
segnalo questo evento organizzato dal Comune di Chiampo, a monte di quel paese che diede i natali a Bedeschi.
Il libro è stato pubblicato ormai vent'anni fa, e riedito nel 2007: l'intero incasso delle vendite viene devoluto alla Fondazione Scuola Nikolajewka Onlus di Brescia.
Anche se non è esplicitamente riportato sulla locandina, un assessore comunale, tra l'altro socio UNUCI e tenente riservista, mi ha garantito che l'autore, il colonnello MAVM Giobatta Danda, classe Aosta '41, ultimo ufficiale del Battaglione Vestone in Russia con l'ARMIR, sarà presente all'iniziativa.

[Innichen]

L'ultimo ufficiale del Vistù è andato avanti...

http://www.vallesabbianews.it/notizie-i ... 28800.html

[Luigi]

"Vestone, adunata!"

E un altro "presente!" ancora si aggiunge...


Mandi.
Luigi

[Innichen]

Esequie al cimitero comunale di Chiampo (foto tratta da un gruppo FB locale, https://www.facebook.com/media/set/?set ... 469&type=1).

[Luigi]

Va bene, l'abito non fa il monaco... ma come è conciato il sacerdote!?!

Mandi.
Luigi

[cavalli]

Va bene, l'abito non fa il monaco... ma come è conciato il sacerdote!?!

Mandi.
Luigi

abbigliamento casual

[Luigi]

Mon adjutant, se mi perdoni il facile gioco di parole: a tutto può prestarsi un sacerdote cattolico, ma non al caso.
Nonostante tutto, è ancora dottrina di Santa Romana Chiesa che un giorno le spoglie mortali del colonnello Danda torneranno a vivere. Un minimo di rispetto, insomma.

In compenso le due corde a destra della bara sono addugliate con una precisione commovente. Perfino quelli delle onoranze funebri hanno più coscienza del loro agire...

Mandi.
Luigi

[cavalli]

anche la chiesa, o meglio i suoi ministri, si adattano alla vita moderna ciao amico mio

[axtolf]

si adattano alla vita moderna

Non è che per forza bisogna vestirsi allo stesso modo in cui ci si veste per fare le pulizie in casa

[wintergreen]

Non si pretende molto, un minimo basta.
Visto che non era un intervento d'urgenza almeno una cotta bianca poteva trovarla, per rispetto al morto.

[Luigi]

Il problema è proprio questo, per quanto ne capisco.

Un laico che partecipa a un funerale in abiti non consoni, o che durante lo stesso tiene comportamenti ugualmente non consoni - uno su tutti: applaudire al passaggio della bara - è un qualcosa che rimane relegato all'individuale.
Cafone, inelegante e maleducato, come ormai è l'italiano medio. Ma individuale.

Qui invece, se posso osservarlo, abbiamo di fronte un altro ordine di grandezza.
Il mio non è un discorso di fede. Se però uno diventa sacerdote, almeno per ipocrita finzione cerchi di adeguarsi.
Ripeto: non tanto per rispetto del morto, ma per rispetto del Datore di lavoro, se mi si concede l'ironia.

Inoltre mi chiedo, fra me e me: possibile che per il funerale di un simile soldato, sulla cui bara risalta anche l'azzurro delle decorazioni al valor militare, non fosse disponibile il cappellano di una sezione ANA? A Vicenza, poi.

Comunque, per non far torto a nessuno, segnalo che stamane ho incrociato un camion della raccolta rifiuti con il suo bel tricolore sventolante a lato dell'apertura in cui si gettano i sacchi dell'immondizia (presumo fosse per la partita di oggi, fra l'Uruguay e la selezione della FIGC).
Sic transit gloria mundi.

Mandi.
Luigi

[Claudio Zanetti]

Guardando le foto in FB un cappellano ci stava
R.I.P.