fan arrresto autunno 2012

[M26]

...non avevo preso ancora la botta in testa uscendo!

Bhè, in effetti una dotazione di elmetti da usare in occasione dei raduni per l'esplorazione delle postazioni potrebbe starci.
Gran bella giornata. Il meteo non è stato un granchè, ma il giorno dopo sarebbe stato decisamente peggio. Eppoi abbiamo pranzato all'interno di un'opera. Credo per la prima volta.
Un grazie a tutti i partecipanti. Ed agli organizzatori, ovviamente.

[cavalli]

durante la visita alla M di sella nevea ho notato la spartanità della costruzione, segno che la sua realizzzaione è avvenuta coeva alle opere del Tagliamento, anni 50, dove l'economia di bilancio constringeva i costruttori di utilizzare vario materiale di recupero: Diffatti se avete notato la postazione della mitragliatrice è composta dalla piastra min. spes.frontale e per il resto da un manufatto in acciaio sicuramente proveniente da qualche mezzo demolito (nave?). Le porte non sono le solite standard stagne, manca all'ingresso la porta antischegge e una robusta porta di chiusura, non ho notato l'impianto di aereazione. Certo che la costruzione doveva essere tutt'altro che agevole per i suoi occupanti. e non paragonabile alle postazione costruite in pianura successivamente. Una postazione , che però , merita di essere conservata. ,

[Gio]

Per chi non se ne fosse accorto: nella foto dove Buriasco esamina con la torcia si vede un tubo nero nella feritoia.
Quello era il cappuccio metallico del cannone camuffato da tronco d'albero bitorsoluto con tanto di -rametti recisi-.

[midnight]

Per chi non se ne fosse accorto: nella foto dove Buriasco esamina con la torcia si vede un tubo nero nella feritoia.
Quello era il cappuccio metallico del cannone camuffato da tronco d'albero bitorsoluto con tanto di -rametti recisi-.

Ora farò una domanda stupida, perdonatemi ma non riesco a darmi una spiegazione.
Quel "cappuccio" doveva ospitare al suo interno la canna? Domando perchè mi sembra pieno anzichè cavo ed anche abbastanza "smilzo" per tale compito...

EDIT: ripensandoci, la soluzione più semplice è che la parte aperta sia stata quella saldata alla piastra, e quindi non visibile!

[M26]

All'inizio il finto tronco sembrava anche a me corto per coprire la canna.
Ma se il cannone misurava m 2,70 tolta la parte interna alla postazione montata su affusto, quella esterna non aveva una lunghezza così tale. Quindi la copertura poteva essere sufficiente.

Una copertura identica l'avevo vista posizionata a Castelmonte, alla P adiacente alla casermetta. Parliamo del 1990...

[midnight]

Quello che mi lascia ancora perplesso è l'efficacia del mascheramento. Voglio dire, non mi sembra che cambi poi tanto avere un cilindro in metallo (la canna) oppure un cilindro in metallo con dei simil-rametti tagliati (il "tronco"). Da lontano le due cose sono praticamente indistinguibili, e da vicino non si può certo pensare di ingannare qualcuno. Se lo confronto con la mimetizzazione delle torrette in finta roccia siamo ad anni luce quanto ad efficacia, mi sembra. Che avesse perlopiù funzioni di protezione, per non far bagnare la canna o farci entrare sporco, visto che una parte rimaneva sempre all'esterno?

[M26]

Che avesse perlopiù funzioni di protezione, per non far bagnare la canna o farci entrare sporco, visto che una parte rimaneva sempre all'esterno?

Sicuramente era questa la sua funzione principale. Abbiamo visto anche altrove che nelle P da 90/32 c'era sempre qualche soluzione per la copertura della canna. Ecco infatti, più copertura che mascheramento.

[Dr. feelgood]

Quello che mi lascia ancora perplesso è l'efficacia del mascheramento. Voglio dire, non mi sembra che cambi poi tanto avere un cilindro in metallo (la canna) oppure un cilindro in metallo con dei simil-rametti tagliati (il "tronco"). Da lontano le due cose sono praticamente indistinguibili, e da vicino non si può certo pensare di ingannare qualcuno. Se lo confronto con la mimetizzazione delle torrette in finta roccia siamo ad anni luce quanto ad efficacia, mi sembra. Che avesse perlopiù funzioni di protezione, per non far bagnare la canna o farci entrare sporco, visto che una parte rimaneva sempre all'esterno?

Forse la mimetizzazione era integrata da reti e rami reperiti in loco disposti in modo da dissimulare il tutto...
Una cosa simile:

f120.jpg (136.94 KiB) Visto 2360 volte

f78.jpg (94.18 KiB) Visto 2360 volte

(foto prese da http://www.bunkermuseum.at/galerie/gale ... tuerme.php )

[Gio]

Ma proprio non c'era la possibilità di far rientrare tutta la canna? Tanto valeva non farlo bitorsoluto proprio per non far vedere di voler nascondere quello che non avrebbe ingannato nessuno.
Al posto del cappuccio meglio un tubo che oltre a coprire in cn si -ammosciava- sul davanti fino a toccar terra come fosse qualcosa inerente l'acquedotto o delle centine o -scatolare- metallicamente il pezzo esterno tipo le strutture per m-covone..... ma temevano l'ingresso dal vivo di volata di qualche sorcio?

[midnight]

Sicuramente ci sarà stata qualche soluzione aggiuntiva di mascheramento, certo. Ma allora non bastava molto meno impegno nella realizzazione del "cappuccio"? Forse al Genio (che immagino realizzasse gli accrocchi in oggetto) volevano dar spazio alla creatività italica

Edit: scritto in contemporanea con Gio, vedo che abbiamo avuto lo stesso pensiero

[tracer]

Cavalli ci ha fatto notare la mancanza della ventilazione nella M ma guardando le foto ho visto che in nessuna postazione (M) ci sono tracce di ventilatori. Nella M5 c'e un grosso tubo che parte da circa 4 metri sotto la blinda ma ho dubbi che facesse una portata sufficente a disperdere i gas da sparo. I tedeschi nelle postazioni tipo A avevano un ventilatore azionato a pedali; da noi avevano risparmiato anche quello o se lo sono fregato dopo la dismissione?
Tracer