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Giamberto
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Re: Le UOSE Valdostane.

QUesti scarponi "Vibram" sono uguali a quelli in dotazione nel 1964/65. Scanalatura sul tacco e punta leggermente quadrata. Per la libera uscita avevamo degli scarponcelli di colore nero con suola in gomma. Per la ginnastica, invece, scarpe basse di colore marrone e suola in para.
Ho ancora a casa tutto il corredo invernale con il quale sono andato in congedo. I vibran vorrei dire che sono nuovi aavendoli usati solamente al CAR.
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Giamberto
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Re: Le UOSE Valdostane.

Questi sono i scarponcini da libera uscita. Per quanto visibili....
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Questi sono i scarponcini da libera uscita. Per quanto visibili....
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Andrea69
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Re: Le UOSE Valdostane.

Bella foto, per caso ne hai una con la divisa invernale??
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Re: Le UOSE Valdostane.

Ai mie tempi (1969) ci furono assegnate 4 paia di scarpe
a) scarpe da ginnastica,leggere color marroncino
b) scarpe da libera nere uscita basse
c) scarponcelli leggeri tipo polacchine da mezza stagione/invernali. Data la struttura non era possibile utilizzarli se non per compiti di caserma e libera uscita: nella neve si sarebbero distrutti in cinque minuti e non erano compatibili con ghettoni o uose.
d) Vibram come quelli fotografati, con scanalura al tacco utilizzati sia d'estate che d'inverno e anche sugli sci (quelli con gli attacchi a molla e le pelli di foca)
Devo dire che tutto il materiale era nuovo ed ottimo, logicamente per l'uso cui era destinato, e che alla fine della naia era ancora valido.
Io sono tornato a casa con gli scarponcelli, era inverno, che ho utlizzato ancora per diversi mesi.
Non ricordo invece che circolassero le pedule.
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Giamberto
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Re: Le UOSE Valdostane.

Ecco la divisa invernale. Completa dai calzini alla camicia e cravatta; in casa mia
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Re: Le UOSE Valdostane.

Che figurino, ma quella è la caserma Sella di Schio??
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Re: Le UOSE Valdostane.

A Schio non esiste la Caserma Sella, semmai Caserma "Pietro Cella".

La foto è stata fatta nel mese di gennaio 1965 nel cortile della Caserma "Fantuzzi" a Belluno.
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Re: Le UOSE Valdostane.

La foto è stata fatta nel mese di gennaio 1965 nel cortile della Caserma "Fantuzzi" a Belluno.
Ammetto di averla riconosciuta, ma io sapevo dove avevi fatto il militare... ero facilitato.
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Re: Le UOSE Valdostane.

Andrea69 ha scritto:La mostra di uniformi sarà  aperta al pubblico il 16 venerdì sera, il 17 sabato e il 18 Luglio domenica.
A Castelvecchio di Valdagno in provincia di Vicenza.
Almeno si potrà  fare, due risate, in compagnia.
Di preciso, a che ora chiude i battenti la mostra domenica pomeriggio? In giornata ho in programma un giro sulla Catena delle Tre Croci, magari al ritorno riesco a fare in tempo a scollinare ad Altissimo e visitare la tua collezione, verrei volentieri, sono proprio curioso di vedere i tuoi pezzi forti.
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Andrea69
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Re: Le UOSE Valdostane.

Mi scuso per il nome della caserma.
Alla Fantuzzi, sono stato aggregato una settimana per il cambio dei materassi di alcune caserme, come la Gioppi di Arabba.
La mostra resta aperta fino a sera, vediamo quante persone vengono.
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Re: Le UOSE Valdostane.

Una mia esperienza personale sulle uose valdostane: io le ho usate sopratutto dopo la naja per andare sui nostri monti d'inverno e devo dire che l'unico inconveniente che si riscontrava di frequente era l'usura immediata del laccio che passava sotto lo scarpone, che si rompeva con una certa frequenza. Per il resto erano - per i loro tempi - davvero ottime perchè oltre che proteggerti dalla neve, anche bagnata (il feltro di cui erano fatte si restringeva quando bagnato e diventava idrorepellente) ti tenevano calda la gamba pur facendola traspirare, a differenza delle ghette in materiale plastico adottate subito dopo la dismissione delle valdostane.
In ultima analisi, ritengo si possa dire che, per trovare delle prestazioni simili a quelle fornite dalle uose valdostane - sempre tenuto conto della loro vetustà  - si è dovuto attendere l'avvento del goretex...
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Re: Le UOSE Valdostane.

vito52 ha scritto:Una mia esperienza personale sulle uose valdostane: io le ho usate sopratutto dopo la naja per andare sui nostri monti d'inverno e devo dire che l'unico inconveniente che si riscontrava di frequente era l'usura immediata del laccio che passava sotto lo scarpone, che si rompeva con una certa frequenza. Per il resto erano - per i loro tempi - davvero ottime perchè oltre che proteggerti dalla neve, anche bagnata (il feltro di cui erano fatte si restringeva quando bagnato e diventava idrorepellente) ti tenevano calda la gamba pur facendola traspirare, a differenza delle ghette in materiale plastico adottate subito dopo la dismissione delle valdostane.
In ultima analisi, ritengo si possa dire che, per trovare delle prestazioni simili a quelle fornite dalle uose valdostane - sempre tenuto conto della loro vetustà  - si è dovuto attendere l'avvento del goretex...
Funzionavano eccome se funzionavano.....!!
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Re: Le UOSE Valdostane.

visto lo standard delle attrezzature che avevamo ai tempi, senz'altro le uose valdostane hanno fatto il loro lavoro, lo facevano anche gli sci con gli attacchi sivretta con puntale fisso e pelli di foca fissate con lacci di tessuto.
Poi dipende dall'altezza della neve :--""
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Re: Le UOSE Valdostane.

Scusa Franz,il secondo a sx con la barba assomiglia a un mio S.ten. del mio periodo,Mengato se non erro,puo essere.Giacca Campale vecchio tipo pantaloni invernali uose valdostane comunque erano del epoca mia. 1980/81
Un saluto alpino
Claudio
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Re: Le UOSE Valdostane.

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La giacca l'ho appena trovata.
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