Ai miei tempi erano confezionate con carta color Kaki incerata all'interno, molto robusta.
Prima di aprirla davamo violenti pugni sopra fino a sbricciolarla completamente , quindi svuotavamo il contenuto nel caffè e latte dato per colazione.
Sperando che sia ormai caduto in prescrizione ...le gallette mi fanno venire in mete un ...traffico ...che feci 40 anni fa ...
Gli ultimi due mesi di naja , mi fecdero andare all'Ufficioo Viveri ...il Serg.Magg, aveva dei problemi con i numeri ( non con il conto della spesa ) , e mi trovai senza carta , senza carta carbone , senza matite , penne ... assolutamente...
Denaro niente ... e allora mi é venuto in mente che in un magazzino c'era un mucchio di scatoloni di gallette.... che nessuno voleva .... eppure venivano portate in caserma e quindi si accomulavano.
Ho caricato un CL e sono andato da un contadino li' vicino che allevava i maiali e ...ho fatto l' "affare"....ho recupareato due lire, sono passato in cartoleria e ho rifornito tutti gli uffici ...eheheheh
Erano altri tempi vero?
Da me, le gallette (1987) erano in pacchetti verdi con scritte o strisce bi<nche. Servite regolarmente a colazione e ni viveri che ci portavamo dietro ai vari poligoni o malgame.
Mario Carlo ha scritto:Ai miei tempi erano confezionate con carta color Kaki incerata all'interno, molto robusta.
Prima di aprirla davamo violenti pugni sopra fino a sbricciolarla completamente , quindi svuotavamo il contenuto nel caffè e latte dato per colazione.
C.A.R. di Cuneo anno 1964; Stessa cosa.
Una sera presi due gallette e le lasciai nel gavettino con dell'acqua, al mattino trovai il gavettino pieno di una poltiglia simile allo stucco per intonaco.
Nel 1980 vi era la saga che nelle gallette vi ci fosse il bromuro per mantenere oppressi gli istinti ormonali,balle non vedavamo l'ora di andare in licenza per verificare di persona con le morose,era tutto apposto.Erano le gallette che facevano schifo erano insipide.
Claudio
Quella del bromuro mi ricordo che ce la raccontavano al CAR a Teramo.
Effettivamente ripensandoci in quei 30 giorni pur nello splendore dei miei 20 ebbi poche "sollecitazioni" sessuali.
Al giuramento, però, arrivò la mia morosetta (che non mi vedeva da un mese) con mia sorella e mio cognato.
Il pomeriggio, loro due, dovettero farsi un giro da soli sulla costa abruzzese perchè io e la mia Emanuela dovevamo "recuperare" e facemmo una full-immersion in albergo......................
Forse avevano smesso di metterlo nel caffelatte gli ultimi giorni,........
eh,eh,eh
Alpino Savorgnani Sandro
216a Cp. Btg Val Tagliamento
Bta Alpina Julia
6° sc. 80
Caserma Del Din Tolmezzo
"Sin simpri chei"
Le poche volte che c'ho avuto a che fare con le gallette, se non ricordo male erano quelle della confezione verde, mentre i biscotti erano in una confezione più piccola color argento con scritte nere tra cui "contiene sostanza desiastasanti" o qualcosa di simile adesso non me lo ricordo bene, anche perchè tale termine non mi è più capitato di sentirlo o di leggerlo.
Un saluto a tutti gli amici del sito.
C.le Mazzocco Valentino
70^cp Btg Alp. Gemona 4110
Brigata Alpina Julia
8° sc '81
caserma Lamarmora Tarvisio UD
Valsaisera gennaio 1969, 70^cp Btg Gemona,marcia di addestramento al campo invernale con gli sci,spuntino a base di gallette .....avevano il pacchetto color kaki,ed erano terribilmente dure..però meglio di niente....
elio1947
Btg.GEMONA
70^cp Lupi di Ugovizza
il mio spirt ator ti svole.
Allegato 2 alle Specifiche Tecniche 314/U.I./VIVERI del 27/2/2007
Biscotto Cracker
1.1) Il biscotto cracker,stampato,deve essere prodotto con farina di frumento,con aggiunta di oli vegetali ,sostanze antiossidanti,sale,lieviti,estratto di malto,aromi naturali.Ulteriori ingredienti utilizzati devono essere conformi al DPR 283/93 e successive varianti.
1.2) il biscotto cracker potrà essere stampato in pezzi a forma rettangolare o quadrata, delle dimensioni di cm 4/6 x 5/7,altezza tra mm 6 e mm 7, attraversato da un congruo numero di fori uniformemente distribuiti.In superficie potrà essere impressa a discrezione della ditta,appropriata dicitura.
1.3) La superficie dovrà essere di colore tendente al biondo,con crosta sottile.E' ammessa la presenza in superficie di qualche bollicina.La frattura dovrà avere la caratteristica e regolare struttura della massa lievitata.All'apertura della confezione deve essere fresco e non presentare odore,sapore o colore anormale e sgradevole, il prodotto deve inoltre presentarsi sostanzialmente integro, non sbriciolato.
Immerso in acqua tiepida, il biscotto dovrà galleggiare,assorbire acqua facilmente ed in quantità notevole, gonfiarsi e rammollirsi abbastanza presto senza spappolarsi.
1.4) Il biscotto salato dovrà rispondere ai seguenti requisiti analitici:
- umidità : massimo 7%
- ceneri (escluso NaCl): massimo 0,70% su sostanza secca
- cloruro di sodio aggiunto: dall' 1 al 2,50% su sostanza secca
- grasso totale: dall'8,5 al 10,5%
- acidità lattica: max 0,38% su sostanza secca
Le determinazioni analitiche saranno eseguite secondo i "Metodi ufficiali di analisi dei cereali" edita dal Ministero delle Risorse Agricole Alimentari e Ambientali oppure in uso presso l'Istituto Superiore della Sanità in Roma e quelli adottati dalla CEE.
Per la ricerca di frammenti d'insetti e di altri materiali inquinanti, deve essere adottata la metodologia di analisi di cui alla G.U. n 64 del 18/3/1999- allegato pag 17-22 e successive varianti (Filth test).
Sarà tollerata la presenza di non più di nr 35 frammenti d'insetti.
Non saranno assolutamente ammesse le seguenti impurità :
- peli di roditore
- vermi
- larve
- parassiti e loro uova.
L'amministrazione si riserva peraltro la facoltà d'eseguire o far eseguire,tutte le prove,le analisi ed i saggi che riterrà opportuni, al fine di verificare la qualità della fornitura ed il rispetto delle disposizioni di legge.
1.5) Il biscotto cracker deve essere confezionato in pacchetti da 50 gr netti,contenenti non meno di 5 pezzi impilati e da 100 gr netti,contenenti non meno di 10 pezzi impilati.
L'incarto deve essere costituito da un film tale da assicurare una buona barriera protettiva, sia per quanto attiene all'umidità sia per quanto attiene all'aria e alla luce.