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Lorenzo
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Nonnismo

Con questo termine intendo quello all'alpina, raramente cattivo o gratuito, quasi sempre "pedagogico".
Ne avete mai fatto/subito? Quali erano le regole nel vostro reparto?

Parliamone.
C.le Lorenzo
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Pierpa
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Re: Nonnismo

ma non c'era già  un thread simile? (:see:)
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Abbadia
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Re: Nonnismo

All'Abbadia Alpina si chiamava " religione " credo che un significato lo avesse.
Poi si é diluita col passaredegli anni proprio perché si è cominciato a parlare di "nonnismo" e a esaltarne l'aspetto negativo .
Certo che l'era dura .....ma anche fare naja nel 1968 non era da mammoltette ...se lo eri ....ti adeguavi alla svelta e secondo me é stato un grosso insegnamento per la vita borghese.
Ho scritto su La Penna del Najone , il racconto " Ascolta crinass " che risponde bene alla domanda di Lorenzo ; vuol essere il racconto a un "crinass" cioe' un "figlio abbadia) del mio ingresso alla caserma a meta' dicembre 1968.
Gia' essere " figli abbadia " era un segno distintivo e di onore rispetto all'essere solo " figli" e ne andavi fiero fin dalla prima volta che uscivi in libera uscita .
Ma era anche duro ...
A parte la mia avventura , normalmente i " crinass " ( corrispondenti alle trie che sento citare nell'altro post, solo detto in aulico linguaggio piemontese ) venivano portati dalla satzione di pienrolo fino in caserma , con un CM ; caricati genirei e bagagli sul cassone fino a riempirlo ....
Il CM era particolare e poi vedrete perché .
Arrivati sotto il palo della bandiera , il CN faceva manovra e girava il dietro


( ecchecaxxo, mi ha tagliato mezzo post e non mi faceva piu' vedere quello che scrivo ..... beh continuo dopo, adesso la pappa l'eé cotta )
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Claudio Zanetti
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Re: Nonnismo

Lorenzo ha scritto:Con questo termine intendo quello all'alpina, raramente cattivo o gratuito, quasi sempre "pedagogico".
Ne avete mai fatto/subito? Quali erano le regole nel vostro reparto?

Parliamone.
Arrivai a Paluzza dopo un trasporto su un CL da Codroipo dopo un viaggio durato c.a. 2ore questo nel mese di Gennaio con temperature nordiche.All'arrivo siamo letteralmente stati strattonati e buttati giù dal CL e bombardati da scaglie di Grana noi eravamo i topi capirete le Max non vedevono l'ora portati direttamente allo spaccio e invitati a spendere tutta la decade in bevande alcoliche(tutto sotto la supervisione dei nostri cari ufficiali capitani compresi)poi assegnato alle camerate depredati dai nostri averi guanti militari pantaloni praticamente tutto il casermaggio dicendoci che loro sono le Max e noi avevamo tutto il tempo per rifarci perchè a loro era successo la stessa cosa e di rimanere muti e di pensare solo alla stecca che vi lasciava il nonno 2°80° non lo dimentichero mai.Poi tutti giù in Mensa trovavamo come rancio ciò che vi era rimasto e formaggio.Al uscita della mensa si doveva attraversare un percorso e li vi giuro ci saranno stati -10° arrivo giù dal 3°piano tanta di quel Acqua ma tanta che ne uscivamo completamente bagnati,i mie fra urlavano e piangevano.Durante l'Adunata venivamo salutati dal nostro Commandante che in pratica aveva lasciato il "commando" alle vecchie ci raccomandava che qui siamo a Paluzza e di comportarci bene con civili etc.Ricordo che i mie primi 3mesi furono terribili tra servizi lavorare in Magazzino servizi brande e poche licenze sembrava veramente di impazzire tanti dei mie fra sono finiti al OM.Da li noi del 12°80° facevamo un tacito accordo mai poi mai ancora una cosa del genere.Infatti quando arrivò il nostro turno ai nostri "Cammelli " li preparavamo la branda già  fatta.Qualche scherzetto ma poi basta.
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Abbadia
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Re: Nonnismo

Ripendo:

Arrivati sotto il palo della bandiera , il CN faceva manovra e girava il dietro verso l'ingresso della palazzina comando , dove il Vice comandante di Compagnia stava di ...ispezione .
Il CM alzava il ribaltabile e si scaricavano insiemie, uomini e bagagli .... in un'unico mucchio ...
Beh la vita per i figli non era rosea , almeno all'inizio, soprattutto se eri rimbeccante e non abbastanza ginnico ...
C'erano le caratteristiche "figure " : sbrandamenti, alzabandiera, cucu', juke box ...eccetera , proibiti i gavettoni , la comunione e la " colletta" cieo' la richiesta di soldi .
Una sola volta , che ricordi io, un anziano si provo a chiedere soldi per essere " piu' buono " ...beh il consiglio dei vejass gli fece passare l'ultimo mese prima del congedo da figlio , con annessi e connessi .
La regligione insegnava tutto per ...scienza infusa , non c'era nessuno che ti spiegava , prima capivi le cose e prima ne uscivi bene .., infatti la parola piu' usata era " sveglioni!!! " nel senso di svegliati !!!!
I gradi erano i gradi alpini e cioe' quelli dell'anzianita'...ma gli anziani erano quelli che pretendevano e anche davano ...erano quelli ai quali ti rivolgevi per andare a casa se non ti davano licenza, quelli che montavano di guardia per le domenica che ti veniva a trovare la morosa...
E la differenza tra vej e crin era evidenziata in ogni momento : dal " blok ! " ( immobile dove ti trovavi fino allo sblok ) al togliersi il cappello allo spaccio per i crin ( piueu si drinta !! ) alle pacche sul cappello , al permesso scritto su carta intesta della brigata con timbri a secco per " portare la barba " , all'adorazione del " piciu del vej" ....legno contorto a forma fallica...che si tramandava come una stecca e oggi mi piacerebbe sapere che fine ha fatto ...
Tradizioni gloiardiche ed educative insieme ( a volte qualcuno esagerava , ma gli anziani riportavano tutto alla normalita' ; la piu' strana era la rivista piedi .
Si dormiva in camerate grandi con letti a castello, con una sola stufa a legna ( quando c'era) e l'acqua calda solo quando Cataldo voleva andare in licenza , quindi l'igiene era...diciamo ..relativa......
Gli anziani quando tornavano dalla libera uscita che per loro era " tutta larga " , andavano nelle loro brande ( a un piano solo e in fondo alla camerata ) e se l'odore ...umano era troppo forte ( o se solo avevano preso un paio di pintoni in piu', con un paio di sbrandamenti e se non bastava ( ma normalmente bastava ) col barun del vej , passavano in rivista i piedi nudi degli ex dormienti ; qualcuno non troppo confidenza con i ..lavaggi veniva spedito a lavarsi i piedi in bagno ...chiaramente con acqua fredda anche a gennaio; ma si provvedeva cosi' anche alla funzione igeinica......
Questa solo una parte .....se eri un vejass giusto eri considerato dai figli ...se ri un " impestato" eri sfuggito, e alla prima si vendicavano ....c'era insomma un " sano equilibrio che "faceva spirito di corpo" ... e quando uscivano riconoscevi " i arpin dla ruspa" proprio dal loro aspetto ...militareggiante ( eheheheheh ) e dalla loro capacita' di ...coprirsi uno con l'altro nei confronti della ronda della Cavalleria e dei Susini della Berardi.
Religione ripeto, e come tutte le cose ...spirituali , non sempre facuile da affrontare , ma visto che nessuno diventava vejass senza essere stato figlio....normalmente gli anziani cercavano di essere severi ma giusti ..
Qualche impestato c'era, ma le esagerazioni...esagerate ...non erano tolerate...dagli altri anziani .
Ahh non ho parlato di marescialli e ufficiali ? beh quelli accettavano volentieri il " regno " degli anziani ...se avevano un minimo di comprendonio.... e i Sergenti erano in mezzo, ma , come sempre con il volto rivolto verso il basso ....
Mah mi sa che scrivero' un altro libro ..... (:-D)
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Hellis
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Re: Nonnismo

Qualcuno del 5°/90 a Bassano è stato attaccato al portone del magazzino auto, con le punte dei piedi che raspavano per toccare terra.
Chissà  se se lo ricorda. Poi quello lì del 9°/90 si è fatto un pò di guardie, ma la soddisfazione di vedere il nonno che trema è stata un bel viatico.

Grande grosso e ciulà  è un gran detto. Peccato che non lo si possa applicare a tutti i grandi e grossi.
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Pepsi
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Re: Nonnismo

Beh, i piu anziani ricorderanno sicuramente quando si andava in libera uscita in divisa e si doveva rispettare il presidio, del quale erano affissate delle cartine in tutti i luoghi frequentati della caserma, su dette cartine i nonni avevano disegnato un nuovo cerchio ancora piu ristretto, e con la proibizione di frequentare certi locali dove c'erano piu ragazze, ad esempio. Se si veniva pizzicati al di fuori di detto cerchio erano guai, nel senso che le pinciate, e i passi del leopardo sotto le brande si sprecavano, e non solo, si doveva rientrare in anticipo perchè il nonno voleva la branda fatta perchè, come si sa, ERA STANCO.
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Re: Nonnismo

Pepsi ha scritto:Beh, i piu anziani ricorderanno sicuramente quando si andava in libera uscita in divisa e si doveva rispettare il presidio, del quale erano affissate delle cartine in tutti i luoghi frequentati della caserma, su dette cartine i nonni avevano disegnato un nuovo cerchio ancora piu ristretto, e con la proibizione di frequentare certi locali dove c'erano piu ragazze, ad esempio. Se si veniva pizzicati al di fuori di detto cerchio erano guai, nel senso che le pinciate, e i passi del leopardo sotto le brande si sprecavano, e non solo, si doveva rientrare in anticipo perchè il nonno voleva la branda fatta perchè, come si sa, ERA STANCO.
Geniale.

:D
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Re: Nonnismo

Il nonnismo, esattamente come il bullismo o il mobbing, un comportamento che scaturisce sempre dall'ignoranza. E sempre dall'ignoranza scaturisce la tolleranza dei coportamenti di cui sopra.
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Re: Nonnismo

Se leggi bene la premessa non si sta parlando di quel nonnismo
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Re: Nonnismo

Ciao Giuliani prima di postare non sarebbe meglio tua presentazione.
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Re: Nonnismo

Perché ci sono nonnismi di serie A e di serie B? E chi stabilisce il limite tra l'uno e l'altro? Troppo spesso dietro a scherzi goliardici (sia tra mlitari che non) si sono giustificati atti violenti di prevaricazione fisica e psicologica.
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Re: Nonnismo

Nel 1980?
Non ho conosciuto a mio sapere nessuno che dopo la naja a Paluzza con me sia diventato un potente soggetto da tenere rinchiuso in carcere o in un istituto psichiatrico anzi qualcuno è diventato un noto personaggio pubblico o politico o semplicemente un buon cittadino italiano.
Al'epoca aversi messo o solo pensare di mettersi contro un sistema instaurato da quasi sempre cioè una tradizione tramandata da "padre in Figlio"era pari al suicidio.Il cosidetto nonnismo penso che in questo forum lo abbiano soportato quasi tutti e noto che sono ancora qui che scrivono.
Un Saluto Alpino ed Julico
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Re: Nonnismo

Anche dopo il 1980, giudcando dai tantissimi casi di ragazzi ricoverati in ospedale a causa di atti di nonnismo. Da quello che scrivi emerge la vera essenza del nonnismo: una prassi istituzionalizzata che si deve subire consapevoli che si tratti di un'ingiustizia e che si deve poi applicare a scopi "educativi". Il tutto senza una logica ma come una specie di tradizione, il tutto sviluppato nell'ignoranza. Secondo me una persona intelligente che subisce un nonnismo, ha poi un minmo di cervello per capire che vendicarsi su una terzo soggetto è un'ingiustizia.
L'ignoranza sta anche in chi ha il potere di sanzionare la violenza e non lo fa non capendo che il nonnismo va anche a suo discapito, è psicologicamente provato che una gerarchia prallela indbolisce la leadership, e questo vale perqualunue tipo di organizzazione sociale.
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Re: Nonnismo

Sono parecchi anni che il nonnismo è stato tassativamente proibito, Noi ne parliamo ancora perchè fa comunque parte dei nostri ricordi.
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