novità Progetto Pianeta difesa.

[btgtolmezzo]

ma che razza di Alpini sono questi che la pensano così?

[elio1947]

Molti(stragrande maggioranza iscritti A.n.a) non lo pensano neanche...visto che non sanno niente della Mininaja.....

[cavalli]

la mia domanda è una sola! perchè trovano tanto consenso da parte degl'iscritti?

Perchè gli iscritti non hanno figli nipoti e parenti che vogliono farsi un anno di VFP1 ... diversamente hanno pargoli che vogliono far diventare alpini a tutti i costi con due al massimo tre settimane di campeggio estivo...

Centro!!!
Sentito di persona...."fai due settimane e alla fine ti danno il cappello!"
Paradossalmente chi critica la mini-naja è accusato dalla dirigenza di andare contro i valori alpini!

c'è bisogno di altre conferme, dopo quello che ha scritto Leonardo? se non si è d'accordo con quanto fà  la dirigenza a.n.a. si può sempre NON rinnovare l'iscrizione.

[friz]

Nel libro "Alpini della 'Julia'" si narra invece di 4 alpini che tornando dalla retrovia scorgono le loro posizioni occupate dai Greci.
Inastano la baionetta e si preparano all'assalto.
Vengono fermati in tempo dall'ultimo ufficiale che sta ritirandosi dalla linea, lasciata dal loro reparto solo dietro ordine.

Questo, per me, spiega tutto.

Mandi.
Luigi

questa è una citazione di fatti che sarebbe bene documentare (data, luogo, nomi) altrimenti si cade nell'autoreferenzialità  che, purtroppo, ha spesso caratterizzato gli scritti di tanti soloni dell'ANA (anche quando si facevano scudo del logo dell'USSME).
Se poi ci vogliamo accontentare di quelle note che appartengono alla leggenda più che alla storia per me va bene, basta dirlo con chiarezza.
Mandi

[Luigi]

Infatti avevo indicato, sia pur sommariamente, la fonte:
Aldo Rasero, "Alpini della Julia", Mursia
Prima edizione inizio anni 70, poi recentemente ristampato.

Se poi Rasero, con la collaborazione dell'Ufficio Storico dello SME, ha "abbellito" la narrazione - come altrove effettivamente fece - non è colpa mia.
Sempre che questo "abbellimento" venga dimostrato, naturalmente.

Mandi.
Luigi

[friz]

Infatti avevo indicato, sia pur sommariamente, la fonte:
Aldo Rasero, "Alpini della Julia", Mursia
Prima edizione inizio anni 70, poi recentemente ristampato.

Se poi Rasero, con la collaborazione dell'Ufficio Storico dello SME, ha "abbellito" la narrazione - come altrove effettivamente fece - non è colpa mia.
Sempre che questo "abbellimento" venga dimostrato, naturalmente.

Mandi.
Luigi

mi riferivo ai dati dell'episodio riportato da Rasero (visto che hai scelto quello per illustrare il tuo pensiero) e non ho fatto colpa ad alcuno, nè ho parlato di abbellimento: vorrei solo capire se stiamo parlando di storia o di leggenda (come spesso accade quando si pesca nella "agiografia" alpina).
Infine vorrei chiarire che quando in questo tipo di libri, l'Autore ringrazia l'Ufficio Storico dello SME per la "collaborazione", in genere si riferisce all'accesso consentitogli nella sede dell'Ufficio (al tempo in viale Lepanto a Roma) per compulsare documenti (ed è di questi che dovremmo avere menzione per acclarare quanto sopra).

[Luigi]

Sì, di solito è così.

Nel caso particolare, però, i ringraziamenti non sono dell'autore ma della casa editrice, e riferiti all'intera collana (che non comprende solo il testo di Rasero).
Inoltre, caso unico per quanto mi risulta, abbiamo opere non edite dallo USSME che pure riportano in copertina emblemi dell'EI.

Quanto ai controlli, ho segnalato l'opera da cui traggo l'episodio. Ognuno dispone perciò di quanto necessario alla verifica della fondatezza o meno dello stesso.
Potrebbe anche benissimo essere che io ricordi male, e abbia letto del fatto in altra sede.

Per altro ritengo la classificazione di "agiografia alpina" come ingenerosa, tanto che anche Massignani - che pure definisce gli scritti di Rasero come "di diseguale valore" - ne ha fatto uso nel suo "Alpini e tedeschi sul Don".

Mandi.
Luigi

[Luigi]

In ogni caso, una volta tanto ricordavo bene.

L'episodio c'è, e la fonte è il s.ten. Lino Moroni, del btg. alp. Val Fella.
Che poi sarebbe "soltanto" l'ufficiale che si stava ritirando, e che incrociò i 4 alpini che venivano al contrassalto.
Ovvero, il testimone oculare del fatto più alto in grado.

Ma naturalmente il s.ten. Lino Moroni sarà  stato uno dei tanti soloni dell'ANA, e avrà  perciò inventato il tutto di sana pianta (come altrettanto naturalmente sarà  presto dimostrato, su questi stessi schermi).

Mandi.
Luigi

[friz]

...Ma naturalmente il s.ten. Lino Moroni sarà  stato uno dei tanti soloni dell'ANA, e avrà  perciò inventato il tutto di sana pianta (come altrettanto naturalmente sarà  presto dimostrato, su questi stessi schermi).

Mandi.
Luigi

non ho avuto il piacere di conoscerlo, ma sinora non hai spostato di molto il centro del problema: certo Rasero ne aveva raccolto con "fedeltà " e "disinteresse" la testimonianza.
Puoi pure lasciare da parte il sarcasmo, tanto con me non funziona.

[Luigi]

Visto che Rasero non ha raccolto nulla, ma si è limitato a riprendere la testimonianza da altro testo, non è che il suo "disinteresse" abbia grande attinenza col tutto.

Quanto allo spostare il centro del problema, non è compito mio.
All'accusa spetta l'onere della prova di colpevolezza.
Per cui mi pongo in tranquilla attesa della dimostrazione della falsa testimonianza del s.ten. Moroni, o di una sua alterazione.

Quanto al sarcasmo, non impiegarlo per primo; altrimenti metti per lo meno in conto che ti si risponda a tono.

Mandi.
Luigi

[friz]

...

Quanto al sarcasmo, non impiegarlo per primo; altrimenti metti per lo meno in conto che ti si risponda a tono...

Mandi.
Luigi

scusa, mi dici quale mio passaggio risulterebbe sarcastico?
per le dimostrazioni cerca qualcun altro, io sostengo che Rasero ha riportato (da altro testo?... quale?...), come altri di una lunga schiera di "scrittori" di cose alpine, un episodio che, ammesso si sia svolto nei termini descritti, ha connotazioni di guasconata: tu nei hai fatto il paradigma delle tradizioni di cui si discuteva ed ho preso atto.

[Luigi]

"questa è una citazione di fatti che sarebbe bene documentare (data, luogo, nomi) altrimenti si cade nell'autoreferenzialità  che, purtroppo, ha spesso caratterizzato gli scritti di tanti soloni dell'ANA (anche quando si facevano scudo del logo dell'USSME).
Se poi ci vogliamo accontentare di quelle note che appartengono alla leggenda più che alla storia per me va bene, basta dirlo con chiarezza."

"per le dimostrazioni cerca qualcun altro, io sostengo che Rasero ha riportato (da altro testo?... quale?...), come altri di una lunga schiera di "scrittori" di cose alpine, un episodio che, ammesso si sia svolto nei termini descritti, ha connotazioni di guasconata"

Mandi.
Luigi

[elio1947]

1°Plotone anarcodissidenti.

[Luigi]

Dove ci si può arruolare?

Mandi.
Luigi

[elio1947]

Eccoli....