(ANSA)
ROMA - Un militare italiano è morto e altri quattro sono rimasti feriti nell'ovest dell'Afghanistan. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate.
E' il tenente Massimo Ranzani il militare deceduto. Lo rende noto lo Stato maggiore della Difesa.
I militari italiani, del quinto Reggimento Alpini, erano a bordo di un veicolo blindato Lince che e' saltato su un ordigno improvvisato. L'attentato e' avvenuto nel corso di un pattugliamento nella zona di Shindand.
Il convoglio italiano saltato in aria su uno Ied a Shindad stava rientrando alla base dopo un'operazione di assistenza medica alla popolazione locale. Lo sottolinea la Difesa precisando che l'agguato ai militari italiani è avvenuto alle 12.45 ora locale, a 25 chilometri a nord di Shindad. L'operazione per l'evacuazione dei quattro militari feriti è ancora in corso.
BERLUSCONI, CI SI CHIEDE SE SFORZO SERVA - "E' un tormento, un calvario e tutte le volte ci si chiede se questo sacrificio che impegna il parlamento con voto unanime e tutto il popolo italiano ad essere lì in un paese ancora medioevale sia uno sforzo che andrà in portò". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi commentando l'attentato in Afghanistan dove è morto un ufficiale dell'Esercito. Berlusconi ha quindi precisato: "dobbiamo andare avanti". Quindi ha ricordato che oltre al tenente morto vi sono altri quattro feriti dei quali tre gravi.
NAPOLITANO, PROFONDA COMMOZIONE - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia del gravissimo attentato perpetrato a Shindand, in Afghanistan, contro il contingente italiano impegnato nella missione internazionale ISAF, in cui un militare ha perso la vita e altri quattro sono rimasti feriti, esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto e un affettuoso augurio ai militari feriti. Lo rende noto un comunicato del Quirinale.
" sergentemagiù.......ghe riverem a baita ??????"
onore eterno al ten.Ranzani
Alla famiglia,oltre le condoglianze più sincere,voglio dire,
che il loro dolore è il nostro dolore,perchè, quando un alpino và avanti,và avanti un fratello.
Ai feriti auguro un pronta guarigione,
e ai ragazzi e alle ragazze che sono laggiù voglio dire solo " corajo jente"
c/le istruttore
Sartori Carlo
78a Compagnia
Btg. Alpini Belluno
Brigata Cadore
caserma " T. Salsa " Belluno
9° scag. 76
Per quanto ancora...e per quanti.! Sono vicino a tutti gli uomini e donne in arme, ma lo sono sopratutto a coloro che più non tornano. Alle loro,
alla sua famiglia, il più sincero cordoglio.
Massimo nel 2001 è stato il mio maresciallo durante il CAR all'8°...non aveva scelto gli alpini e l'esercito per avere un lavoro sicuro...lui ci credeva,lui portava la penna con il cuore...nn meritava di essere ucciso in un modo così vigliacco,non meritava di morire......
CIAO MASSIMO.. ci si reincontrera` nel Vahlallah, dimora eterna dei soldati valorosi morti in battaglia..e se Dio o qualcuno che si crede tale ha qualcosa da rimproverarci che venga a dircelo..sempre alta la penna fratelli..ormai le parole sono finite e le lacrime pure.. resta la rabbia per un popolo che non apprezza nulla...tutto questo deserto non vale una goccia di sangue italiano..
ESSERE ALPINO NON E` UN LAVORO.. E` UNA VOCAZIONE CHE SI RINNOVA OGNI GIORNO
Riapro,purtroppo,questo topic per segnalare che questa mattina in Afghanistan un blindato Italiano è saltato su una mina ed un militare è rimasto ucciso.
Riposi in Pace.
Gianfranco
ROMA - Un militare italiano e' morto in Afghanistan in seguito all'esplosione di un ordigno. Oltre al militare rimasto ucciso, almeno un altro è rimasto ferito ad una gamba, secondo le prime informazioni in modo non grave.
L'attentato è avvenuto stamani nei pressi del villaggio di Caghaz, a 16 chilometri ad ovest di Bakwa (a est del distretto di Farah), dove "un mezzo italiano - riferiscono allo stato maggiore della Difesa - è rimasto coinvolto dall'esplosione di un ordigno posizionato lungo la strada". "Nell'esplosione - affermano alla Difesa - è rimasto ucciso un militare italiano ed un altro è rimasto ferito ad una gamba, ma non risulta essere in pericolo di vita".
Il militare rimasto ucciso era il conducente del mezzo blindato saltato su un Ied, uno di quei micidiali ordigni esplosivi improvvisati che mietono vittime in Afghanistan, soprattutto tra i civili. A bordo dello stesso mezzo anche il ferito, che ha riportato lesioni a una gamba e - viene ribadito da fonti della Difesa - non e' in pericolo di vita.
La vittima è il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo di Pomigliano d'Arco (Napoli), appartenente al Battaglione logistico 'Ariete' di Maniago (Pordenone). Il soldato rimasto ferito è invece un parà del 186/o Reggimento Folgore di Siena. Quest'utlimo è stato trasportato in elicottero presso l'ospedale da campo USA di Farah e ha informato direttamente i propri familiari assicurandoli sulle sue condizioni di salute. Lo rende noto lo stato maggiore della Difesa.
CORDOGLIO E DOLORE DI NAPOLITANO - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - si legge in una nota - appresa con profonda commozione la notizia del grave attentato avvenuto nei pressi di Bakwa, in Afghanistan, in cui un militare italiano ha perso la vita e un altro è rimasto ferito, entrambi impegnati nella missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, esprime - rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese - i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto, e di pronta guarigione al militare.
CORDOGLIO DI LA RUSSA - Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha espresso ''profondo cordoglio per la morte del militare italiano a seguito dell'esplosione di un ordigno verificatosi stamane nei pressi del villaggio di Caghaz, 16 chilometri a Ovest di Bakwa, nel distretto di Farah''. E' quanto si legge in una nota della Difesa. Il ministro ''viene tenuto costantemente aggiornato dal capo di Stato maggiore della Difesa circa l'evolversi della situazione e sulle condizioni di salute dell'altro militare rimasto ferito nell'evento, per il quale ha auspicato un pronto recupero''.
CORDOGLIO DI FRATTINI - "Anche in momenti così duri", il "nostro compito è di mantenere ferma la rotta, per portare a termine il nostro lavoro". E' quanto sottolinea, in una nota, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, esprimendo il proprio "cordoglio per la perdita di un militare italiano in Afghanistan e la propria solidarietà e sincera vicinanza alla famiglia del giovane ucciso". "Il contributo umano di oggi si somma agli altri che, purtroppo, in questi anni si sono succeduti e che rimangono - prosegue il ministro Frattini - vivi nella nostra memoria in quanto hanno pagato il massimo prezzo possibile per consentire quel cammino verso la transizione che ha ormai preso avvio e che consentirà in tempi che sono stati ben definiti con gli alleati e le autorità di Kabul di consegnare le chiavi della sicurezza nelle mani degli afghani".
IndietroStampa Invia Scrivi alla redazione precedentesuccessivaAfghanistan: morto militare italiano 02 luglio, 11:48 Ritorna alla news