Incidente Afghanistan

[Barone.Rosso]

Al di là  dei paroloni circa la "guerra al terrorismo internazionale", a mio avviso il nostro impegno in quelle lontane terre dovrebbe servire a garantirci un posto riservato al tavolo dei vincitori.

Ma queste mi suonano come parole già  drammaticamente sentite e, non so perchè, non mi riesce di fidarmi.

[Franz]

Forse sono "immaturo" come dice il direttore de L'Alpin di Trieste,

Ma non è che siamo da quelle parti per tener lontani i talebani da casa nostra (come fanno gli USA)?

Di tutte le guerre che ha fatto l'Italia fino ai giorni nostri, Libia, Prima guerra mondiale, Africa orientale, Guerra civile spagnola, IIa guerra mondiale... quale è stato il risultato economico?

Scusami Cavalli, so che non è giusto rispondere ad una domanda con altre domande, ma penso proprio che andare a far la guerra di risultati economici all'Italia non ne abbia mai portati molti.
Certo che con i debiti che abbiamo con gli Americani... difficile rispondere di no quando ci chiedono di partecipare.

[Luigi]

Due piccole osservazioni, senza entrare nel merito della presenza italiana in Afghanistan:

- il motivo delle nostre missioni militari è stato oggi chiarito dal Ministro degli Esteri: sono un ottimo biglietto da visita per l'Italia (non è detto che io condivida questa affermazione: relata refero);

- l'Italia non ha alcun debito con gli USA.

Mandi.
Luigi

[Abbadia]

Franz vecio alpin , non abbiamo mai avuto dei buoni giocatori al tavolo ....siamo sempre stati un po' casinisti , indecisi e anche scalognati ....
Come Nazione non abbiamo mai guadagnato niente dalle guerre , come soldati abbiamo sempre lasciato sangue sul campo , ma credo che in tutti gli esempi che tu hai citato e anche nelle guerre in corso, "qualcuno" il suo tornaconto se lo trovi, o meglio che abbia la speranza di trovarlo .
Luigi , sei proprio sicuro che non esistano debiti? E non parlo di Popolo Italiano e Popolo Americano ....
Solo che come al solito, facciamo le cose , secondo me fortunatamente , all'italiana , e cosi' manfiamo i ragazzi in guerra e la chiamiamo in un altromodo e per fortuna dico , a tornare nelle bandiere sono in pochi e cosi', al tavolo della spartizione , conteremo, come sempre , come il due di picche .
Cion buona pace dei ragazzi che da sempre abbiamo seminato morti per le strade del mondo .

[Claudio Zanetti]

Il mio era prettamente un discorso tattico militare al di là  del perchè i nostri stanno laggiù.
Secondo me vanno garantititi ai nostri soldati nel ambito del possibile un minimo di sicurezza in più,come,con un apporto più adeguato in loco altrimenti è giusto che ritornino a casa.

[cavalli]

altra domanda da italiota medio mona: se si fanno rientrare i militi dalle missioni estere come trascorereranno le giornate in guarnigione?

[axtolf]

altra domanda da italiota medio mona: se si fanno rientrare i militi dalle missioni estere come trascorereranno le giornate in guarnigione?

Una domanda tendenziosa secondo me. E non vedo quale sia il problema nel fatto che stiano in Italia in caserma. Possono passare il tempo ad addestrarsi. Piuttosto la domanda giusta è : "come mai all'estero vanno sempre gli stessi reparti?"

[cavalli]

altra domanda da italiota medio mona: se si fanno rientrare i militi dalle missioni estere come trascorereranno le giornate in guarnigione?

Una domanda tendenziosa secondo me. E non vedo quale sia il problema nel fatto che stiano in Italia in caserma. Possono passare il tempo ad addestrarsi. Piuttosto la domanda giusta è : "come mai all'estero vanno sempre gli stessi reparti?"

mio caro amico la domanda a mio parere di I.M.M. non è tendenziosa in quanto, mentre noi dell'E.I. avevamo ragione di esistere poichè avevamo un avversario agguerito a 200 km. dalla nostra frontiera, pertanto il nostro addestramento era finalizzato a sostenere una battaglia per la difesa della nostra patria, ora per i It.Army se gli levi le missioni internazionali, e l'addestramento in patria e incentrato quasi esclusivamente a queste attività , che fanno? serve ancora un apparato militare come quello attuale? rifletti bene! per quanto riguarda il tuo secondo quesito mi pare che ci vadano un po tutti, ovviamente dei reparti operativi.

[Nicola]

Anch'io non vedo bene quale tipo di debito avremmo con gli USA.
Non ricordo siano mai state firmate cambiali in bianco e (soprattutto) senza data di scadenza.

[Franz]

Anch'io non vedo bene quale tipo di debito avremmo con gli USA.
Non ricordo siano mai state firmate cambiali in bianco e (soprattutto) senza data di scadenza.

Allora ci sarà  qualche altro recondito motivo per il quale ci prostriamo ad ogni volere degli USA

[Claudio Zanetti]

Per rispondere al 1° quisito quello di Cavalli direi che le truppe riportate in territorio nazionale e prendendo spunto da una campagna elettorale fatta da Roberto Fiore potrebbero essere riutilizzate in varie maniere per il bene del paese tipo il presidio delle Regioni fortemente intaccate da malavità  mafiose o collaborando con le forze del ordine in prelustrazioni sia marittimo e terrestre.Tanti anni fe venivano usate le forze Alpine per snidare i terroristi dei tralicci che mettevano in crisi le Aziende del nord produttivo causando vari danni.Basterebbe un po d'iniziativa e si potrebbe risolvere tanti problemi e i nostri soldati avrebbere il suo bel d'affare ed essere sempre efficenti lo stesso.
Per il 2° quisito quello di Axtolf e già  un po dura a rispondere senza incappare in qualche sanzione amministrativa dettata dal codice civile o militare potrei dirti i soliti Ra......ti ma non si hanno le prove per questo so che si fa la fila ed altro per ottenere ingaggi del genere visto il lauto compenso delle missioni.Non vorrei aver offeso qualcuno di voi ma la realtà  è questa.
Ciao

[axtolf]

Per rispondere al 1° quisito quello di Cavalli direi che le truppe riportate in territorio nazionale e prendendo spunto da una campagna elettorale fatta da Roberto Fiore potrebbero essere riutilizzate in varie maniere per il bene del paese tipo il presidio delle Regioni fortemente intaccate da malavità  mafiose o collaborando con le forze del ordine in prelustrazioni sia marittimo e terrestre.

Per questo genere di cose esistono altri simpatici dipendenti dello stato in uniforme. Tipo la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Finanza ecc che sono già  abbastanza per queste cose. Cosa faresti manderesti tutti i militari a fare compiti di polizia in giro per la penisola? E secondo te un militare ha l'addestramento per poter operare come forza di polizia?
Appunto è pura campagna elettorale secondo me.

Tanti anni fe venivano usate le forze Alpine per snidare i terroristi dei tralicci che mettevano in crisi le Aziende del nord produttivo causando vari danni.Basterebbe un po d'iniziativa e si potrebbe risolvere tanti problemi e i nostri soldati avrebbere il suo bel d'affare ed essere sempre efficenti lo stesso

Il paragone con gli attentati in Alto Adige non mi sembra calzante. E i militari che vengono utilizzati come forza di polizia di certo non beneficiano di nessuna esperienza o addestramento militare. Fanno altro che di certo non dovrebbe spettare come impiego principale a un militare.
L'utilizzo dei militari come forza di polizia dovrebbe essere limitato secondo me a casi di reale necessità  o per colmare temporanee carenze organiche delle forze di polizia.

Per il 2° quisito quello di Axtolf e già  un po dura a rispondere senza incappare in qualche sanzione amministrativa dettata dal codice civile o militare potrei dirti i soliti Ra......ti ma non si hanno le prove per questo so che si fa la fila ed altro per ottenere ingaggi del genere visto il lauto compenso delle missioni.Non vorrei aver offeso qualcuno di voi ma la realtà  è questa.

Guarda che non c'è proprio nessun segreto. Le unità  che vanno all'estero sono ben conosciute di solito. basta guardare i giornali, il sito dell'esercito. E non parlo di singole persone ma di unità . Reggimenti, battaglioni, compagnie.
Mi chiedo ad esempio cosa ce ne facciamo di 7 reggimenti di fanteria di linea, se in media solo due di essi forniscono personale per l'estero (i due "Sassari").
Oppure che ce ne facciamo di 11 reggimenti di artiglieria varia se non mandiamo mai artiglieria a supportare i nostri all'estero quando serve?
Questo giusto per fare un esempio di quello che intendevo (mi auguro di aver citato numeri corretti).

Andrea per quanto dici tu:

mio caro amico la domanda a mio parere di I.M.M. non è tendenziosa in quanto, mentre noi dell'E.I. avevamo ragione di esistere poichè avevamo un avversario agguerito a 200 km. dalla nostra frontiera, pertanto il nostro addestramento era finalizzato a sostenere una battaglia per la difesa della nostra patria, ora per i It.Army se gli levi le missioni internazionali, e l'addestramento in patria e incentrato quasi esclusivamente a queste attività , che fanno? serve ancora un apparato militare come quello attuale? rifletti bene! per quanto riguarda il tuo secondo quesito mi pare che ci vadano un po tutti, ovviamente dei reparti operativi.

ho capito il tuo punto di vista ma non lo condivido totalmente.

Luigi e Nicola:

- l'Italia non ha alcun debito con gli USA.

Anch'io non vedo bene quale tipo di debito avremmo con gli USA.
Non ricordo siano mai state firmate cambiali in bianco e (soprattutto) senza data di scadenza.

Sono d'accordo con voi.

[btgtolmezzo]

tolte le missioni cosa facciamo? molto facile rispondere continuiamo ad addestrarci come abbiamo sempre fatto, anche se a pochi km non ci sono più i cattivi di una volta!

[Luigi]

Allora ci sarà  qualche altro recondito motivo per il quale ci prostriamo ad ogni volere degli USA

Niente di recondito, visto che è su tutti i libri di storia: abbiamo perso una guerra mondiale.
La conseguente nostra sottomissione è del tutto logica (è sempre avvenuto così nella storia); però non parlerei di "debiti".
A meno di non indulgere nella retorica degli Alleati che hanno liberato l'Europa, o degli USA che ci hanno salvato dal comunismo.

Per il resto, l'IT ARMY è modellato per le cosiddette "missioni di pace". Senza queste bisognerebbe riconsiderare tutto il sistema.
Io continuo a pensare che un esercito debba prepararsi alla guerra, nemico in vista o meno che sia, perchè altrimenti è tutto un bagaglio di "cose che si sanno fare" che va irrimediabilmente perduto.

Un piccolo appunto storico, diciamo così: l'appoggio di reparti militari a quelli di polizia non è declinabile solo in modalità  tipo "Vespri siciliani" o "Strade sicure".
Qualche anno fa non si esitò a impiegare quell'artiglieria che oggi ammuffisce nelle caserme in situazioni del genere
Ma al solito è tutta una questione politica.

Mandi.
Luigi

[cavalli]

tolte le missioni cosa facciamo? molto facile rispondere continuiamo ad addestrarci come abbiamo sempre fatto, anche se a pochi km non ci sono più i cattivi di una volta!

su questo non ci sono dubbi attenzione però alla riduzione degli organici!!!