Sbarramento Ustica Opera 4 "La tenace"

midnight · ven set 25, 2015 10:16 am

Premesso che l'ideale (utopico) sarebbe avere opere protette da razziatori e vandali e contemporaneamente visitabili dagli appassionati (ma non solo una o due volte l'anno), il mio parere personale -e mi rendo conto possa essere non condivisibile- è che se l'alternativa è il "chiudiamo tutto", preferisco la situazione attuale, con le opere in gran parte visitabili da chi lo voglia ed alcune curate e preservate da privati (vista la cronica assenza delle istituzioni).
Se fossero state tutte saldate dall'inizio non avrei mai conosciuto (e nel mio piccolo, fatto conoscere ad altri) nulla dell'"universo fortificato".

RMV · ven set 25, 2015 6:40 pm

Concordo con quanto scritto da Giancarlo.
Purtroppo vedo per le opere "moderne" lo stesso amaro destino di quelle del vallo, spogliate di tutto.
La differenza è che se allora si usciva da una guerra e c'era la fame, oggi non mi sembra si possa dire lo stesso.
C'è a mio modesto parere sempre più una mancanza di educazione e senso civico, d'altronde ogni giorno passa sempre di più il messaggio che chi è onesto, ligio al proprio dovere ecc.ecc. è uno stupido

Gianfranco · ven set 25, 2015 7:55 pm

midnight ha scritto:Premesso che l'ideale (utopico) sarebbe avere opere protette da razziatori e vandali e contemporaneamente visitabili dagli appassionati (ma non solo una o due volte l'anno), il mio parere personale -e mi rendo conto possa essere non condivisibile- è che se l'alternativa è il "chiudiamo tutto", preferisco la situazione attuale, con le opere in gran parte visitabili da chi lo voglia ed alcune curate e preservate da privati (vista la cronica assenza delle istituzioni).
Se fossero state tutte saldate dall'inizio non avrei mai conosciuto (e nel mio piccolo, fatto conoscere ad altri) nulla dell'"universo fortificato".

Ciao midnight,voi all'Est almeno la speranza di vederne salvata qualcuna,magari saldata,magari visitabile solo ogni tanto e magari spogliata di tutto ce l'avete,noi a occidente,salvo qualche rara eccezione,complice anche la vicinanza con il confine francese le opere le troviamo nelle condizioni che potete vedere nella foto che posto,quindi sinceramente vi invidiamo un pochino.
Grazie comunque per tutto il lavoro che hai svolto per farci conoscere quella realtà fortificata.

Gianfranco e Graziella

midnight · sab set 26, 2015 12:02 am

Gianfranco, mi sa che si finisce per invidiare sempre quello che non si ha l'occasione di vedere... io ad esempio sbavo per le "vostre" opere belle esternamente ed immerse in panorami da sogno, e quanto alla situazione degli interni, preferisco visitare opere come quelle del vallo orientale (che sono spesso in condizioni come quella della tua foto, ma sono state "vissute" e quindi ci trovi targhe, disegni, scritte) rispetto a quelle non reimpiegate in territorio italiano che hanno in qualche caso anche strutture interessanti ma sono praticamente spoglie di tutto. Per le reimpiegate invece posso capire un po' di invidia

Gianfranco · sab set 26, 2015 8:51 am

midnight
io ad esempio sbavo per le "vostre" opere belle esternamente ed immerse in panorami da sogno,

Pienamente d'accordo con te anche se purtroppo le opere intatte rimaste in territorio Italiano(Almeno qui in provincia di Torino)sono veramente poche.Differente la situazione di quelle passate in territorio francese,anche se spogliate,gli interni,a parte quelli allagati,si possono percorrere senza troppi problemi.
Riguardo alle opere immerse in panorami da sogno posto una Tipo 7000 intatta nel Parco Nazionale del Gran Paradiso nella zona del lago Serrù.

Gianfranco

Zuma48 · dom dic 06, 2015 8:46 pm

Dal lato opposto del Fella ( dx orografica ) il resto delle opere facenti parte dello sbarramento " Ustica " cioe' la OP. 1 lapiu' ad est , poi scendendo la OP. 6 e la OP. 5 . L' unica trovata aperta la OP. 5 La Gagliarda , alla quale ho dato una occhiata . Come si potra' notare dell' impianto elettrico sono restate solo le scatole di derivazione e gli interruttori , i cavi sono stati tutti asportati . Non ho capito a cosa serviva di preciso quel vascone all' entrata ( forse per il wc di rimpetto ? ).

Zuma48 · dom dic 06, 2015 11:34 pm

Le armi in dotazione all' opera dovevano essere un cannone c.c. da90/32 , una mitragliatrice MG.42/57 in sostituzione di una Breda 37mm. oltre ai fucili mitragliatori per la vigilanza alle entrate .

Zuma48 · lun dic 07, 2015 12:40 am

Passiamo ora alla zona cannone e poi alla parte dei servizi complementari .

RMV · lun dic 07, 2015 11:04 pm

Zuma48 ha scritto:Dal lato opposto del Fella ( dx orografica ) il resto delle opere facenti parte dello sbarramento " Ustica " cioe' la OP. 1 lapiu' ad est , poi scendendo la OP. 6 e la OP. 5

Mario dimentichi tra la 6 e la 5 l'opera 7 non armata, anche perchè prevista come ricovero 60 U. ma comunque in qualche modo riutilizzata , visto la chiusura degli scavi degl'ingressi con muri di cemento e porte.

: Val fella Km.176-Op7.jpg (289.88 KiB) Visto 3910 volte

Zuma48 · mer dic 09, 2015 7:36 pm

Completo la visita all' OP. 5 con qualche altro scorcio dell' interno .
Ringrazio Roberto di aver precisato riguardo l' aggiunta dell' OP. 7 che non ne conoscevo l' esistenza .

Gio · gio dic 10, 2015 9:25 am

Allora visto che ci abbiamo infilato anche l'opera 7, sconosciuta a Zuma e forse non vista internamente neppure da Roberto se chiusa, allego una foto di Andrea postata proprio su............. Vecio: