Prepotto

[tracer]

Da Bella Italia

Prepotto - Fortificazione situata sulla strada Prepotto-Cividale a circa 1 km da Prepotto. Controlla un vallone che collega trasversalmente la valle dello Judrio alla piana di Cividale.

Craoretto - Fortificazione situata a cavaliere della strada Spessa-Dolegna in uno stretto vallone che mette in comunicazione la valle dello Judrio con la valle del Corno.
A Craoretto abbiamo rilevato 2P e 2M con settore di tiro verso la valle dello Judrio (verso Est). Completano lo sbarramento una M a 4 feritoie, PCO e vari ricoveri personale.

A Prepotto conoscevo la P nella casetta finto garage e nell'ultimo giro ho cercato altre postazioni. Com'era prevedibile nell'altro lato della vallata dovevano esserci altre postazioni e ho trovato una P e una M oltre a due ricoveri personale.
Salendo la strada di fronte alla casermetta si arriva in cima alla collina dove c'è una casa colonica. A 5 metri dalla casa c'è una M a 4 feritoie e sul retro un ricovero personale lungo almeno 25 metri. Il cortese contadino ci ha detto che in mezzo alle vigne c'erano altri ricoveri personale.
Non ho trovato altre postazioni e il PCO e quindi chiedo il vostro aiuto per completare lo sbarramento.
La cosa strana è che P ed M (indicate con B e C) hanno settore di tiro in direzione Ovest mentre A tira verso Est.
Inoltre non ho trovato la M che di solito accompagna la P. Mi aiutate?

[Sin simpri chei]

Mi dispiace ma della zona non conosco niente....

Probabilmente 120Fornovo sa qualcosa di più anche su Prepotto oltre che del suo regno (Craoretto).
A proposito mi sembra che a Craoretto manchi qualcosa dall'elenco (la composizione dell'opera era stato postata tanto tempo fa)
Rimaniamo in attesa di ragguagli da 120Fornovo.

Complimenti per la ricerca e la presentazione con carta Tabacco!

Saluti!

[M26]

Non è che il ricovero truppa lungo 25 metri è un ricovero infermeria?

Mi dissero, ma non ho prove certe, che proprio a Prepotto l'opera disponeva anche di un bunker infermeria. Unico in tutto il sistema difensivo.

[Blackshot]

S'impone una ricerca sul campo... appena libero...

[XVI° settore]

Un amico di mio padre, dopo essere stato ad Ascoli Piceno (scuola AUC) venne trasferito per breve tempo verso Cividale. Arrivati salirono su un treno a scartamento ridotto al di fuori del paese. Si addestrarono in un'opera (mi pare) in caverna con 2 cannoni anticarro(?) e sparavano su una sagoma di carro forse è da quelle parti.

[120Fornovo]

Sull'opera di S. Martino a Craoretto:
a memoria, le P sono 3 (sicuro) le M dovrebbero essere 5 (mi avete messo il dubbio...), c'è il PCO, ovviamente... ma non ricordo ricoveri. Presenti, sempre a memoria, due postazioni da mortaio, nel Bosco Romagno.

Sull'opera di Polonetto a Prepotto:
non ho notizie sulla composizione, ma ho anch'io sentito parlare (e se ne è scritto anche qui) dell'infermeria... caso unico "conosciuto".

Per quanto concerne il treno a scartamento ridotto e l'opera in caverna:
il treno dovrebbe essere quello della linea Udine-Cividale (non ne conosco altri in zona!), ma l'opera in caverna -unica! - dovrebbe essere quella dell'opera di Ponte S. Quirino (conosciuta come "Galleria"). Che vi sparassero con sagome... non lo sapevo, ma non ci si arriva prendendo il trenino.
Potresti chiedere, se possibile, caro XVI° settore altre informazioni, per piacere?

[axtolf]

Direi un possibile candidato per il prossimo fanarresto tour (si perchè il prossimo se riusciamo lo facciamo diventare un fanarresto tour...).

[cavalli]

Un amico di mio padre, dopo essere stato ad Ascoli Piceno (scuola AUC) venne trasferito per breve tempo verso Cividale. Arrivati salirono su un treno a scartamento ridotto al di fuori del paese. Si addestrarono in un'opera (mi pare) in caverna con 2 cannoni anticarro(?) e sparavano su una sagoma di carro forse è da quelle parti.

rimango perplesso sulla ferrovia a scartamento ridotto! l'unica in zona era la Cividale - Caporetto che però ha funzionato fino agli anni 30 dopo è stata demolita. La Udine - Cividale è a scartamento normale!

[XVI° settore]

Appena lo vedo caro 120 Fornovo chiederò di più, se riesco a vederlo. Magari anche l'ubicazione dell'opera.

[tracer]

A Craoretto ho trovato tre ricoveri per plotone difesa vicina.
Dalla caserma si sale al passo, prendere la sterrata a sx e dopo 200m deviare sx in salita. Si raggiunge uno spiazzo e nel prato a sx si vede la botola. Posto alcune foto.
il secondo (chiuso e murato) si raggiunge scendendo dalla caserma per 200m, a sx c'è una strada sterrata e dopo 10 mt c'è un ingesso in scarpata murato, sul prato soprastante ci sono funghetti e una botola saldata, quindi aveva un ingresso a livello e uscita con scala.
Il terzo si trova nel bosco oltre il passo, prendendo una forestale si trovano ingressi murati e funghetti.

[120Fornovo]

Scusa: mi confermi Craoretto (opera di S. Martino) oppure trattasi di Prepotto (opera di Polonetto)?
Come puoi intuire, sono particolarmente interessato, anche se avrei la prova (se si trattasse di S. Martino) che la memoria mi sta cominciando a giocare brutti scherzi...

Potrei avere (via e-mail) le foto originali, se vuoi e se ti è possibile?
Grazie!

[tracer]

Confermo San Martino. Mi ricordo che al FanArresto tour qualcuno ti chiese se ci fossero ricoveri e tu rispondesti negativamente. Secondo me non è la memoria che ti tradisce ma la segretezza delle fortificazioni oppure la realizzazione successiva dei ricoveri. Prova a pensare se avessero sorpreso un militare in servizio che si aggirava per i boschi lontano dal percorso di unione delle opere senza motivo, l'avrebbero spedito a Peschiera. Se non ricordo male a Ugovizza opera 4, al plotone difesa vicina era vietato accedere oltre la prima camerata; pensa la curiosità  di sapere cosa ci fosse oltre la porta del corridoio ma fare domande era pericoloso perchè potevi passare per spia.
A quei tempi i segreti erano veramente segreti. Certo che i ricoveri difesa vicina assomigliano a trappole per topi; la maggioranza ha una sola uscita senza feritoie o trincea d'ingresso per cui il primo che usciva non sapeva nulla della situazione circostante oppure fuori era sempre prevista la guardia e il ricovero serviva per far riposare il plotone?
Hunterbunker tracer

[120Fornovo]

E perciò...

Grazie, caro amico tracer, per quanto mi hai fatto apprendere relativamente alla mia opera di "S. Martino".

Lascio all'amico cavalli, visto il suo incarico, le disquisizioni sull'uso del plotone DIV... penso analoghe fra Alpini e Fanteria d'Arresto.

[M26]

Sull'opera di S. Martino a Craoretto:
... ma non ricordo ricoveri. Presenti, sempre a memoria, due postazioni da mortaio, nel Bosco Romagno.

Ma tutte le opere presentano dei ricoveri per la Difesa Vicina.
Posso dire che giornalmente la guardia eseguiva la ricognizione armata di tutte le postazioni: P, M e PCO. Si entrava all'interno, si controllava il tutto e si apponeva la firma nel registro delle ispezioni con eventuali annotazioni.
Non mi risulta che venissero controllati gli interni dei bunker per la DIV. D'altro canto erano semplici camerette sotterranee prive di tutto; lì dentro non credo ci fossero i registri per le ispezioni.

Sulla loro NON dotazione credo che dipenda dal fatto che dovessero solo contenere la squadra, riparandola dal fuoco diretto del nemico, sparato da lontano. Non avevano nemmeno un iposcopio. Doveva essere il PCO o le singole postazioni a chiedere l'intervento via radio alla squadra, in caso di probabili infiltrazioni. Quindi dovevano uscire dalla 'tana' solo a richiesta, posizionandosi nell'area circostante.

[Gio]

Non credo al pl.d.v. rintanato sempre in quei ricoveri ed uscire su richiesta.
A prescindere che l'impiego dovrebbe variare da opera a opera a secondo del terreno al max in quei ricoveri potevano starci solo durante il fuoco di preparazione avversario per poi uscire ed occupare predisposte e multiple postazioni campali.
Poteva rimanere nel ricovero forse il rincalzo del pl.d.v. ed essere anche, sempre forse, usato come infermeria.
Il personale non impegnato nella guardia o di pattuglia poteva usarlo per riposare (riposare: il soldato non dorme! Mai!).