Questa mattina in edicola ho trovato il numero 128 di Uniformi e Armi che coniente un articolo di 8 pagine sul cappello alpino.
Non ho ancora avuto tempo di leggerlo.
Anche se non strettamente alpino c'è un altro articolo che potrebbe interessare sulle mimetiche da americane neve.
Unico appunto: il prezzo € 7 mi sembra alto, anche se la rivstia è molto bella graficamente.
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wintergreen
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Appena visto sul 3°canale rai-tg regionale: ampia esercitazione di gran rilevanza(se ne ha parlato un tg)a Mte Romano della Br Friuli. Il generale comandante,intervistato, supermimetico aveva in testa una bella norvegese. Alla faccia di chi dice che non ci sono più gli alpini di una volta e gli uomini di una volta. Alla faccia dell'aeromobilità e del basco azzurro si teneva in testa fieramente il suo bel berretto!
Chi era il Gen? Hanno per caso detto/scritto chi fosse?Gio ha scritto:Appena visto sul 3°canale rai-tg regionale: ampia esercitazione di gran rilevanza(se ne ha parlato un tg)a Mte Romano della Br Friuli. Il generale comandante,intervistato, supermimetico aveva in testa una bella norvegese. Alla faccia di chi dice che non ci sono più gli alpini di una volta e gli uomini di una volta. Alla faccia dell'aeromobilità e del basco azzurro si teneva in testa fieramente il suo bel berretto!
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Ho dato una rapida occhiata su internet per scoprire l'identità del comandante la brigata Friuli.
Sembrerebbe essere il gen Calligaris proveniente dal corpo dei bersaglieri. Non vorrei che è stata indossata la norvegese perché siamo in dicembre ed è un copricapo invernale certamente più caldo del basco e con tanto di visiera. Quindi niente retaggio del passato.
Sembrerebbe essere il gen Calligaris proveniente dal corpo dei bersaglieri. Non vorrei che è stata indossata la norvegese perché siamo in dicembre ed è un copricapo invernale certamente più caldo del basco e con tanto di visiera. Quindi niente retaggio del passato.
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Bricchetto
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..ffaaaa, se non ci fossero i carristi....
alur, il comandante della Friuli è il Gen. di Brigata Calligaris.
Ma c'erano anche il Gen. C.A. Iob, comandnate forze terrestri italiane (alpino) e il Gen. C. A. Del Vecchio.
All'esercitazione ha partecipato anche un'aliquota alpini (!), con penna nera (nappina fucsia) sulla mimtica.
Ebbene, e qui ci vogliono Jolly e Wintergreen, a un certo punto un giornalista, uno di quelli bravi, bello, atletico, dallo sguardo intelligente, gli ha chiesto a quale brigata appartenessero. Ecco, non erano inquadrati in alcuna brigata alpina. Fanno parte del... pff, insomma dipendono da Anzio e si occupano di trasmissioni.
Ilprimo da sx è iob, il secondo è Calligaris.
alur, il comandante della Friuli è il Gen. di Brigata Calligaris.
Ma c'erano anche il Gen. C.A. Iob, comandnate forze terrestri italiane (alpino) e il Gen. C. A. Del Vecchio.
All'esercitazione ha partecipato anche un'aliquota alpini (!), con penna nera (nappina fucsia) sulla mimtica.
Ebbene, e qui ci vogliono Jolly e Wintergreen, a un certo punto un giornalista, uno di quelli bravi, bello, atletico, dallo sguardo intelligente, gli ha chiesto a quale brigata appartenessero. Ecco, non erano inquadrati in alcuna brigata alpina. Fanno parte del... pff, insomma dipendono da Anzio e si occupano di trasmissioni.
Ilprimo da sx è iob, il secondo è Calligaris.
Ultima modifica di Bricchetto il lun dic 11, 2006 5:40 pm, modificato 1 volta in totale.
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Bricchetto
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Direi 2° reggimento trasmissioni di Bolzano che mantiene la fisionomia alpina di quando era supporto del Comando Truppe Alpine.
Quindi mostreggiature e fregi da trasmissioni per Truppe Alpine.
Il reggimento è inquadrato nella Brigata Trasmissioni di supporto alla manovra che ha il comando ad Anzio.
Quindi mostreggiature e fregi da trasmissioni per Truppe Alpine.
Il reggimento è inquadrato nella Brigata Trasmissioni di supporto alla manovra che ha il comando ad Anzio.
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Non sto ad aprire una nuova discussione, visto che parliamo di Cappello Alpino, ma questa è davvero grossa e vi rendo partecipi.
Il testo è quello che ho postato su forum-militaria.
......................................
Sotto Natale la bontà dovrebbe avere il sopravvento ma proprio non ce la faccio a far passare sotto silenzio questa ennesimo "svarione"!
Come al solito mi sono regalato qualche libro, uno di questi "Il cappello alpino" edito dall'Ufficio Storico dell'Esercito.
Rapida sfogliata, belle foto, giusta ed interessante la parte storica sui reparti .... di stucco quando mi trovo di fronte ad alcune tavole.
La principale indagata è la tavola 69 pagine 212-213.
Due belle foto di un cappello da Ufficiale con il fregio del genio guastatori per truppe alpine.
I dolori incominciano leggendo la didascalia che testualmente recita:
Cappello da Ufficiale dei battaglioni alpini pionieri d'arresto, anni '60.
Chi ben conosce la storia delle truppe alpine nel dopoguerra ben sa che reparti di tale tipo non sono mai esistiti!
Per la precisione in ambito dell'allora IV Corpo d'Armata (Bolzano) furono in vita due battaglioni del genio pionieri d'arresto e precisamente:
- IV btg. g.pionieri d'arresto, costituito nel giugno 1953 e successivamente passato alle dipendenze del 2° Reggimento Genio (Bolzano) fino allo scioglimento avvenuto nel gennaio 1964
- V btg. g.pionieri d'arresto, costituito nel gennaio 1954 a Vipiteno e già nel luglio successivo trasferito in Friuli passando alle dipendenze del V Corpo d'armata.
Questi due battaglioni non avevano però assolutamente fisionomia alpina ma erano normali reparti del genio, insomma non e sottolineo non portavano il cappello alpino.
Per la precisione, solo dal gennaio 1976 i reparti del genio, delle trasmissioni e di tutti i reparti di supporto del 4° Corpo d'Armata Alpino furono autorizzati ad adottare il cappello alpino ed i relativi fregi e mostreggiature per truppe alpine.
Tutto questo cosa significa?
Solo che il cappello in foto è databile posteriormente all'agosto 1986 quando le compagnie genio pionieri delle brigate alpine ed il 2° battaglione genio minatori "Iseo" (supporto del 4° Corpo d'Armata alpino) furono trasformati in "guastatori" adottando quindi lo specifico fregio (sino ad allora non esistente) e le corrispondenti mostreggiature.
Quello che mi lascia sempre perplesso di fronte a questi "svarioni" è il fatto che si tratta di pubblicazioni edite dall'Esercito ovvero dallo stesso organismo che dirama i fogli d'ordini, le circolari, insomma le disposizioni ufficiali che non permettono dubbi ed interpretazioni di sorta in materia!
Anche l'autore è uno dei più conosciuti esperti del settore e mi meraviglio molto di questa grossolana svista così come di altre che mi sembrano presenti nel volume e di cui magari parleremo più avanti.
Buon Natale e scusatemi se sono così "cattivo" anche in queste ore ma ... la verità storica passa avanti a tutto!!
Il testo è quello che ho postato su forum-militaria.
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Sotto Natale la bontà dovrebbe avere il sopravvento ma proprio non ce la faccio a far passare sotto silenzio questa ennesimo "svarione"!
Come al solito mi sono regalato qualche libro, uno di questi "Il cappello alpino" edito dall'Ufficio Storico dell'Esercito.
Rapida sfogliata, belle foto, giusta ed interessante la parte storica sui reparti .... di stucco quando mi trovo di fronte ad alcune tavole.
La principale indagata è la tavola 69 pagine 212-213.
Due belle foto di un cappello da Ufficiale con il fregio del genio guastatori per truppe alpine.
I dolori incominciano leggendo la didascalia che testualmente recita:
Cappello da Ufficiale dei battaglioni alpini pionieri d'arresto, anni '60.
Chi ben conosce la storia delle truppe alpine nel dopoguerra ben sa che reparti di tale tipo non sono mai esistiti!
Per la precisione in ambito dell'allora IV Corpo d'Armata (Bolzano) furono in vita due battaglioni del genio pionieri d'arresto e precisamente:
- IV btg. g.pionieri d'arresto, costituito nel giugno 1953 e successivamente passato alle dipendenze del 2° Reggimento Genio (Bolzano) fino allo scioglimento avvenuto nel gennaio 1964
- V btg. g.pionieri d'arresto, costituito nel gennaio 1954 a Vipiteno e già nel luglio successivo trasferito in Friuli passando alle dipendenze del V Corpo d'armata.
Questi due battaglioni non avevano però assolutamente fisionomia alpina ma erano normali reparti del genio, insomma non e sottolineo non portavano il cappello alpino.
Per la precisione, solo dal gennaio 1976 i reparti del genio, delle trasmissioni e di tutti i reparti di supporto del 4° Corpo d'Armata Alpino furono autorizzati ad adottare il cappello alpino ed i relativi fregi e mostreggiature per truppe alpine.
Tutto questo cosa significa?
Solo che il cappello in foto è databile posteriormente all'agosto 1986 quando le compagnie genio pionieri delle brigate alpine ed il 2° battaglione genio minatori "Iseo" (supporto del 4° Corpo d'Armata alpino) furono trasformati in "guastatori" adottando quindi lo specifico fregio (sino ad allora non esistente) e le corrispondenti mostreggiature.
Quello che mi lascia sempre perplesso di fronte a questi "svarioni" è il fatto che si tratta di pubblicazioni edite dall'Esercito ovvero dallo stesso organismo che dirama i fogli d'ordini, le circolari, insomma le disposizioni ufficiali che non permettono dubbi ed interpretazioni di sorta in materia!
Anche l'autore è uno dei più conosciuti esperti del settore e mi meraviglio molto di questa grossolana svista così come di altre che mi sembrano presenti nel volume e di cui magari parleremo più avanti.
Buon Natale e scusatemi se sono così "cattivo" anche in queste ore ma ... la verità storica passa avanti a tutto!!
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Mi rivolgo a voi " esperti" per una questione che mi é stata posta da un amico e alla quale non ho saputo rispondere...
Questo mio amico mi ha detto che ha visto nei giorni scorsi un filmato d'epoca su benito Mussolini, durante il quale si vede il Duce indossare diversi copricapi militari tra cui un "cappello alpino" che pero' sembra avesse la caratteristica di non avere la penna.
Mi pare di aver letto qualche cosa qui in merito, ma non ricordo piu'.
E' Possibile un cappello alpino senza penna e a cosa si riferiva ?
Grazie e saluti
Abbadia Ga tau
Questo mio amico mi ha detto che ha visto nei giorni scorsi un filmato d'epoca su benito Mussolini, durante il quale si vede il Duce indossare diversi copricapi militari tra cui un "cappello alpino" che pero' sembra avesse la caratteristica di non avere la penna.
Mi pare di aver letto qualche cosa qui in merito, ma non ricordo piu'.
E' Possibile un cappello alpino senza penna e a cosa si riferiva ?
Grazie e saluti
Abbadia Ga tau
Abbadia Ga Tau
http://www.lapennadelnajone.it
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Durante il ventennio il cappello alpino, ovvero un copricapo di foggia simile, senza la penna era utilizzato dalla G.U.F. e dalla Milizia , poi c'erano i vari personaggi a cui piaceva e lo portavano vds. D'annunzio! Pertanto non c'è da meravigliarsi che anche "LUI" lo indossasse!
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
