Vi segnalo l'uscita del libro in oggeto, dopo la mail dell'autore che mi informava della sua uscita. Trovate tutte le informazioni a riguardo sul sito, http://www.libroalpini.it , da cui prendo questo breve brano per presentarvi il libro:
dal capitolo “Le montagne”
… Era quasi mezzanotte quando arrivammo davanti all'ingresso della Caserma “Cesare Battisti” di Cuneo, la sede del CAR
(Centro Addestramento Reclute); le gambe mi reggevano appena, non so se per il vino o per il timore di quello che mi aspettava.
Dopo le formalità di rito mi feci coraggio ed entrai all'interno della caserma con aria decisa.
La luna illuminava il vasto piazzale a forma rettangolare sul quale si affacciavano l'edificio del comando e i fabbricati con i servizi e gli alloggi dei soldati.
Come in altre architetture militari, al piano terra degli edifici c'erano i loggiati con i servizi: il barbiere, il sarto, il calzolaio, la lavanderia,
il minuto mantenimento (officine per le piccole riparazioni), le docce e i magazzini. Ai piani superiori dei fabbricati, oltre alle
camerate c'erano le armerie e gli uffici di ogni Compagnia che, in gergo militare, si chiamano furerie. …
… Salite le scale fino al secondo piano, entrai in un corridoio che correva al centro di grandi stanzoni.
Nei primi locali, alla destra e alla sinistra, c'erano i servizi igienici; le stanze successive erano tutte adibite a camerate.
Una fioca luce notturna faceva intravedere numerose sagome distese sulle brande. Erano decine e decine di soldati che dormivano,
sopraffatti dalla fatica degli addestramenti svolti sotto il sole torrido di quella splendida estate.
Ebbi un altro momento di sconforto.
Quando mi abituai a quella scarsa luce vidi meglio i contorni della camerata che era piena di brande a castello, a due piani.
Ai piedi delle brande gli scarponi sembravano fare la guardia ai loro proprietari. …
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