La fantasia al potere !! (stava scritto sui muri qualche anno fa)
indi, continuando ad elucubrare,
l'opera 6 di Portis alle falde del m.te Festa.
lungo corridoio nella montagna con entrate alle estremità ; da questo si dipartono i cunicoli alle P ed M su diversi livelli più un ossrvatorio raggiungibile attraverso due o tre rampe di scale verticali in ferro.
Nella parte più interna due ampi cameroni, destinati allora a dormitorio, che potrebbero ben assumere la funzione di sala esposizioni e chiosco (un anno fa erano ancora presenti i deumidificatori). Sulle pareti ancora presenti molte iscrizioni tra cui le indicazioni a freccia alle varie postazioni, nonchè nelle cannoniere le coordinate delle direzioni del tiro di arresto automatico.
Dalla strada comunale ci si arriva dopo ca. 200 m di carrareccia nel bosco.
Parcheggio ca. 300 m più indietro in una radura attigua all'ex opera 5 (torretta di M 26), da cui partiva la teleferica che riforniva l'opera 4 (il famoso zuccotto in mezzo al Tagliamento). Da lì sono ben visibili anche le cannoniere dell'ex opera 1 sulla parete rocciosa a N di Portis.
Il tutto unendo i tasselli della storia di quel territorio che inizia a fine '800 con la creazione della Fortezza Tagliamento e la costruzione del forte in cima a M.te Festa, passando per i giorni di Caporetto (unico forte ad avere conservato le proprie artiglierie ritardò con successo la discesa delle truppe avversarie dal Canal del Ferro) e gli anni del Vallo Alpino per giungere sino alla fortificazione permanente dell'epoca NATO.