Zuma48 ha scritto:Certo che ogni giorno si impara qualcosa di nuovo grazie alle conoscenze di altri .
Riguardo l' anticipazione di Roberto sulla presenza accanto all' Op.1 di altra fortificazione in caverna , risalente alla 1^ G.M. ,ritengo potesse far parte di un sistema unico collegato alla stessa che poi e' stata modificata e ampliata . La piccola muraglia di protezione davanti all' ingresso dell' Op.1 ha infatti l' aspetto di un manufatto piu' vetusto ,riutilizzato .
Io invece leggendo il Testimone ricavo che nel progetto del 38' lo sbarramento era basato sul reimpiego di opere campali e semipermanenti costruite durante la guerra del 1915-'18 che all'inizio del conflitto erano occupate dal Btg.Alpini Mondovì.
In seguito all'uscita della circolare 15000 il gruppo delle opere di Ponte del Cristo fu oggetto di uno studio per adeguarlo a tale normativa e vennero costruite 4 nuove opere resistenti ai g.c. ovvero le opere 1,3,4,e 5 . e reimpiegate le preesistenti postazioni monoarma resistenti ai p.c. ex op.11 e 14 diventate con il nuovo ordinamento le opere 2 e 6.
La "piccola muraglia" aveva per me più lo scopo di mascherare l'ingresso dell'opera ai passeggeri dei treni che vi passavano accanto.
..è un mondo difficile..