Nell'unirmi alla lode per la bellezza senza tempo delle Alpi Giulie, mi permetto una considerazione generale sul tema.
È un dato di fatto che, per molti versi, la "guerra fredda" italiana fu decisamente più condotta contro la Jugoslavia che contro il Patto di Varsavia.
Molteplici e svariati i motivi, da quelli politici a quelli strategici, senza dimenticare gli aspetti militari e anche storici.
Ad esempio il tentativo italiano di dotarsi, negli anni 70, di un deterrente nucleare era in funzione anti-jugoslava, non anti-sovietica.
Si potrebbe dire, in un'ottica di lungo periodo, che la "guerra fredda" con la Jugoslavia data dal suo nascere, e che il primo episodio in cui tale confronto divenne "caldo" fu l'affondamento della Santo Stefano a Pola nel 1918.
L'ultimo atto di tale contrapposizione furono infine le guerre balcaniche degli anni 90, in cui - al di là di certe posizioni di facciata - le azioni italiane furono costantemente tese alla dissoluzione di quello compagine.
Mandi.
Luigi