Piccolo contributo, sono foto vecchie, e non ero molto bravo a fare le foto (adesso invece riesco per lo meno a fotografare quello che mi interessa o per lo meno a far stare nella foto tutto quello che volevo fotografare e non solo 3/4).
In ordine:
1- Fossato anticarro visto dall'opera 2
2- Testa del Fossato anticarro visto dalla strada che passa sotto l'opera 1
3 -L'opera 1 vista dalla stessa strada
4, 5, 6 - immagini della casermetta come era, oggi non più esistente.
Anno 2003 (ti ricordi quel giorno Carlo? Credo fosse la prima volta che andavamo a fare un giro assieme).
Ritorno a questo vecchio post, domandandovi dove si trova l'opera 1...?
Posto qui due cartine .
Piantina - Copia.jpg (88.98 KiB) Visto 7892 volte
Quella originale del libro
Piantina_Braies.jpg (187.3 KiB) Visto 7892 volte
Quella della kompass.
confrontandole ho avuto poche risposte... allora mi sono recato sul posto, ma il poco tempo non mi ha dato la possibilità di individuarla, quindi chiedo aiuto a voi.
Posto alcune foto effettuate sul campo e magari mi potreste indicare dove si trova?
grazie in anticipo
Riesumo questo vecchio post per dire la mia sullo sbarramento di Braies, visitato l'altro ieri dopo una giornata passata al lago. Come sempre il Trentino è la meta fissa delle mie vacanze, e anche stavolta sono riuscito a fare la mia tappa bunker, seppur limitata alle opere 1 e 2 del suddetto sbarramento. Purtroppo il mio contributo fotografico sarà breve, perchè dopo gli splendidi panorami del lago la digitale mi ha abbandonato, però la visita, in particolare all'opera 1, mi ha suggerito uno spunto di discussione:ovvero, la gestione delle opere in tempo di pace. Con che frequenza venivano effettuati i sopralluoghi, per verificare che tutto fosse in ordine e funzionante?I pezzi di artiglieria e le altre armi pesanti venivano trasportate li solo in caso di esercitazioni o allerte, o vi erano stabilmente custodite?E le esercitazioni stesse, ogni quanto tempo venivano effettuate?Così come in altri casi, ho notato poi che per arrivare alla 1 è bastato pocedere lungo un sentiero che, in altri tempi, avrebbe potuto permettere il passaggio di un CL, o tutt'al più di una AR: un caso, o è normale che i bunker venissero serviti da strade o sentieri abbastanza larghi da esser percorsi da veicoli?
Tipiche domande da neofita, presumo, vi lascio con l'unico scatto della visita che per il momento ho a disposizione: io ed il mio faccione sull'ingresso, subito prima di entrare. Momento emozionante, quello in cui vieni avvolto dall'aria gelida, dall'odore di umido e ti trovi di fronte quei muri stranamente ancora così bianchi...
Dal racconto sembra che hai trovato la 1 aperta e visitabile. Nessun cartello indicante "proprietà privata - vietato l'accesso" ?. La 2 mi sembrava chiusa da anni oppure....
Tutte le opere erano servite da strade usate durante la costruzione. Poi col tempo la natura le ha mimetizzate ma uno degli indizi per trovare le opere è proprio seguire la probabile strada. Le opere erano armate in permanenza con le armi inamovibili e infatti nel 92 sono state "disarmate", dubito che avessero lasciato una breda o una MG protette solo da un lucchetto.
tracer
Porta direttamente spalancata, ma sono arrivato (credo)dal retro, dopo aver percorso la stradina e risalito lungo la collina. Non ho verificato se l'altro ingresso fosse sigillato o meno e no, nessun cartello di divieto, altrimenti mi sarei guardato bene dall'oltrepassarlo. Per quanto riguarda i miei quesiti, dunque mi par di capire che durante il periodo d'uso le artiglierie e le armi pesanti venissero lasciate all'interno delle opere, giusto? Sull'opera numero due purtroppo non so risponderti, ho preferito non avvicinarmi perchè, appunto, ho avuto la sensazione di correre il rischio di addentrarmi in una proprietà privata: tutt'attorno c'erano infatti cataste di legna tagliata apparentemente da poco tempo, e la strada che la serviva era ben battuta.
Infine, una considerazione: probabilmente a suo tempo i cattivi sapevano benissimo dove potessero esser collocati i vari capisaldi, ma oggigiorno, per un ligure in trasferta riuscire ad individuarli è cosa ardua: l'altro ieri ci ho girato attorno per un bel pò, e se non vedevo il portone spalancato, probabilmente l'opera neppure l'avrei vista...