Ho spulciato nel materiale relativo a quest'opera, ed è indicato un ricovero nei pressi di M4 e P3. Però a) si parla di uno solo e b) quello non sembra proprio un ricovero "standard".
C'è da dire però che nell'inventario dell'opera figura anche un gran numero di postazioni di difesa campale, per capirci analogamente a quanto avviene un po' su tutto il Carso (solo che quelle non erano in carico a reparti d'Arresto), e fra le cose che sono elencate vi sono due postazioni per fucile mitragliatore con annesso ricovero per due uomini coricati, con porta metallica e pareti e copertura in cemento armato.
Dire che quelle strutture siano questo, con così pochi elementi, è però un tantino azzardato a mio parere, anche se la postazione per FM giustificherebbe una costruzione "fuori terra" che per un ricovero normale non avrebbe senso.
Hai delle foto anche degli altri lati? Quello che sembra chiuso con laterizi potrebbe essere stato occupato dalla porta, ma per sparare da qualche parte ci dovrebbe essere una feritoia.
Purtroppo ho solo questa foto, l'altro è identico a questo scostato di qualche metro
Dovrei tornar da quelle parti a breve, farò altre foto e ve le manderò
Comunque non ci son ne feritoie ne tombini, è in mono blocco in cemento armato con qiesta "finestra" murata...
Grazie Cristian.
Anche a S.Martino (ossia Craoretto) c'era un bel numero di postazioni campali. Comunque questo mistero non dovrebbe rimanere tale a lungo perchè prossimamente dovrei avere un colloquio proprio con chi ha comandato quell'opera
ps. Il posizionamento delle postazioni d'arma nella tua immagine (che mi sembra preso dal "database cementisti") è un po' impreciso. Ecco come sono disposte in realtà (le altre dell'opera devo ancora andare a verificarle di persona, per cui ho solo un'indicazione di massima e preferisco non riportarle qui).
Esatto le opere le trovo tramite il database cementisti, ma mi son accorto che non è molto preciso...
Purtroppo pioveva e non ho fatto altre foto. Appena riesco le metto, e sveleremo il mistero
Sabato, in occasione del raduno dei Fanti di Cividale, siamo andati a visitare Polonetto, la collina fronte distccamento ove c'è azienda agricola on la M i cortile e 2 ricoveri difesa vicina sul retro, con altre 10 opere, compresa la P in strada...son salve!! Son state comprate e nessuno può mettrci lemani. peccato per quelle dietro il distaccamento, già demolite.
Sono passato a S.Martino a dare un'occhiata alle due strutture indicate. A mio avviso si tratta di postazioni per fucile mitragliatore con annesso (piccolo) ricovero; quello che mi fa pensare ad una parte interrata è l'ampia piastra di cemento che si estende ai lati e posteriormente al lato con l'apertura murata, e di cui non vedo altro significato se non quello di copertura di un vano ipogeo. Di conseguenza non credo possa trattarsi di qualcosa di diverso, tipo un deposito materiali o magari un posto antincendio (quella collina ospitava un gran numero di munizioni).
La direzione in cui guardano le aperture (ideale per prevenire un aggiramento sulla cresta dell'altura che sovrasta alcune postazioni), l'impiego del cemento armato, le scritte degli scaglioni, la presenza in zona di altri ricoveri ad un solo ingresso (cosa che continua a lasciarmi perplesso: una scaletta ed una botola ci si sta tanto a metterle?) sono tutti elementi che rafforzano la mia idea.
Si potrebbe obiettare che mettere un ingresso fronte al nemico sia poco intelligente; tuttavia se lo stesso ingresso funge anche da punto di sparo (soluzione peraltro utilizzata anche altrove, nelle vicinanze), le cose cambiano.
Sono tuttavia solo ipotesi, sia chiaro; a riguardo non ha saputo aiutarmi nemmeno un ex comandante dell'opera, che non ricordava le postazioni in oggetto.