Per Pepsi
Mi chiamo Carlo Bianchi
Di Savigliano e della CAM Taurinense anche non ho moltissima memroia.
Mi ricordo un Sergente Barcarolo (grande rompi) e un certo Correndo, più il comandante un capitano piccolo e con gli occhiali che più che un ufficiale degli alpini sembrava un geometra del catasto ed il mio primo obiettore di coscienza che passava le giornate tra la cella ed il corpo d i guardia, in attesa di andare a Peschiera. Era un bravo ragazzo, testimone di Geova.
Io ero nella prima camerata a destra al piano strada, le mensa era oltre il cortile e sulla sinistra c'era un monumento con un'aquila. La fureria e l'armeria erano al primo piano. Le aule nel cortile sulla sinistra.
Non mi sembra si andasse a piedi al poligono (era a Pocapaglia), ma si andava alla piazza d'armi.
Ricordo poi i portici e due ristoranti uno in centro e uno più in periferia.
Mi ricordo poi che con noi c'erano diversi della leva di mare, uno era addirittura un capo macchinista, che pensavano di non essere più richiamati.
Ho fatto anch'io il CAR avanzato a Bra, un freddo boia!
Il giuramento del mio scaglione è stato fatto, a Bra; mentre ero ancora a Savigliano, ma io non ho partecipato: eravamo in troppi e una riga per plotone è rimasta a Savigliano.
Però vale anche per me: nel pomeriggio avendo giurato, anche se per delega, ho potuto effettuare il mio primo servizio armato, al posto di uno di Genova che scappava a casa.