Rinforzi

[CACCIATORI DELLE ALPI]

Il governo annuncia l'invio di mille uomini come rinforzo in afghanistan per venire incontro alle richieste pervenute dagli americani!! mi chiedo da quali reparti verranno prelevati questi uomini visto gli impegni che abbiamo in altre missioni internazionali (Kosovo,libano)!!!

[Pierpa]

Si parlava, se non sbaglio, di ridurre gli uomini nei Balcani e ritirarli dal Libano, poi... non so.
Continuo a non capire però cosa mandiamo le forze armate nel mondo se il bilancio della Difesa è ancora così magro. Una politica economico-militare più coerente non guasterebbe, ah già ! Siamo in Italia...

[CACCIATORI DELLE ALPI]

Uno dei motivi è quello di fare aumentare il nostro prestigio all'estero!!! e penso che ci stiamo riuscendo!!

[Luigi]

Si parla della "Taurinense", quindi "Folgore" e "Garibaldi".

Sempre dal lancio d'agenzia segnalato qualche giorno fa da Ax, osservo un interessante particolare.
Gli USA chiedono truppe combattenti.
L'Italia sembra intenzionata a mandarle per addestrare l'ANA.
Qualcosa non torna?

Nemmeno il Granducato di Ruritania manda i suoi soldati a morire per il "prestigio internazionale".

Mandi.
Luigi

[cavalli]

il ministro La russa ha detto che le regole d'ingaggio rimangono immutate, le solite cose fatte all'italiana.

[ribrob]

Uno dei motivi è quello di fare aumentare il nostro prestigio all'estero!!! e penso che ci stiamo riuscendo!!

Scusami Cacciatore mi spieghi quale sarebbe il nostro prestigio ?????

[wintergreen]

Se c'è una cosa che mi fa andar in bestia è vedere le solite frasi “ah già ! Siamo in Italia” o le solite cose fatte all'italiana'”
Rompete i maroni sull'uso del cappello alpino, come un fatto di lesa maestà  e poi siete pronti a sputare su ogni cosa che fa l'Italia!
E questo anche quando gli altri fanno come noi, se non peggio.-
Nello specifico,da quello che leggo in vari forum e siti inglesi francesi spagnoli tutti siamo nella stessa situazione: nessuno ha voglia di andare a fare la guerra (o la pace?) per gli USA, ma tutti non possono farne a meno, sia dal punto di vista politico che commerciale.
E' la sindrome della Crimea, chi non c'è perde un giro!
Stanno tutti raschiando il barile, la Francia non ha più proiettili per il FAMAS, non ha abbastanza UAV, ha un utilizzo degli elicotteri sotto il 60%, la Charles de Gaulle passa più tempo in officina che in mare, ma manderà  altri uomini (in alcuni casi giocando sui numeri per far meno impressione ai suoi cittadini).
La Gran Bretagna centellina l'acquisto di aerei di navi e di sottomarini, ha i Chinook in officina perché ha sbagliato a dotarli di strumenti, chiude basi, elimina reparti storici , arruola i fijani nei reparti scozzesi, ma manda altri uomini
La Spagna nicchia,riduce anche lei i reparti (alle Baleari c'è un reggimento con una sola compagnia fucilieri!) ma li lascia, anche se vorrebbe tanto riportarli a casa. E' più interessata ad avere un suo generale a comandare in Libano, anche se quello italiano è migliore!
Per quanto riguarda le regole di ingaggio, gli altri sono messi peggio: i tedeschi sono accusati di passare le giornate chiusi nei campi a bere birra, per non essere coinvolti in scontri, gli spagnoli pure.
Ed ho appena letto su Global security che, prima di andare in Afghanistan i soldati inglesi fanno un corso con dei legali su come applicare le norme della Convenzione di Ginevra!
Sul fatto poi che si mandino uomini ad addestrare l'ANA lo fanno tutti. Ne menano vanto in primis inglesi e francesi: L'ultimo contingente francese è formato da Gendarmi, a detta di RAID, quello francese, di dicembre meglio dotati di armi e mezzi dei soldati.
E una buona fetta di truppe USA avrà  come obiettivo di migliorare l'efficienza dell'esercito locale: anche a loro non piace morire per conto terzi.

i

[jacques]

wintergreen più ti leggo e più ti ammiro. Mi piace cosa scrivi.
Sto preparando la tesina sulle missioni di pace e mi sto documentando moltissimo, oltretutto l'argomento mi appassiona.
Purtroppo al posto dei nostri soldati molto spesso ci sono dei mercenari, più instabili dei legionari francesi che comunque possiedono un codice d'onore. Sono una compagine di avidi drogati, ex-delinquenti il cui unico obiettivo è lavorare per il profitto di chi gli dà  profitto agendo in modo da portare a casa la pelle.
Mi è bastato vedere un loro rappresentante su La7: ex paracadutista, cocainomane, e dubito che venga pagato 10000 euro al mese per fare le stesse cose dei soldati regolari.
I pochi mezzi in dotazione certo non ci assicurano una grande presa militare ma adesso si è compreso che bisogna costruire mentre si combatte.
L'Italia comunue credo possa fare molto di più sul piano delle relazioni e dell'addestramento (i nostri carabinieri sono oggettivamente i migliori) perchè il nostro personale è, sul piano umano e sociale, un'elitè.

[Pierpa]

Non sputo proprio su ogni cosa che fa l'Italia, come scrivi caro wintergreen. Non sono contrario all'invio dei nostri e sono d'accordo che si tratta di una sorta di Crimea 2. Soltanto vorrei che, se vogliamo fare la grande potenza e rimanere tra gli stati che in qualche modo possano avere voce in capitolo, lo facessimo con mezzi adeguati e regole chiare. Già  una volta abbiamo mandato i parà  nel deserto e gli alpini nelle steppe, mi sembra basti e avanzi.

[wintergreen]

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Soltanto vorrei che, se vogliamo fare la grande potenza e rimanere tra gli stati che in qualche modo possano avere voce in capitolo, lo facessimo con mezzi adeguati e regole chiare. Già  una volta abbiamo mandato i parà  nel deserto e gli alpini nelle steppe, mi sembra basti e avanzi.
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Condivido in pieno questi concetti, specialmente il secondo punto..
Quello che non mi piace è che si pensi che solo noi italiani abbiamo questi problemi.
L'errore è generale: tutto il mondo occidentale ha pensato di poter vincere con i mezzi della guerra fredda guerre totalmente diverse.
Gli americani e gli inglesi hanno rifatto lo stesso errore di seguito ed in pochi anni, prima Iraq e poi Afghanistan.
E' mancata del tutto la conoscenza dell'avversario: quando l'avversario è diventato evanescente ci si è persi.
La cosa più buffa è che tutto questo era già  stato codificato: Petraeus ha riscoperto Trinquier e Gadula che, sugli errori dei francesi in Indocina e Algeria, avevano delineato degli scenari come quelli attuali, dando delle possibili alternative, meno legate alla semplice supremazia nei mezzi e nelle armi moderne.
L'errore più grave degli europei è di aver copiato gli americani senza senso critico, trovandosi poi a commettere gli stessi errori, ma con molti meno soldi.

[CACCIATORI DELLE ALPI]

Condivido pienamente quanto detto da te Wintergreen,poi vedo che anche te leggi la rivista RAIDS nella versione francese(a mio avviso molto più ricca di articoli della versione italiana)!!

[cavalli]

Wintergreen io non ho il vizio di sputtanare la mia Patria ma sono stanco di vedere uomini mandati in giro per il mondo ad un solo cenno degli US senza poi un ritorno economico se non l'eterna(?) gratitudine del segretario di stato e presidente di turno. con tale prestigio ci si può fare la birra. soggiungo che se gli altri sono messi peggio di noi la cosa non mi tocca più di tanto, ognuno si faccia i conti a casa propria.

[wintergreen]

Cavalli, mi va benissiomo quello che scrivi tu, che condivido, e sono il primo a non amare gli esempi dall'estero.
Quello che non sopporto è il concetto: "le solite cose fatte all'italiana'”, come se noi fossimo dei minus habens.,

[cavalli]

Cavalli, mi va benissiomo quello che scrivi tu, che condivido, e sono il primo a non amare gli esempi dall'estero.
Quello che non sopporto è il concetto: "le solite cose fatte all'italiana'”, come se noi fossimo dei minus habens.,

vedi è un modo di esprimersi che ormai ha preso piede! come ben sai noi italiani siamo sempre stati autolesionisti e tutto quello che sà  di estero e sempre migliore ! che ci vuoi fare siam fatti così (fatte salve le dovute eccezioni)

[vale]

Scusate l'intervento, ma se ufficialmente siamo in certe paesi per la pace e la ricostruzione perchè non ci sono mai i reparti del genio, non sono loro quelli più indicati per queste operazioni.
Ogni volta che si parla di missioni di pace e ricostruzione ci vanno di mezzo solo reparti da "combattimento o difesa", con strane regole d'ingaggio, come ha detto qualcuno prima di me, solo per far contenti gli USA ( e getta ).
Per non parlare di ritorno economico, quale e perchè se sono missioni di PACE.
Allora è colonialismo, sono occupazioni.....
Se sbaglio spiegatemi dove e perchè, per motivi di lavoro mi sono trovato molto spesso in questi paesi del terzo o quarto mondo, dove anche l'Italia esporta gli scarti della nostra tecnologia a caro prezzo, quindi certe situazioni che son sfocciate in guerre civili o giu di lì le conosco abbastanza bene purtroppo, mi porto ancora appresso una cicatrice nella schiena e stranamente non sono ne un mercenario ne tantomeno
un trafficante d'armi o di droga.
Attendo le vostre parole con la stessa cortesia che ho usato nei vostri riguardi.
Ciao Vale