Mi ricorda, più o meno, la storia di qualcun altro...Luiz ha scritto:Mi sono appena iscritto, perciò non pretendo la vostra massima attenzione, ma vorrei intervenire in questa discussione riportando la mia personale esperienza.
Le vicissitudini della vita mi hanno portato ad essere pronto per la naia all'età di 26 anni nell'anno del Signore 2001, quindi niente CAR a Cuneo e niente Battaglione "Susa" o Gruppo "Aosta" come i miei amici, ma addirittura la possibilità del servizio civile quasi automatico ad un passo da casa.
Naturalmente io volevo essere alpino come loro e poter girare a testa alta alla festa degli Alpini del mio paese con il mio Cappello guadagnato onestamente, inoltre col servizio civile niente porto d'armi con la terribile conseguenza di dover dire a mio nonno (Battaglione "Pinerolo" durante la 2^ G.M.) che la doppietta che mi aveva regalato per i miei 18 anni non potevo tenerla e, orrore massimo, la sua doppietta non avrei potuto, a tempo debito, riceverla in eredità .
Quindi scelgo di fare il VFA e all'età di 26 anni con la laurea in tasca mi faccio questo anno tutto sommato positivo e che mi lascia in eredità alcune amicizie eccezionali.
Congedo nel novembre 2002: posso portare il Cappello e posso richiedere il porto d'armi.
Vi chiederete che cavolo possa mai fregare a voi di tutto questo, ve lo dico io: niente! E' solo un mio sfogo, perchè oggi, nell'anno del Signore 2009, a distanza di 7 anni dal mio congedo, il porto d'armi lo danno anche agli obiettori di coscienza e il Cappello, fatto ben più grave, a chi non ha fatto nemmeno un giorno di naia.
Scusate lo sfogo,
Luigi