Temo che non sia così. L'idea era degli autori. Scrittore e produttore, ceh si sono rivolti all'EI per avere i mezzi.Federico ha scritto:Vero, quelle le avevo dimenticate.Lele ha scritto:Ti sei dimenticato la cosa + bella.
Prima si fa paraculare per partire.
poi chiede di essere mandato a casa
e popi richiede di poter stare li.........
normale no?
Parliamo anche di quando espone al fuoco tutti i suoi compari e.......non subisce nulla?
Beh, forse sappiamo troppo come funziona la vita militare, sicuramente un esterno avra' pensato....pero' non male, dopotutto non e' che debbano stare a chissa quanti ordini, possono fare quello che vogliono e proporre le cose (radio), il rapporto con i capi e' tranquillo come se fossero papa e figlio e........
.....se fosse un modo come un altro per aumentari i volontari nell'esercito?
Potrebbe essere secondo voi?
Quanto alla tua domanda, direi che potrebbe anche essere.
Bisognerebbe nel contempo supporre, però, la presenza di parecchi "anelli al naso e sveglie al collo" tra i possibili candidati.
Insomma: un po' più di veridicità avrebbe fatto bene, soprattutto in campo "pubbliche relazioni".
L'EI ha accettato. Non condivido il fatto che non abbia, apparentemente, voluto metter becco nella sceneggiatura.
Sarei curioso di sapere se capita così anche per i mille sceneggiati sui carabinieri, che godono di una splendida immagine, nonostante facciano le stesse cose della PS. Che guarda caso è protagonista adesso di due diversi serial. Sono ispirati in qualche modo dalle autorità ?
E l'EI c'ha mai pensato?
Per ora ha cercato, opinione mia, pubblicità gratuita.
Certo, vedere i mezzi, è stato bello.
Un'altra cosa, un mio pallino.
Se li trovate in edicola comprateli senza esitazione:
"Alfa tau" di De Robertis
"Uomini sul fondo" idem
"L'uomo della croce" di Rossellini
"La nave bianca" idem
"Giarabub"
"Un pilota ritorna".
Allora, incredibile.
Film di guerra, fatti dal regime: onestissimi e realistici, senza odio per l'avversario!!!
Non ci credete? smentitemi.
Mandi