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Top ha scritto:La polveriera e' abbandonata da anni ma non so se sia in carico alla Regione o al Comune di Attimis.
Qui risulta trasferita al comune di Attimis: http://www.regione.fvg.it/asp/comunicat ... 005053.htm

Chi e quando viene a farci un giro?
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Blackshot ha scritto:
Top ha scritto:La polveriera e' abbandonata da anni ma non so se sia in carico alla Regione o al Comune di Attimis.
Qui risulta trasferita al comune di Attimis: http://www.regione.fvg.it/asp/comunicat ... 005053.htm

Chi e quando viene a farci un giro?
(Prima foto, da dentro guarda verso Racchiuso.)
Mica starai guardando il buco che c'e' nel recinto sulla destra oltre il cordolo?. :D
Ad ogni modo il 29 luglio c'e' una gara di mtb (PoianaBike) che solitamente passa all'interno...
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Top ha scritto:(Prima foto, da dentro guarda verso Racchiuso.)
Mica starai guardando il buco che c'e' nel recinto sulla destra oltre il cordolo?. :D
Ah, ce n'è uno?

[ripone gli arnesi da scasso]

Ancora meglio.
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Mi piacerebbe molto capire quali sono le implicazioni legali dell'entrare in una struttura del comune o comunque demanio militare che sia recintata ma che permetta comunque l'ingresso (recinzione manomessa da altri, cancello aperto o simile)...
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Ci sono 2 cose importanti:
1) parcheggiare fuori mano, dove l'auto non si noti;
2) essere ben allenati nella fuga.

Raccomando un'attenta lettura di alcuni libri di Andy McNab come preparazione.
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axtolf
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A parte le battute è un tema molto interessante. Ricordo ad esempio che in occasione di una visita autorizzata a una polveriera dismessa, io e la persona del genio militare incaricata, notavamo come qualcuno regolarmente portasse dentro le mucche a pascolare e come gli alberi caduti durante qualche temporale sulla strada di servizio interna, fossero stati tagliati e spostati a lato per liberare la strada...
Sarebbe carino saperlo anche perchè spesso si vanno a visitare cose che sono abbandonate da 30 o 40 anni ma che in teoria sono ancora del demanio militare e in teoria quindi ancora territorio militare. Alcuni forti ad esempio lo sono ancora, come alcune opere militari del vallo, che però sono visitabilissime in quanto non cintate, aperte e di interesse storico, tanto magari da essere segnate su guide e cartelli.
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Gio
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Pastori e mandriani si son sempre trovati all'interno delle aree militari tipo poligoni e forse avevano anche il permesso. Lo stesso,purtroppo, non si può dire di gente come noi considerati curiosi e rompiballe da TUTTI.
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axtolf ha scritto:Mi piacerebbe molto capire quali sono le implicazioni legali dell'entrare in una struttura del comune o comunque demanio militare che sia recintata ma che permetta comunque l'ingresso (recinzione manomessa da altri, cancello aperto o simile)...
Credo che il buon senso venga in aiuto.
Ovvero se "l'intenzione" e' quella di non permettere l'accesso, l'opera viene presidiata o comunque recintata ( il buco nella rete e' comunque uno "scasso" o "violazione di proprieta'" commesso da qualcuno).
Se il recinto non c'e' e non vi e' modo di capire quale sia il limite di proprieta', secondo le consuetudini non c'e' violazione (pensa a tutti quelli che vanno a funghi, a castagne o in camporella. Il bosco e' sempre di qualcuno).
Ci sono poi casi particolari tipo le strade segnalate da Blackshot e cedute ai comuni di Attimis/Faedis/Taipana: strade militari ''Porzus-Canebola-Subit'' e ''Subit-Taipana'' e molte altre.
Esse collegavano le opere dismesse a ridosso del confine sloveno e i relativi paesini di montagna. Fino qualche anno fa recavano un cartello del tipo "strada militare, l'autorita' ... non si assume responsabilita' per danni a cose e persone..." cioe': chi si fa male si arrangia.
Morale: l'intenzione di impedire qualcosa deve essere evidente. I beni di proprieta' pubblica sono fruibili da tutti a meno di norme particolari che ne limitino l'uso.
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Correzione "burocratica" :)))

... il buon senso dovrebbe venire in aiuto.
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Come detto sopra la polveriera sembra passata di competenza del Comune per cui in caso di incidenti viene chiamato in causa il Sindaco. Il Sindaco pro-tempore ha fatto chiudere i buchi con pannelli di rete elettrosaldata e ha fatto appendere un cartello che minaccia di sanzioni chiunque venga sorpreso all'interno dell'area. C'e una stradina scassata che percorre l'esterno del lato sx e un'altra strada che arriva all'ingresso opposto. Con il mio super-potente-extra-teleobiettivo ho ripreso alcuni particolari senza entrare.
ciao tracer
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Ex polveriera abitata?

La prima foto di tracer mostra sulla destra alcune biciclette posteggiate.

O la polverire è 'abitata' oppure ci si prepara di già  per la gara di mtb di luglio :wink:
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Re: Ex polveriera abitata?

M26 ha scritto:La prima foto di tracer mostra sulla destra alcune biciclette posteggiate.

O la polverire è 'abitata' oppure ci si prepara di già  per la gara di mtb di luglio :wink:
Giuro che non sono mie. Ho altro mezzo :-):
http://img49.imageshack.us/img49/6241/p30900098tv.jpg
Beh, la foto non e' totalmente OT, abbastanza alpina e in piena zona fanarresto!
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Gio
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Top, ginnico e massiccio. Anch'io Mtb e sci escursionistico. Una volta tennis e,anticamente,calcio.
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Gio ha scritto:Top, ginnico e massiccio. Anch'io Mtb e sci escursionistico. Una volta tennis e,anticamente,calcio.
Beh, ora come ora: ginnico poco, massiccio ...no... anche considerando i +5Kg di panza rispetto l'anno scorso (Purtroppo dopo i trenta.... succede) :(
Ad ogni modo, per chiudre lo scandaloso OT (e me ne scuso), da notare sulla bici i nastri catarifrangenti attaccati proprio-proprio per "licantropate notturne da ex-polveriera"! Oh, stavo solo collaudando il tracciato da MTB! :wink:
Comunque la polveriera merita di essere visitata. E' molto vasta con oltre una 30ina di depositi numerati (il che di notte aiuta :) )
E' ricavata in un avvallamento naturale del terreno, pertanto e' impossibile notarla dall'esterno. E poi e' storia del nostro paese e dei soldati che vi hanno operato.
Ogni tanto mi chiedo se queste opere, come pure le fortificazioni, torneranno utili allo scopo per le quali furono costruite. Spero di no ma se la sicurezza del paese lo richiedesse non credo si possa ripristinare la valenza strategica e di segretezza di quelle dislocazioni.
Certo che con le armi moderne e i nuovi sistemi di trasporto mezzi e materiali una fortificazione non fermera' mai un reggimento e una polveriera non sara' mai invisibile da satelliti o aerei spia. Ma una riconversione in termini + moderni?
Non so se ne avete gia' parlato. Ma potrebbe essere interessante aprire un topic riguardo la demilitarizzazione del paese cominciata inizio anni 90 alla luce dei nuovi scenari europei/mondiali.
Inoltre sarebbe interessante valutare in termini economici quanto si sta risparmiando in spese militari (dati alla mano) in conseguenza dello scioglimento di reparti "non professionisti", chiusura caserme, vendita immobili, in favore di pochi reparti di soli "professionisti".
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