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cavalli
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negli aurei tempi nelle opere alpine, ovviamente quelle attivate, erano state installate nei locali adibiti a dormitorio per U. Su. e tr. delle apposite brande scomponibili , denominate da opera. Tali manufatti ricalcavano come costruzione quelle in uso nelle camerate delle caserme, ma erano di dimensioni leggermente più ridotte, esse si componevano di due testate e due longheroni con ganci che servivano per sorreggere un robusto telo di canapa, sull quale si distendeva il soldato. Un bel esemplare era in mostra alla Torre Moscarda. Tali brande ovviamente si potevano sovraporre , normalmente in elementi da tre. Soggiungo che il telo di canapa per ovvie ragioni al termine dell'impiego veniva ripiegato e portato in caserma. Il numero dei posti branda era ragugliato per la forza di due terzi del presidio in quando , di norma, il servizio d'attivazione, non in combattimento, prevedeva turni di 8 ore di servizio e 16 di riposo. Il sacco addiaccio per le unità  alpine d'arresto venne introdotto solo nel 1968 e per l'80% della f.o. prima erano in distribuzione tre coperte da campo. Sempre parlando di brande, modello anteguerra un bel esempio lo trovate nelle foto delle opere di Cima Banche. Prossimo argomento rifornimenti d'acqua!
la max trid.
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Gio
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Nei 2 campi da AUC anche io ho dormito in quel tipo di branda. Poi.da Serg.AUC ho fatto carriera: non più quel tipo di branda ma sotto una tenda composta dai teli mimetici,aperta sotto e pagliericcio. Prima in 6,poi in 4 ciasquna.Con la truppa,non certo tutti sergentini e,addirittura,AUC. Altri tempi! Tempo fa è girata una foto di una camerata con tali brande ed AUC Alp.Arr. in bella mostra. Credo stessero facendo il campo.
Altra bella foto con brande (senza telo) ed alpino che le trasporta si trova in quel Panorama Difesa col triste articolo :"L'armata va in pensione".
Se qualcuno volesse scannerizzarla e postarla.....
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Gio
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Ho ritrovato la foto sopra menzionata. Chissà  dove era lo Sbarr.Icaro? Dobbiaco?
http://www.smalp.it/120-2.htm

L'articolo detto in precedenza era La Fortezza va in pensione-1992.
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cavalli
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si sono proprio loro (le brande da opera) la max trid.
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Luigi
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Stefanazz ha scritto: Mi ha incuriosito molto l'esercitazione di cui parlava cavalli, con una domanda.. una settimana per preparare lo sbarramento, mettiamo ancora una giornata per minare e liberare l'area di tiro sono 8 giorni.. capisco che sia stata un'esercitazione e dipenda ttto anche dallo sbarramento, più o meno arretrato, esteso, ramificato, complesso.. ma 8 giorni non sono un po' tantini in caso di un'invasione da... arrestare?
Come già  detto, si presumeva che prima dell'attacco vi sarebbero stati segnali adeguati. Infatti, per il poco che so, almeno dagli anni '70 l'idea sovietica era di attaccare con le sole forze sottomano, senza alcuna mobilitazione precedente, proprio per evitare che la NATO avesse tempo di prepararsi adeguatamente. Anche in questo caso, però, non so se i paesi "neutrali" che circondavano l'Italia avrebbero ceduto in meno di una settimana.
Mandi.
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cavalli
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anche se gli arancioni utuilizzavano le forze presenti queste dovevano muoversi, il che comportava prelevamenti di carburante, viveri e munizioni dai depositi, attività , queste, facilmente rilevabili dagli organi "I", soggiungo che nei periodi caldi le esercitazioni di attivazioni venivano fatte con una certa frequenza, e per un periodo anche le munizioni e viveri erano accantonate a più d'opera, ergo......... non eravano proprio colti di sorpresa!
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Gio
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Oltre alla attività  "I" c'erano anche i satelliti ed abbiamo veduto proprio in rete che non sfuggiva niente.
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Gio ha scritto:Oltre alla attività  "I" c'erano anche i satelliti ed abbiamo veduto proprio in rete che non sfuggiva niente.
Qualche dubbio lo nutro.
A memoria, ad esempio, l'intelligence USA bucò completamente l'invasione sovietica dell'Afghanistan, e nel 1983 l'URSS fu ad un passo dall'attacco preventivo avendo scambiato un esercitazione NATO ("Able Archer", sempre che la memoria non vacilli) come un camuffamento per spostare truppe ed attaccare il PdV di sorpresa (un po' come avvenuto nell'estate 1939, quando le manifestazioni per il 25° di Tannenberg-Laghi Masuri servirono da copertura alla Wehrmacht per spostare truppe verso la Polonia). Magari in entrambi i casi arrivarono rapporti esatti dagli agenti sul campo, ma gli analisti li sottovalutarono/fraintesero.
Ed inoltre le armate sovietiche in Germania erano ad organico di guerra, oltre ad avere le armi e gli uomini migliori. Quindi non dovevano fare arrivare granchè.
Mandi.
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bat64
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....volete approfondire l' argomento?...visitate il sito:

http://www.isn.ethz.ch/php/


Ciao
Saluti,
Bat64
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icaro

confermo che lo sbarramento "icaro" era proprio quello di dobbiaco, secondo il nuovo libro sul vallo alpino "Bunker"
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Re: noi non andiamo in vacanza

cavalli ha scritto:quesito:
nell'opera "alpina" il presidio, di norma a livello plotone, trovava nell'opera tutto ciò che era necessario per poter operare, anche isolato, per un determinato periodo (top secret), pertanto aveva la camerata arredata con brande, il posto medicazione, riserve d'acqua, posti d'agiamento, ecc. chiedo, viste le opere della f.a. (postazioni M e P), dove il personale di presidio dormiva, si lavava, esplettava le sue funzioni naturali ecc.;
nelle due P che avevamo in carico alla 264^, peraltro di recente costruzione, sotto la torretta erano stati ricavati dei vani da adibire agli scopi in argomento, per la defecazio era previsto un gabinetto chimico, in pratica un secchio con una soluzione solvente!
sentiamo i fratelli di pianura!
la max trid.
:?:
OOPS!

mi ero dimenticato di questa foto:

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Ciao
Franco
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Domanda Andrea, ma quali altri "arredi" o attrezzature erano specifi per l'utilizzo nelle opere d'arresto, oltre alle cose che già  conosciamo? Spesso ne parliamo di persona quando siamo in giro ma come ben dici sempre tu, non ne è rimasta traccia in giro di tutte queste cose.

Aggiungo anche che nelle opere alpine c'era un sacco di spazio. Armadi, armadietti e cose del genere? Attrezzature di altro tipo?
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cavalli
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le dotazioni organiche per una compagnia d'arresto erano, a braccio e non scendo in particolari, erano le seguenti:
Materiali del genio:
cofano per la posa e bonifica dei campi minati, cofano per le interuzzioni, reti per mascheramento, centine, seghe a motore, segacci e girabacchini, pale e picconi, il mitico Pinazza, cofano per mascheramento, serie attrezzi per lavorazioni in ferro, serie attrezzi per la lavorazione legno;cassone per acqua da 1250 lt. motopompa e manichette;
Materiali delle Trasmissioni;
radio ricetramitennti, complessi OB9, telefoni da campo, centralino, serie stendimento linee telefoniche leggere;
materile di artiglieria e precisione;
cofano per oli e grassi, cofani specifici per parti di ricambio e prove in bianco dei cannoni, parti di ricambio per armi portatili e di reparto, binocoli, bussole, materiale NBC ecc.
Materiali di commissariato;
materiali per trasporto acqua e liquidi; materiale da cucina, tende, materiale per ufficio, brande, ecc.
materiali di sanità :
san1 - cofanetto per trafusioni, bende pneumatiche, barella, SAN 3 e SAN4 ;
la compagnia non aveva automezzi in carico in quanto accentrati al c.do Btg. .
sostanzialmente il grosso del materiale veniva accentrato presso il pl. c.do e impiegato dove c'era bisogno, il presidio opere aveva ben poca roba:
tavolo con sgabello per il C.te , barella e SAN 3 e SAN 4 per l'A.sa,
postazioni per cannone il cofano per parti di ricambio e prove in bianco e un SAN 3 oltre ai tubi corrugati e filtrie telefono; le postazioni per Breda 37, le cassette porta caricatori, casse anti CO, filtri e tubi corrugati, telefono, poi una cassetta accessori e parti di ricambio e la macchinetta carica caricatori e il SAN 3, il resto del materiale picconi, gravine, pale, viveri, munizioni, carburante per il g.e., batterie di ricambio per telefoni e radio era accantonato nei vani d'uso generale. Il soldato aveva al seguito solo lo zaino con apposito afferdellamento e lo zainetto da cbt. il resto dell'equipaggiamento era nella borsa valigia costudita presso la base di compagnia.
questo a grandi linee è tutto, pertanto non c'erano ne armadi e armadietti, ma solo lo stretto necessario per combattere e vivere moolto spartamente.
La Max trid.
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dotazione dell'opera

se andate a pag. 68/69 di Bunker c'è un'ottimo esempio su quante e dove venivano posizionate le dotazioni all'interno dell'opera. Se questo lavoro era fatto per ogni opera tanto di capello!
la max trid.

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