Per la serie "idee assurde"

[230 A]

La fantasia al potere !! (stava scritto sui muri qualche anno fa)

indi, continuando ad elucubrare,

l'opera 6 di Portis alle falde del m.te Festa.

lungo corridoio nella montagna con entrate alle estremità ; da questo si dipartono i cunicoli alle P ed M su diversi livelli più un ossrvatorio raggiungibile attraverso due o tre rampe di scale verticali in ferro.

Nella parte più interna due ampi cameroni, destinati allora a dormitorio, che potrebbero ben assumere la funzione di sala esposizioni e chiosco (un anno fa erano ancora presenti i deumidificatori). Sulle pareti ancora presenti molte iscrizioni tra cui le indicazioni a freccia alle varie postazioni, nonchè nelle cannoniere le coordinate delle direzioni del tiro di arresto automatico.

Dalla strada comunale ci si arriva dopo ca. 200 m di carrareccia nel bosco.
Parcheggio ca. 300 m più indietro in una radura attigua all'ex opera 5 (torretta di M 26), da cui partiva la teleferica che riforniva l'opera 4 (il famoso zuccotto in mezzo al Tagliamento). Da lì sono ben visibili anche le cannoniere dell'ex opera 1 sulla parete rocciosa a N di Portis.

Il tutto unendo i tasselli della storia di quel territorio che inizia a fine '800 con la creazione della Fortezza Tagliamento e la costruzione del forte in cima a M.te Festa, passando per i giorni di Caporetto (unico forte ad avere conservato le proprie artiglierie ritardò con successo la discesa delle truppe avversarie dal Canal del Ferro) e gli anni del Vallo Alpino per giungere sino alla fortificazione permanente dell'epoca NATO.

[Buriasco]

Le vostre idee mi hanno molto colpito e mi hanno fatto un bel po fantasticare...
Secondo me l'opera di Castelmonte è troppo isolata e fuori dalla via principale. infatti La via principale per il santuario è da cividale passando per Mezzomonte fino a castelmonte e tutti percorrono in andata e ritorno la stessa strada. Anche se la casermetta è 2 curve più in basso nell'altro versante nella strada per Prepotto, per quella strada non passa nessuno...io ci sono rimasto in panne con la Vespa e menomale che la strada è in discesa fino ad Altana...
L'opera 6 di Portis come ha detto 230A è più facile da raggiungere in auto e quindi secondo me è più alla portata del pubblico. Sicuramente per un recupero di questo genere di un opera di alpini sarebbe molto semplice interessare le varie ANA locali (sicuramente molto volenterosi...per lavorare mangiare e bere) e magari (utopia) ricevere un fondo regionale per il recupero dell'area di "interesse storico" o un'aiuto dalla Brigata Julia.
Contrariamente, sarebbe molto bello creare un museo sulla "soglia di Gorizia" nella zona di Gorizia - Cormons dove come ben sapete c'è solo l'imbarazzo della scelta...magari da Subida con il percorso "istruttivo" per le colline alla ricerca e visita delle varie opere circostanti Cormons con tappe nelle cantine locali...un successone
saluti
Paolo

[120Fornovo]

Le vostre idee mi hanno molto colpito e mi hanno fatto un bel po' fantasticare...

... sarebbe molto bello creare un museo sulla "soglia di Gorizia" nella zona di Gorizia - Cormons dove come ben sapete c'è solo l'imbarazzo della scelta ... magari da Subida con il percorso "istruttivo" per le colline alla ricerca e visita delle varie opere circostanti Cormons con tappe nelle cantine locali...un successone
saluti
Paolo

Ottima ... la scelta dell'opera di Subida a Cormons ... postazioni interrate, ex carro in vasca, postazioni M ben visibili dalla strada ... tipica casermetta fanteria ex 53° Umbria presente (forse, ripeto forse, gestita nell'ultimo periodo dal 120° ... non ho notizie certe!) ... facile arrivarci ... da Cormòns verso Plessiva (non si può sbagliare) e ... da non disprezzare, vicino a un centro vacanze "La Subida" con annesso OTTIMO (= provato personalmente!) ristorante "Al cacciatore della Subida", gestito dalla gentilissima famiglia Sirk.

Io propongo il recupero anche della casermetta ... magari non subito, ma quasi .

E chi ne ha più ne metta ... (= vedo che il "brain-storming" funziona sempre).

Cordiali saluti a tutti e in particolare al "neo" iscritto Buriasco alias Paolo.

P.S. = l'idea di Castelmonte era considerevole anche di una partecipazione dell'Ass. Naz. Cacciatori delle Alpi, visto che l'opera passò di mano fra 52° --> 120° --> 52°.

[Gio]

Preferire opere in piccoli comuni più abbordabili. Non male un'op al centro della piana di Valbruna: scavata tutta all'interno di una collinetta al centro della piana con osservatorio panoramicissimo in cima raggiungibile anche dall'esterno con ampio sentiero (alpini con AR)intorno alla quale (nel bosco) si può posteggiare e bisbocciare. Ricordo che Valbruna è una delle località  più turistiche di tutto il nord-est e non ha problemi stagionali.

[LaVaAPochi]

La Vasca alla Subida è colma di sterpaglie e rovi... In compenso ho qualche aggancio con quelli dell'azienda vinicola...

Chi ricorda la "Fontana del Faet"?


E*

[axtolf]

L'opera 6 è bella sotto molti punti di vista, anche se preferisco quella di Pioverno. Purtroppo la 6 non l'ho visitata perchè chiusa. Entrambe però sono messe male, si sono fregati dalle porte all'impianto elettrico.

Io puntavo su un opera chiusa e sigillata, da riaprire, perchè se va di culo dentro c'è sia l'impianto originale che le tabelle. Se l'impianto lo si può ricostruire facilmente, le tabelle sono uniche.

[Gio]

Ax,ma l'op 6 di Portis non è proprio quella di Pioverno?
230A ha fatto un po' di confusione tre 4 (Ponza)e 5 che è quella in mezzo al Tagliamento. Ciao

[230 A]

per capire, in mezzo al Tagliamento c'è l'opera numero ?

poi alla stessa altezza sulla riva dx c'era una P (M 26); questa è la n.ro ?

poi, alle falde del M.te Festa / S. Simeone c'è un'opera in caverna bella grande nel cui centralino c'è (o c'era) ancora una cassetta di derivazione su una cui presa c'era una strisciolina di dymo con su scritto "opera 5".

E questa è l'opera ...

Grazie per l'illuminazione.

[axtolf]

Scusatemi tutti, ho fatto confusione anche io...(troppe cose per la testa). Grazie Giò.

Alla quella di Pioverno grande con due camerate e un certo numero di postazioni è la 6
Quella in messo al fiume è la 5
La 4 è la Ponza, per intenderci dalla parte dell'abitato di Portis.

La descritta è sicuramente la 6 di Pioverno, due camerate e un osservatorio con tre scale a chiocciola.

E' bella quella di Pioverno, ma è messa malissimo. E' stata probabilmente dismessa prima del 1992 ed è molto rovinata sia come struttura che come impianti. La 4 (Ponza) quando sono passato era chiusa, ma era evidente che era stata spogliata di tutto.

La 4 comunque stando alla planiemtria non è male per nulla. La 6 è molto piu' grande e presenta molte cose (ci sono anche due postazioni con scudatura a giuscio).

Per la cronaca il comune di RASUN ANTERSELVA mi ha risposto di non avere opere a disposizione. O non sanno di averne oppure non gliene frega nulla di proposte del genere (non penso che abbiano altri progetti).

[120Fornovo]

Scusatemi tutti, ho fatto confusione anche io...(troppe cose per la testa). Grazie Giò.).

Per Massimo, alias 230 A ... io non potevo aiutarti per la numerazione delle opere alpine, ma vedo che qualcuno dei presenti lo ha già  fatto ...

Per la cronaca il comune di RASUN ANTERSELVA mi ha risposto di non avere opere a disposizione. O non sanno di averne oppure non gliene frega nulla di proposte del genere (non penso che abbiano altri progetti).

Tipica risposta del "burocrate" (volutamente fra virgolette) che forse non ha nemmeno capito la domanda postagli ...
Allora: croce sopra Rasun Anterselva! Speriamo in risposte più buone ...


Per LaVaAPochi, dico invece:

non so cosa sia la Fontana del Faet (cos'è 'sto Faet?) ma so che dalla strada Cormons-Valico di Plessiva parte, sulla dx. una strada che porta proprio là .
E proprio al bivio, immediatamente prima, era posizionata la P con il carro in vasca (che mi hanno detto, all'origine, aveva anche il motore ... funzionante ... boh!): ora il tutto è riempito e preda dei rovi e delle erbacce.

Lo stesso dicasi per la M (posizionata proprio all'intersezione delle due strade di cui sopra), mi par di ricordare a 4 feritoie.
E dopo c'era tutto il resto dell'opera ... sin dopo la "gostilna" della fam. Sirk. O no?

Cari ragazzi, sto partendo per un piccolo viaggio di lavoro in Svizzera (a Zurigo e S. Gallo) ritornerò sabato prossimo ... ma non avrò tempo di visitare le bellissime fortificazioni svizzere!

Spero, al mio ritorno, di trovare tante altre idee (do you remember brainstorming?) ... e il parere di Andrea Cavalli (dove sei?) sul ns. attuale fantasticare ... o passeremo, un giorno, all'azione vera e propria?
Incontriamoci intanto per il famoso "Raduno dei fanatici ...", potremo parlarne, tra la visita ad un'opera, un calice di vino, una birra , un panino e un bicchiere di sgnapa ... anche in quell'occasione ... speriamo che il tempo si decida finalmente a mettersi al bello (almeno decidiamo la data ...).

Inoltre, l'idea di Federico di contattare quelli del Forte Montecchio a Colico, ovviamente, è buona ... secondo me da fare!

Ciao a tutti.

[LaVaAPochi]

non so cosa sia la Fontana del Faet (cos'è 'sto Faet?) ma so che dalla strada Cormons-Valico di Plessiva parte, sulla dx. una strada che porta proprio là .
E proprio al bivio, immediatamente prima, era posizionata la P con il carro in vasca (che mi hanno detto, all'origine, aveva anche il motore ... funzionante ... boh!): ora il tutto è riempito e preda dei rovi e delle erbacce.

Praticamente di fronte al carro in vasca (la cui torretta era coperta da una protezione rigida, probabilmente resina impermeabilizzata sopra un'intelaiatura), una decina di metri più avanti sulla stradina, c'è la "Fontana del Faet", una sorgente d'acqua "curativa", che nel corso degli anni è stata dichiarata più o meno potabile. Ricordo, da bambino, il puzzo di uova marce tipico di una sorgente solforosa, e la folla di anziani che prendevano il fresco... oltre ovviamente agente che faceva la coda per riempire bottiglie di acqua...

E*

[Buriasco]

Lo scorso 25 aprile sono stato ad una festa organizzata nella azienda agricola La Subida della famiglia Antonutti e per digerire il pranzo ho provato a cercare la fortificazione. A parte la cupola in acciaio (una delle poche con le feritoie saldate) che si vede benissimo dopo la strettoia da Subida per Cormons e un a postazione di carro in vasca su un tornante del monte Quarin (la stradina che da dopo la chiesetta nella strettoia parte per arrivare fino alla Rocca in cima al monte) non ho trovato niente. . Avete qualche informazioni in più?
Per l'opera di Pioverno: quando sono andato "in gita" ho parcheggiato in corrispondenza dell'ex torretta di M26 (non so i numeri delle opere ma provvederò ad impararli) da cui si vede la famosa isola e volevo andare a cercare le opere in caverna in quel versante ma pioveva moltissimo e mi sono rassegnato....dovevo forse proseguire per il viottolo che si inoltra nel bosco a sx dell'M26 dove c'era anche un muretto in pietra e mi sembra una piccola costruzione in cemento? E' sicura da visitare?
Poi avrei un'altro quesito da porvi: da Venzone per Gemona sulla statale ho notato prima di arrivare a Ospedaletto (circa) sul costone a sx una feritoia di Cannone in corrispondenza del ponte su un torrente che affluisce sul Tagliamento e poco dopo, sempre sulla statale, sul costone dx lato Tagliamento (alto 20m) un'altra postazione (mezza crollata) che secondo me è una M. Fanno sempre parte della fortificazione Portis-Pioverno?
La mia rabbia è che sono quasi sempre costretto a ritornare a rivisitare un opera in quanto, per la fretta, la visita risulta sempre incompleta...
ultimissima domanda: sapete niente di una postazione di M15 a Spilimbergo non molto distante da quella dell'M26 famoso di Case Navarons? mi è stato detto che si trova o dovrebbe essere vicino all'istituto agrario di Spilimbergo...dovrebbe essere simile a quella da cui poi è stato tolto il carro e portato alle Officine Goriziane per il restauro. avete maggiori informazioni? Poi, per restare in zona, io avrei visto degli "armadi" anche prima di Dignano in corrispondenza della rotonda tra la SP114 e SS463. Quella è la linea che si sviluppa da est a sud fino a Bonzicco e fa sistema con quella sull'argine di dignano dove una volta Axtolf ha postato su ferreamole le foto di una M o P mascherata in modo particolare? (che poi io non l'ho trovata... )
grazie ancora e scusatemi per il fiume di domande...
Paolo

[230 A]

Per Portis/Pioverno (così facciamo contenti tutti ...), il viottolo che sale nel bosco in corrispondenza della curva con l'ex P non è pertinente; devi proseguire altri 300 m ca., la strada fa una curva a dx, c'è il recinto di una casa colonica e a sx una mini-piazzola con stradina che sale nel bosco. La prima parte (100-200 m) è (era) carreggiabile (anche se i nuovi ACL li vedo stretti) sino ad uno slargo al livello delle cannoniere P1 e P2.
Da li prosegui a piedi in leggera salita e giungi all'entrata dell'opera.
L'anno scorso ci sono andato con signora e cani, sulle pareti c'erano ancora le indicazioni (P1, M2, uscita, etc.) sicchè non è possibile smarrirsi.

I locali sono si vuoti, ma danno ancora oggi unnidea dell'ampiezza dell'opera.

[Buriasco]

Per 230A: grazie....gentilissimo...comunque sul progetto in corso secondo me un po' di speranza c'è. Per esempio da anni avevano dismesso il forte di S.Margherita del Gruagno in comune di Moruzzo che era parte del sistema Medio Tagliamento. Per anni era stato di proprietà  dell'esercito e probabilmente fu utilizzato come deposito, all'interno furono costruiti degli edifici come alloggi e tutti avevano il tipico mimetismo in uso negli anni 60 ma dopo la dismissione il tutto andò in abbandono. Insomma dopo anni il comune ha dato tutta l'area in gestione alla Proloco di S.Margherita la quale ha bonificato tutto creando un bel parco dove vivono anche delle capre e nella zona degli alloggi è stato costruito un parco festeggiamenti...il tutto all'ombra di vecchi alberi e dell'antico forte....
Un attività  simile mi sembra che sia stata fatta anche a Tarvisio con il forte del Predil e qualche cosa del Vallo Littorio...
Per quanto riguarda invece le opere della fanteria d'arresto, la persona che ha informato della torretta di M15 fa parte di un gruppo di appasionati di veicoli militari che spessa va a fare raduni storici...Vorrebbero interessarsi con chi di competenza per riuscire ad avere il permesso per estrarre il carro M15 dalla fossa e restaurarlo...non so se è possibile tutto questo... ma se si un'altro pezzo di storia d'arresto scomparirebbe...

[120Fornovo]

Lo scorso 25 aprile sono stato ad una festa organizzata nella azienda agricola La Subida della famiglia Antonutti e per digerire il pranzo ho provato a cercare la fortificazione. A parte la cupola in acciaio (una delle poche con le feritoie saldate) che si vede benissimo dopo la strettoia da Subida per Cormons e un a postazione di carro in vasca su un tornante del monte Quarin (la stradina che da dopo la chiesetta nella strettoia parte per arrivare fino alla Rocca in cima al monte) non ho trovato niente. . Avete qualche informazioni in più?Paolo

Quello che ho visto io ... alla Subida

L'opera di Subida, in effetti, è abbastanza distesa sul territorio: si sviluppa, comunque, a cavallo della strada che da Cormons porta al valico di Plessiva.

Proveniendo da Cormons, dopa la Chiesa, all'altezza della strada che porta alla Fontana del Faet, come già  ricordato erano posizionate: 1 P (carro in vasca) e 1 M (a 4 feritoie).

Ad esempio, io non ho visto la postazione P verso la Rocca (Montona?).

Proseguendo sulla strada a sx. si trova il Centro Vacanze e Turismo Verde "LA SUBIDA" ... lo si vede benissimo, c'è uno slargo sterrato. Immediatamente dopo, sul lato sx. della strada, c'è un'altra postazione ... presumo un'altra M (con il lato sparo verso Plessiva).
Dall'altra parte della strada si sviluppa, nella piccola valletta, sempre il centro vacanze di cui sopra (mi pare ci sia un maneggio) ... dal lato del Colle della Croce esiste una stradina sterrata che in una sua deviazione a dx. nel bosco conduce, dopo circa 50 m di una piccola salita, alla casermetta (che risulta nascosta nella vegetazione con, appena fuori dal recinto, una postazione P sf, presumo quella di pronto impiego, poichè vi è sopra posizionata la garitta a protezione, eventuale, della guardia armata).
Tra l'altro, esiste ancora la "vecchia" baracca in legno (devo dire ben conservata) a ricovero dei fanti a presidio, usata come dormitorio, cucina, etc ... prima della costruzione della casermetta in muratura.

Tale vecchia baracca è stata da me vista anche alla casermetta di Russiz ... ma a causa del tempo tiranno non ho fatto alcun giro alla ricerca di funghi (= postazioni).

Tornando alla Subida, il PCO e una M a protezione si trovano in una collinetta fra la casermetta e il centro vacanze sopraddetto (in pratica sono inseriti nella proprietà  della famiglia Sirk, proprietari del Centro vacanze di cui sopra e dell'Osteria).

Proseguendo sulla strada principale, invece, passata l'Osteria/Gostilna della Subida (Al cacciatore) e guardando in basso a dx. si vedono i portelloni superiori di un'altra postazione P sf.

Nella mia breve visita (un pomeriggio) non ho visto altro ... ma forse c'era!

Cordialità  a tutti.